*Sentire la canzone come sottofondo musicale*
L'inverno era arrivata e non ci fu alcun segno di neve. La desiderosa neve candida,di quella in cui tuffarsi e formare le sagome degli angeli. Ero sola a sentire il vento scompigliarmi i capelli. Ero sola per mia scelta. Ero sola perchè tutti mi avevano abbandonato.
Il freddo circondava le mie spalle e indossai la mia solita giacca di lana bianca paragonabile a questa stagione. I brividi mi percorsero per tutto il corpo. Volevo un momento di tranquillità e di respirare la natura.
Mi allontanai dalla casa e proseguii la strada che mi portò fino a un piccolo bosco ripieno di alberi. Si udirono i cinguettii degli uccelli,specialmente i passerotti.
Presi un profondo respiro,i miei polmoni si alzarono e buttai un enorme fiato che era ben visibile nell'aria,come se fosse il riconoscibile fumo delle mie sigarette.
Circondai il mio corpo con le mie braccio,somigliando a un gesto di tenerezza verso me stessa. Nessuno poteva offrirmi affetto.
Il crepuscolo era bellissimo,un misto di sera e pomeriggio. Per tutto il tempo mi ero sentita persa come non mai. Non accettata. Solitaria. Seria. Ci sarà un posto anche per me in questo mondo orrendo? No. Perchè non offrono posti alle persone disabili come te. Sei una vera disabile.
-Josephine.- sentii una voce familiare dietro le mie spalle. Mi voltai e vidi il suo volto non più solare,ma timido e riservato. Il volto più bello che avessi mai visto. Riconobbi la sua altezza e in confronto a lui ero una nana. La sua pelle chiara e i suoi occhi che incontravano i miei.
Diminuì le distanze fino a sentire i nostri respiri vicini,confondendosi l'uno con l'altro.
-Cosa ci fai qui?- mi chiese e io abbassai la testa.
-Volevo prendere un pò d'aria.- sorrisi alla sua vista,mi era difficile guardarlo,mi creava tanto imbarazzo.
-Anch'io.- aggiunse e poi era a pochi centimetri. I miei occhi caddero sulle sue labbra così lineari e dritte,delle stupende labbra sottili.
-Voglio rivelarti una cosa.- sussurrò con le sue dolci labbra.
-Cosa?-
-Ti ricordi che io ho litigato con il mio gruppo per una ragazza? Quella ragazza non era Camila Cabello. Questa ragazza non è paragonabile a Camila,anzi è molto di più di lei. È assolutamente una delle piu belle meraviglie che l'universo abbia mai creato. Lo ringrazio per avermela regalata,per aver fatto cadere i miei occhi sulle sue tenere guance. Lei non è molto alta quanto Camila,ma non ha importanza l'altezza, è abbastanza slanciata. Ci tengo molto a lei,più di ogni altra cosa. Sfiderei il mondo per lei. Anche il mio gruppo. Non ha importanza cosa gli altri dicano su di lei,io ho bisogno di lei. Questa ragazza ha dei capelli strani. Si è vero sono davvero strani. Non ha alcuna importanza,saranno comunque i capelli più belli che io abbia mai visto. Ciò dicono di lei è ingiusto,perchè non la conoscono a pieno come la conosco io. E sai cosa ti dico di lei? Che lei è molto più forte di quanto si creda. Non è sola,perchè ci sarò solo io a proteggerla e nessun altro sarà capace. Proteggerla significa custodirla gelosamente,come un tesoro che hai trovato in fondo al mare e all'apparenza sembra prezioso,poi la gente lo giudica e pensa che sia bruttissimo,ma basta guardare all'interno quel tesoro per dire cosa si prova una volta visto. Merita rispetto più di quanto creda. Sai che ti dico? Che quella ragazza è qui di fronte a me e non posso fare a meno di...- e allora venne la scintilla,quella strana emozione che si prova al singolo tocco,più potente di una fiamma ardente. Le sue tenere labbra si posarono sulle mie,erano morbide e intense,anzi il bacio fu intenso. Al solo tocco tutto era piu espandente. Shawn mi aveva appena baciata.
-E Camila?- ci distaccammo,i miei occhi potevano anche lacrimare a tutto ciò che aveva detto o fatto.
-Camila non vale nulla per me. Per me ci sei solo tu.- mi accarezzò delicatamente la guancia. I cinguettii fecero da musica per le nostre orecchie. Ritornammo al nostro bacio,alla ricerca delle nostre bocche come se uno solo non bastasse. Era duraturo,questa volta. Circondai le mie braccia verso il suo collo. Lui posò le mani sui miei fianchi e ci avvicinammo fino ad abbracciarci.
Un solo bacio non bastava a soddisfarci e ripetemmo ancora e ancora e ancora. Un contatto che ci unì in quella serata perfetta. Ci abbracciamo col bisogno di essere protetti. Era vero,non era sola,avevo al mio fianco una delle persone più importanti della mia vita. Mi aveva salvato dai pericoli,dalle critiche,e dalle persone cattive che volevano solo procurarmi dolore fisico e psicologico.
Avevo un angelo,un protettore,qualcuno con cui liberare tutta la mia anima e mostrarla a lui,qualcuno a cui donare il mio cuore eliminando le incertezze e la paura di farlo o meno. Qualcuno in cui credere e donargli fiducia,ricambiare il mio amore.
Qualcuno a cui dare affetto sincera e aiutarlo in tutto e per tutto. Promettevo che non avrei fatto altro che restare al fianco di quella persona finchè durava. Non potevo promettere che sarebbe durata per sempre,perchè un giorno o l'altro,l'avrò abbandonata, e non era di certo colpa sua,ma una mia scelta.
Sperai che tutto durasse e che non fosse solo un bacio fugace,una dichiarazione senza sentimento,ma sapevo sin dall'inizio di fidarmi di Shawn. Era una persona benevola,che sapeva comprendere o prendere la decisione giusta. E la sua fu di proteggermi. Se volesse ferirmi,lo faccia pure, non avevo più sentimenti a parte l'amore in quell'istante. Un sentimento sarebbe comparso subito come "delusione".
Se fosse tutta una messinscena,gli avrei sicuramente dato uno schiaffo e mi sarei rinchiusa dentro casa,ma non venisse a mentire. Odiai le bugie. Quel bacio non era una bugia. Era reale. Mi perdei. Sperai che quel bacio durasse una vita intera.
To be continued...
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Bad Reputation » Shawn Mendes
FanfictionLa vita fa schifo. Non ha senso. E poi arrivi tu. E tutto ha un senso. "Non mi importa cosa gli altri dicono di te,tutto quello di cui ho bisogno sei tu." "Shawn,ti prego,sono troppo per te!" "Non sei troppo per me, e se non ti ho,non lo sarai mai...