23.

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Il giorno dopo mi svegliai di buon umore,ero incredibilmente,totalmente felice come se il mondo fosse salvo dai pericoli che si accorrevano. La mia schiena era dritta e non più stordita come al solito al singolo movimento.

Mi infilai in autobus e presi posto,frugavo tra la roba se avevo preso tutto ed era come pensavo,c'era l'occorrente. Mi tenni stretta nel mio giubbotto nero e aspettai la fermata.

Nel frattempo misi le mie auricolari bianche e ascoltai "Angels and Demons" di Front Porch Step. Era una canzone bellissima.

Man mano l'autobus si riempì e arrivati al completo giungemmo la scuola. Scesi le scale dell'autobus e mi avviai all'enorme edificio.

Aprii il mio armadietto e posai i miei libri di filosofia,matematica e biologia. Stava per iniziare l'ora di inglese. Che rottura.

Poggiai i libri sul banco, pronta per l'inizio di questa giornata e vidi che man mano i ragazzi stavano venendo. Tra questi comparì Shawn. Shawn Peter Raul Mendes,il ragazzo che mi aveva baciata sotto gli alberi nel bel mezzo del crepuscolo.

Mi fece l'occhiolino e sorrisi timidamente abbassando lo sguardo. Dopo di lui venne Cameron che mi guardò in modo maligno e quasi arrabbiato.

Venne anche il professore e da quel momento la nostra giornata partiva con un inizio.

Per la prima volta non avevo mai scritto su così innumerevoli fogli nella mia vita. Erano 10 fogli di appunti,senza scarabocchi ma solo le parole da parte fel prof.

Arrivò la seconda ora e afferrai il libro di filosofia. Chiusi l'armadietto.

-Josie!- ebbi un sussulto dallo spavento,era Blake.

-Allora pronta per mandare la lettera a Cameron?- Ah giusto,la lettera! Pensai che non c'era più bisogno di spedirla al suo armadietto. Rammentai il bacio di Shawn,ebbi quel contatto con lui e mi sentii particolarmente legata alla sua anima.

-Credo che non sia...- stavo per dirglielo ma mi prese il polso e mi condusse verso l'armadietto di Cameron Dallas e mi tolse lo zaino e frugò nella mia roba e trovò la lettera. Quel giorno la nascosi dentro un quaderno e il giorno successivo l'avrei mandata,ma evidentemente non era nelle mie intenzioni. Non provavo più nulla per Cameron,non quel sentimento forte e potente che ti fa pensare tutti i giorni a quella persona.

-Eccola!- la trovò e la inserì dentro la fessura dell'armadietto. Oh no! Deve toglierla immediatamente! La reazione di Cameron mi spaventerebbe tremendamente,avrebbe sicuramente deriso di me e mostrare la mia lettera a tutta la classe.

-Cosa hai fatto!- gli urlai e i suoi occhi si illuminarono.

-La scelta giusta.-si difese,riprese il controllo dopo aver sentito le mie urla.

-No,io... non volevo.- misi le mani sulla mia testa,ero in serio pericolo di reputazione. La puttana. La puttana si è innamorata di Cameron Dallas. Verme schifoso.

Mi sentii spiata da qualcuno,mi voltai e in lontananza vidi Shawn che girò i tacchi e se ne andò. Non può aver capito tutto.

-Shawn!- gridai e lui si mise a correre e io fui abbastanza abile da raggiungerlo.

-Cosa c'è Josie!!- scattò d'ira.

-Quello che sta succedendo tra me e Blake non è come...- stavo finendo la frasi ma lui mi bloccò.

-Sò della lettera.- ammise

-Chi te lo ha detto?- chiesi stupita,ero rossa come un peperone,il guaio era un altro.

-Blake.- disse guardandolo e Blake era ancora immobile cercando di sorridere.

-Tu lo ami?- chiese abbassando la testa deluso. Avevo capito cosa intendesse dire e pensare.

-No.- gli sussurrai e lui ad un certo mi bloccò al muro e mi scrutò il viso con i suoi occhi inferociti.

-Tu non hai idea di quanto io ti desideri.- mi sussurrò a pochi centimetri dalla mia bocca. Puntò un dito sulla mia fronte,lasciandomi la sua impronte digitale. Sentii il cuore pulsarmi nel collo e ingoiai la saliva. Le sue labbra erano in primo piano,rosee e carnose. Il mio istinto di baciarlo prevalse sul mio controllo. E lo baciai.

Lui si abbandonò al bacio e ci abbracciammo,eravamo stretti,con i fiati sospesi, in cerca di affetto. Non c'era niente di più confortevole del suo abbraccio. Sentire le sue caldi mani intrecciate con le mie.

-La lettera per Cameron era stata scritta prima di quel bacio e giuro che rimpiango quel momento in cui io avevo sprecato le mie energie per un amore che non riuscivo più a provare.- gli accarezzai delicatamente le guance e sorrise comprensivo.

Mi diede un lieve bacio e fissammo il punto in cui Blake era presente e al suo posto non ci fu lui,ma Cameron che rovistò tra le sue cose e cadde leggermente quel foglio ingiallito e pieno di scritte che avrebbero reso la mia vita impossibile.

Si chinò per prenderla e lesse il contenuto fino alla fine. Spiccò in una risata massaggiandosi con una mano la faccia. Aveva appena riso a una delle mie future umiliazioni.

-Oh no.- sussurrai e Shawn si voltò e sentii la mia voce. Mollai improvvisamente Shawn per correre verso il ragazzo. Si stava dirigendo alla mensa, passai in mezzo alla folla che non riusciva a farsi larga. Lui si avvicinò a un tavolo dove c'erano i suoi soliti amici e mostrò a loro il foglio. Si avvicinarono per squadrarla e lessero tutto.

-Cameron!- lo chiamai e lui si girò curioso e quando mi vide fece un enorme risata.

-Guardate! È arrivata la mia ammiratrice segreta,più che segreta,si è anche firmata!- si avvicinarono gli altri e mi fecero i labbrucci in segno di bacio.

-Che carini!- disse Nash.

-I futuri sposi!- esultò Taylor.

Cameron mi prese per le spalle e lasciò correre le sue mani verso il mio petto,ma io lo fermai subito e in cambio mi diede uno schiaffo. Cadetti a terra. Faceva talmente male,che poteva uscire anche il sangue.

-Sei solo una troietta.- mi diede un calcio e il mio stomaco si strinse.

-Lasciala stare!- da lontano sentii la voce di Shawn avvicinarsi frettolosamente verso Cameron e gli regalò uno spintone che cadde sui suoi amici.

-Ma che cazzo ti prende Mendes? Devi divertirti con noi! Lei cerca compagnia.- mi indicò e io mi rialzai e mi prese per il collo.  Non ero riuscita a fuggire da lui.

-Non la toccare!- si avvicinò a pochi centimetri da lui e si infuriò. Mi prese il polso e scappò con me. Mi aveva salvato un altra volta e io così lusingata da non averne bisogno,ce l'avrei fatta a sopportare il dolore finché durava.

To be continued...

Bad Reputation » Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora