Camminai tra la folla ma un uomo mi fermò.
-Tu sei la signorina Josephine Webber?- mi chiese,dall'apparenza sembrava una guardia del corpo.
-Si,perchè?- chiesi perplessa.
-Il capo ti vuole vedere.- Il capo? Io non avevo un capo e tanto meno capito chi fosse. Mi strinse il braccio e mi portò fuori dalla folla,dietro il palcoscenico facendomi urtare contro la gente.
Mi condusse verso una stanza vuota,doveva essere un camerino perchè lo riconobbi dallo specchio illuminato dalle lampade attaccate intorno.
Qualcuno girò la maniglia e improvvisamente vidi Shawn.
-Salve capo.- dissi ridendo.
-Devi scusarlo,non dice sempre il mio nome altrimenti la gente si azzufferebbe.- ci abbracciamo e ci baciammo.
-Sei stato magnifico.- gli dissi.
-Davvero?- alzò le sopracciglia emozionato. Certo che è stato magnifico.
-Davvero.- aveva una voce così soave,leggera e allo stesso tempo molto forte e chiara. Come non si poteva non lodarla?
-Ti amo. Sei tu la mia musa di ispirazione.- mi accarezzò delicatamente le mie guance morbide e mi diede un bacio.
-Vorrei rimanere sola con te.- consigliai.
-Allora dobbiamo chiudere la porta.- sorrise beffardo e chiuse la porta. Mi prese in braccio e mi portò verso un divano e mi adagiò dolcemente ricoprendomi di baci sulle labbra e sul collo. In quel momento mi sentii desiderosa di affetto,di calore e lui stava soddisfacendo ogni mio desiderio.
Era sopra di me e mi ricopriva continuamente di baci e allora nella mia mente si ripetè la sua ultima canzone: Lights on.
Ritornai a casa felice e accompagnata dalla macchina di Shawn. Scalinai la serie di gradini,ma venni interrotta da una voce.
-Tesoro dobbiamo parlare.- mia madre era seduta sul divano ed era un immagine inquietante,sembrata uscire da un thriller poliziesco.
-Mamma che cosa c'è?- scesi e mi avvicinai a lei.
-Io e tuo padre abbiamo intenzione di trasferirti in un altro istituto statale.- il mio cuore,la mia espressione ebbe un colpo. Separarmi dalla solita scuola,la quale era presente Shawn e che potevo vederlo tutti i giorni e rimanergli accanto fino alla fine dell'estate? Non potevo crederci,una cosa del genere non era nella mia lista dei desideri.
-Abbiamo scoperto che stai soffrendo rimanendo in quella scuola e per di più soffriamo anche noi,quindi sarebbe meglio porre fine a questa sofferenza o ci uccideremo tutti.- era seria e in preda al tornado della furia.
-Mamma io mi trovo bene a scuola,davvero. C'è un ragazzo Shawn,che sta sempre al mio fianco e mi vuole e mi ama. Mi ama con tutto il suo cuore,la sua anima e davvero non avrei mai trovato qualcuno mi amasse veramente.- ammisi. -Ho passato un brutto periodo,lo so. Grazie a lui sono riuscita a stare bene con me stesse perchè solo l'amore ti sprigionando con una tale forza non paragonabile a qualsiasi altra,neanche alla violenza. Il potere dell'amore,mamma.- mia madre scuoteva la testa,non ci credette. Non credette alle mie parole che sancivano la pura verità.
-Se il tuo modo per restare in quell'inferno sappi che non te lo permetterò mai. Ora tu ti trasferirai lì e basta.- era ferma e decisa,pronta a ostacolare la mia possibilità di stabilità. Nulla. Nessuna convinzione poteva mutare la sua opinione,essa era immutabile.
-Mamma ti odio!- scappai in lacrime verso le scale ed entrai in camera. La serata del concerto era finita con una scia di lacrime da versare. L'amore era stato distrutto dalle circostanze. Purtroppo dovevo ammetterlo a l'unica persona che regalava il suo affetto e nient'altro. E ammetterlo di fronte a una persona che anche lei avrebbe pianto,non era affatto facile.
La triste realtà. Così possiamo definirla. Io non vivevo altro che in una triste realtà composta da delusioni e incertezze.
Il giorno dopo aspettai che dalla scuola uscisse Shawn,in modo che io potessi parlare da sola con lui. Lui uscì tranquillamente,senza sapere che gli aspettava una dura rivelazione. Mi vide e gli si formò un grande sorriso e io ricambiai timidamente.
-Ciao.-mi prese per i fianchi e mi baciò.
-Ciao. Devo dirti una cosa.-
-Dimmi.- sembrava felicemente poco sorpreso.
-I miei vogliono trasferirmi in un'altra scuola.- e allora il suo sorriso scomparve formando un espressione seria e dispiaciuta. Il suo sguardo da cucciolo ferito feriva anche me.
-Come? Come farò senza te?- mi accarezzò delicatamente una guancia.
-Non lo so,forse sopravviverai con una ragazza migliore di me.- gli consigliai mordendomi il labbro inferiore dall'imbarazzo
-Stai scherzando? Nessuna è come te. Nessuna è bella,intelligente,gentile,generosa ed educata come te. Sei la mia musa e non voglio perderti,resisti un altro pò angelo mio. Non farti influenzare dal turbine delle parole immorali della gente. Non lasciarti andare! Resta con me,ti prego. Ho bisogno insistentemente di te. Non sparire,non me lo rimangerei mai. Io voglio che viviamo insieme fino alla fine dei nostri giorni. Josie,sposami. Sò che siamo troppo giovani e che un figlio ci ostacolerebbe il futuro e non dico che vorrei subito un figlio,ma che tu sia mia moglie. Questo l'ho sempre sognato.-
-Anch'io vorrei essere tua moglie e non m'importa dell'età che portiamo. Non vorrei distaccarmi da te per nulla al mondo. Desidero solo vederti,solo questo. Le mie possibilità sono pari a zero e noi due ci divideremo. Voglio anch'io averti come mariti,vivere i miei giorni,restarti affianco in qualsiasi momento,ma i miei non fanno altro che forzarmi e questo mi distrugge. Non mi lascio andare facilmente,perchè il mio sogno sei tu. Shawn prometto che ci sentiremo durante gli anni scolastici,ogni sera,ogni giorno pur di vedere il tuo splendido viso in quello schermo.-
-Non voglio vivere un'altra vita senza di te. Se devo vivere una nuova vita,vorrei che quella vita fossi tu.- le nostre fronti combaciarono e i nostri respiri si addensarono. Il mio cuore batteva all'impazzata alla sua vicinanza,ma la sua distanza mi avrebbe provocato un infarto.
Rientrai a casa e non salutai i miei. Non meritavano il mio saluto dopo avermi separato da Shawn. Gli ultimi giorni di scuola e l'intera estate la trascorsi insieme a lui. Avevo timore di settembre e solo quel mese mi avrebbe garantito la futura separazione da lui.
To be continued...
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Bad Reputation » Shawn Mendes
FanfictionLa vita fa schifo. Non ha senso. E poi arrivi tu. E tutto ha un senso. "Non mi importa cosa gli altri dicono di te,tutto quello di cui ho bisogno sei tu." "Shawn,ti prego,sono troppo per te!" "Non sei troppo per me, e se non ti ho,non lo sarai mai...