Ti troverò tra due mondi / Percy Jackson Ad Hogwarts

Lezione di difesa contro le arti oscure

Mi svegliai sul letto del dormitorio dei grifondoro... Aspetta.. IO FACEVO PARTE DEI GRIFONDORO! Ricapitoliamo quello che era successo la sera precedente:
1. Avevo fatto la figura del pazzo gridando davanti a tutti.
2.Avevo pianto davanti a quella ragazza.
3. Mi ero alzato davanti a tutti mentre il preside parlava e me ne sono andato.
Bravo me!!!
Già sono stato preso per pazzo il primo giorno!
Cominciamo bene!

Scesi per fare colazione e mi abbuffai di torte ciambelle e di molte cose gustose.Intanto la sala si stava pian piano riempiendo. Dopo 10 minuti arrivò l'insegnante anziana e mi diede il foglio con le lezioni...Vediamo a prima ora ho difesa contro le arti oscure... cioè aspetta qualcosa di più terribile di quello del mondo dei semidei?
Comunque mi avviai spedito verso l'aula del professore Piton e appena entrai in classe tutti mi guardarono compresa la ragazza della sera prima.
Ancora il prof. non era arrivato quindi mi sedetti accanto alla ragazza.
- Ciao mi chiamo Percy,tu?-chiesi
-Io mi chiamo Hermione!- rispose entusiasta ma allo stesso tempo curiosa
-Come ti trovi ad Hogwarts? Ti piace? È diversa dalla tua vecchia scuola?-
Cosa? Perché io ero andato in un'altra scuola di magia?...ah giusto,la mia copertura...
-Si un po' diversa- risposi,pensando al Campo Mezzosangue con nostalgia.
- Bè mi chiedevo se avessi fatto già amicizia con qualcuno sennò potresti stare con me e miei due miei amici Harry Potter e Ron Weasley... Avrai già sentito parlare di Harry Potter,no?- mi chiese pensierosa.
-Beh no..dovrei? Comunque grazie- le dissi,sorridendo. Lei mi sorrise a sua volta.
A quel punto entrò il professore con il suo mantello svolazzante
- Bene bene...oggi è il vostro primo giorno di difesa contro le arti oscure del sesto anno e intendo farvi recuperare una lezione... Vi ricordate i mollicci? Li avevate "studiati" con quel professore molto incompetente - disse con un ghigno pieno d'odio rivolgendosi all'intera classe ma in particolare a un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi..si Harry Potter.
Sentii la classe tremare.
-Beh credo che già sappiate che cosa facciano i mollicci: assumono la forma della tua più grande paura.Per sconfiggerlo dovete dire "Riddikulus" immaginandovi qualcosa di divertente riguardante la creatura...se possiamo definirla così - disse con una smorfia di disgusto.
Beh...che sarà mai? Cosa mi mostrerà? È una cosa utile come il canto delle sirene no? Così conoscerò il mio punto debole per affrontarlo.
-Mettetevi in fila!- disse il professore
- Tu Weasley per primo,tu Potter per secondo e tu... Jackson giusto? Dietro a Potter,subito!- disse con uno sguardo cattivo ma allo stesso tempo curioso...
Di sicuro voleva scoprire la mia paura.
-Bel modo per conoscerci,eh?- mi disse Harry Potter.
-Beh..io ho conosciuto persone in modi peggiori- gli risposi con un ghigno ripensando a molte mie avventure.
Ricevetti uno sguardo curioso.
-Cominciamo!- disse Piton aprendo un armadio da dove fuoriuscì un grosso ragno che assomigliava terribilmente ad Aracne.
-Riddikulus!-gridó Ron facendo fare il tip tap al ragno. Poi toccò ad Harry...a lui apparve un uomo senza naso( ah! Ma che cosa divertente! Dopo la lezione gli dirò dove lo ha visto!) a cui gridó prontamente Riddikulus facendogli crescere un naso di elefante!
Poi mi feci avanti io e tutta la classe trattenne il respiro...di sicuro vogliono sapere qual è la più grande paura di uno sfigato..il buio?
Anche il prof. Piton aveva uno sguardo curioso ma un'espressione impassibile e io sostenni fieramente il suo sguardo.
All'improvviso l'armadio si aprì e un corpo senza vita ricadde in avanti.
-NO!- urlai appena mi accorsi della sagoma familiare...
Della mia amata Sapientona.
Corsi verso di lei con la vista offuscata e solo in quel momento mi accorsi di piangere. No! No!NO! Non poteva essere morta ...No!
Mi inginocchia e cominciai a gridare
- Annabeth! Annabeth! Svegliati! SVEGLIATI!- gridavo disperato.
-ANNABETH! TI AMO! SVEGLIATI..TI PREGO!- urlai quasi impazzito del tutto...se era morta lei volevo morire anche io.
Non mi ero neanche accorto della confusione intorno a me, delle urla delle persone che mi si erano raccolte intorno.
-Calmati! È tutto finto! Non è vero quello che stai vedendo! È soltanto la tua più grande paura!- mi disse Hermione spaventata.
Ma io non compresi le sue parole perché stavo già scivolando nell'oscurità.