«Cosa stai facendo?», domando imbarazzata,
«Io? Cosa mi fai fare tu?», ribatte in tono di rimprovero, ma con un sorriso delicato stampato sul volto,
«Sei pesante Jeff...», dico mentre il suo petto preme contro il mio facendomi mancare il respiro,
«Sei tu che hai desiderato questa situazione in modo inconscio...mentre dormivi», continua senza lasciare il minimo accenno a volersi spostare.
Ma come è possibile se ho constatato che i desideri non funzionano su di lui, Cora e Audrey...?
Sento le sue labbra poggiarsi sulla pelle del mio collo e lasciare una lenta scia di baci. Assomiglia a una tortura.
A un certo punto si ferma, per poi iniziare a succhiare all'altezza della clavicola, provocandomi brividi per tutta la testa e schiena.
Sento il suo profumo riempirmi le narici mentre i deboli schiocchi prodotti dal contatto con la sua bocca, si diffondono per la stanza.
È perfetto: ogni suo movimento, il suo respiro in sincronia col mio, tutto.Quando quel piacere si trasforma in bruciore, affondo le dita nella camicia sulle sue spalle e lui si ferma.
Mostra un lieve sorriso di soddisfazione e percorre con la mano il mio fianco sinistro, la coscia, per poi risalire, stringendo con più forza vicino al sedere. Ogni suo tocco mi manda in estasi, così porto le mani dietro la sua nuca e lo bacio. Sento le sua labbra morbide e non troppo carnose, massaggiare le mie con la stessa foga e desiderio.Continuiamo per minuti che sembrano infiniti, ma in un breve momento di lucidità lo allontano quanto basta per permettermi di parlare:
«Jeff, dobbiamo fermarci. Non voglio fare queste cose se non ci vogliamo bene in quel senso.», cerco di spiegare ancora in preda a forti emozioni che mi mozzano io fiato,
«Chi ti dice che non ti voglia bene in quel senso.», afferma con sicurezza, attorcigliando i miei capelli tra le dita. Sussulto alle sue parole.
«E poi... il tuo è un desiderio inconscio...accadrà per forza», spiega avvicinandosi al mio collo e iniziando a far scorrere la mano sotto la maglia.Mi sento agiatata: Per quanto mi piaccia e mi faccia impazzire, sento come se ci fosse qualcosa di sbagliato in tutto questo; non deve accadere. Non qui, non adesso. Se il mio istinto spinge per fermarmi, io mi fermerò.
Blocco la sua mano non appena sento sfiorare il mio reggiseno, ma lui serra la mano sul mio polso e mi fa mettere a cavalcioni su di sé.«Emma... non voglio nemmeno io adesso. Fermarci.», dice Jeff all'improvviso, con un sguardo preoccupato che incatena i miei occhi.
Come posso annullare un desiderio inconscio? Se sapessi come fare sarei già con mia mamma!
Mamma...
Non appena avverto un impulso estraneo ai miei sensi che mi costringe verso il ragazzo corvino, stringo con forza le palpebre e desidero di essere da sola.
L'attimo seguente... sono sola.Avverto una strana angoscia che stringe il mio petto in una morsa: mi guardo attorno e mi sembra di essere in un'immensa stanza bianca; non ci sono ombre, non ci sono suoni, non ci sono odori. Solo tanta luce e mi sento disorientata, smarrita, come un naufrago in mezzo al mare in una tempesta che dura da giorni.
Sento come non mai la necessità di avere vicino mia madre, così urlo il suo nome, ma la mia voce sembra perdersi in questo spazio misterioso.
Inizio a camminare senza una meta e con le braccia in avanti, come per cercare una parere su cui appoggiarmi, quando all'improvviso una voce tagliente e spiritata dice: Assassina...Mi volto di scatto e continuo a girare non vedendo nessuno. Desidero ancora più intensamente un punto su cui appoggiarmi e magicamente avverto qualcosa di rigido alle mie spalle.
Sono io ad aver voluto essere sola e adesso sono divorata dalla paura.
Cerco di convincermi sul fatto che la voce appena udita sia stata sicuramente prodotta dalla mia testa. Non esiste davvero.Inizio ad avvertire stranamente freddo e questo mi costringe a desiderare una felpa e dopo un attimo mi ritrovo con addosso la felpa bianca di Jeff.
Ma io non ho chiesto proprio la sua...Dopo un tempo che non riesco a calcolare, scopro che posso creare tutto ciò che voglio e inoltre tutto ciò che si materializza ha qualcosa che non ho direttamente chiesto, ma che avrei voluto.
La mia fantasia riesce a dare un colore, un odore, una forma e un orientamento allo spazio in cui mi trovo e la paura sparisce. Anzi, sembra di vivere un sogno: ho creato un parco con molti alberi e un ruscello, una casa meravigliosa, ho approfittato di ciò che il mio potere può fare!Fino a quando una strana canzone non riecheggia nell'aria: sembra una sorta di rito, di una qualche tribù antica.
Il suono, seguito da quello dei tamburi, diventa sempre più forte, sempre più assordante. Poi si ferma, ma già ogni cosa è immobile: così immobile che sembra immune al tempo.Ma dove diamine sono finita?
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Ciao ragazziiiii! Scusa ti tanto se non mi sono più fatta sentire, ma la mia assenza vi assicuro che è più giustificata e non immaginate quanto desiderassi riprendere a scrivere!
Spero di essere ripartita col piede giusto... Spero che il capitolo ci sia piaciuto♡
Che cosa ne pensate?Commentate in tanti lasciate la stellina!
Mi mancate e ho bisogno di sentirvi!♡♡♡Sogni d'oro😘
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MAKE a WISH and GO TO SLEEP #wattys2017
Fantasy[Wattys2017] 🌑🌒🌓🌔🌕 #15 in fantasy dal 19/07/17 #21 dal 18/07 #27 dal 17/07 #44 dal 13/07 #47 dal 06/07 #54 dal 05/07 #56 dal 03/07 #63 dal 02/07 #67 dal 22/06 al 24/06 #101 dal 18/06 al 21/06 🌖🌗🌘🌙🌚 Emma Colemman si risveglia da un coma dur...