Il lago Nero

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Mi alzai stancamente dal letto.
Oggi niente lezioni.
Dovevo schiarirmi le idee e soprattutto fare una cosa importantissima.
Andai al lago nero per farmi una nuotata, ripensando a tutte le cose che mi aveva detto Annabeth e a tutte le cose che le erano successe.
L'avevano torturata.
Appena avrei visto queste persone che le avevano fatto del male le avrei...
Uscii dal lago, sicuro di quello che stavo per fare.
Finalmente avevo trovato il tempo e il posto per fare questa operazione.
Mi ricordai delle parole di Silente del giorno prima...
Hogwarts è protetta da incantesimi molto potenti, non credo che i tuoi metodi di comunicazione funzioneranno all'interno di essa.
Ero andato a parlare con il preside dei miei presentimenti e delle mie intenzioni dicendomi di fare attenzione.
Presi una dracma e con l'acqua creai un arcobaleno.
Contattai Chirone.
Lui inizialmente sembrò confuso e allarmato ma gli spiegai senza giri di parole la situazione e gli chiesi di non  mandare rinforzi, anche se lo avrei tenuto aggiornato appena potevo,rispettando la decisione di Annabeth.
Mentre parlavo con lui, avevo come  una brutta sensazione, ma non ci feci caso.
Chiuso il messaggio andai più vicino al lago estraendo Anaklusmos.
Gli tolsi il tappo e si dispiegó in tutta la sua lunghezza.
Cominciai a menare fendenti e stoccate a nemici immaginari, assaporando di nuovo il gusto di combattere.
Prima o poi lo avrei messo realmente in pratica.
Dopo una mezz'ora feci per tuffarmi nel lago,
quando,all'improvviso, vidi qualcuno osservarmi da dietro un albero.
-Chi sei?- gli chiesi, indeciso se puntargli la spada o la bacchetta.
Lui uscì , mostrandosi.
Era Harry.
Con la bocca un po' aperta.
Con lo sguardo confuso,agitato,spaventato,
comprensivo(non chiedetemi come faccia a capire tutto da una espressione, ma ehi, io sono Percy Jackson).
-Ecco... Allora... Non avere paura
(e che sono un mutante?) ...- gli dissi, non sapendo come reagire.
-Che cos'è quella? Una spada? E poi cos'era quella cosa che è comparsa appena tu hai lanciato quella specie...di moneta??? E soprattutto...come hai fatto a rimanere così tanto sott'acqua?- mi chiese, velocemente.
Ero nei guai.
Che dovevo fare?
Vuotare il sacco?
Oh miei dei...
Che avrebbe fatto Annabeth?
Lo avrebbe steso?
No, quella era una mossa da Nico...
-Bè, allora... Mi giuri che non dirai niente a nessuno a meno che non te lo conceda?- gli chiesi.
Mi guardò dubbioso,
facendomi segno di sì.
-Allora io sono ... Un semidio, figlio di Poseidone-
Mi preparai al peggio.
Una sfuriata,oppure un attacco.
Ma sentii solo delle risate.
-Ahhaha un semidio? Ahahhaa-
-Non..non mi credi?-
Mi stava facendo fare la figura dello stupido.
Spalancai le braccia e feci sollevare dal lago dell'acqua,formando un vortice che roteava sempre più velocemente.
Lo guardai con le sopracciglia inarcate.
-Okay, ora ti credo- mi rispose sbalordito.
Così passai venti minuti buoni a raccontargli della mia vita da semidio, di tutte le mie imprese e tutte le informazioni che voleva sapere.
C'è da dire che è rimasto a bocca aperta.
La mia vita è stata davvero moltooo complicata.
- Quindi la tua ragazza...Annabeth? È scomparsa??- mi chiese
- Si... L'hanno rapita quando era notte fonda, ho sentito un urlo e sono corso fuori dalla mia cabina accorgendomi che un uomo la portava svenuta,sulle spalle.Ho cercato di raggiungerla correndo per il bosco, quando finalmente sono riuscito a prenderlo lui si è dissolto nel nulla portandomi con lui. Solo che mi ha scaricato qui, ad Hogwarts.
La mia ragazza invece...- mi si ruppe la voce e non riuscii a continuare.
Lui mi mise una mano sulla spalla.
-L'altro giorno mi ha contattato e mi ha detto che la tenevano prigioniera in un cantina e la torturavano per estorcerle informazioni- mi scese una lacrima-mi ha detto di trovare i seguaci di questo uomo di nome Voldemort e si cercare nelle loro case.
L'altra sera ho scoperto che il padre di Malfoy è un suo seguace quindi ho pensato "perché no?"... Devo pur tentare- gli spiegai, non curandosi di apparire forte.
Scese un altra lacrima.
Tutti avevano un limite di sopportazione e il mio,con la scomparsa di Annabeth si era frantumato.
-Hey Percy,sei stato coraggioso, non abbatterti, io a quest'ora sarei già morto dalla paura... Mi immagini in un campo di semidei? Mi sarei fatto mangiare da quel drago di cui mi hai parlato!- tentò di farmi ridere e ci riuscì.
Mi liberai da un piccolo peso.
-Non devi arrenderti, gli eroi si rialzano sempre dopo la caduta, questa è la loro vera forza... La speranza. Ma anche l'amore, l'unica ragione che permette di contrastare ogni ostacolo-mi disse, comprensivo e pensieroso.
Scoppiai a ridere(ehi, okay, avevo capito il suo discorso filosofico ma dovevate vedere la sua faccia!)
Lui si unì a me.
-Allora? Quando hai intenzione di partire?- mi chiese.
-Per andare dove?-
-Dai Malfoy, ovviamente-

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Angolo Autrice

Okay, lo so che mi odiate,
ma sono stata fuori casa e poi c'è stato mooltoo caldo,
quindi sono giustificabile(forse).
Scusate gli eventuali errori di scrittura e ci vediamo al prossimo capitolo...
Per voi cosa succederà?
Dimenticavo!
Grazie mille per le 5k visualizzazioni! 😍😘⭐🎉
Biscotti blu per tutti!!!!



Ti troverò tra due mondi / Percy Jackson Ad HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora