Stefano's pov
"Ascoltami bene Sascha, non voglio usare la violenza con te"dice il lord.
"Risparmia le tue parole, ti ho ucciso una volta, lo farò di nuovo ma stavolta mi assicurerò che nemmeno un tuo capello rimanga intatto, e dato che ho da fare e mi sono stancato di sentirvi parlare, vediamo di finirla qui"
"Devi passare sul mio cadavere, non ti guarderò più fare del male alle persone che voglio bene"dico mettendomi davanti a Gabriele.
"Stefano... "Dice Gabriele.
"Stai zitto Gabriele, smettila di fare il gradasso, è una cosa tra me e lui"
"No, tra noi e lui, non stai combattendo da solo, fidati di me"dice con un tono deciso.
Annuisco.
Sascha batte le mani.
"Che scena dolce e romantica, mi sto commuovendo, fatemi il piacere di SPARIRE! "Urla lanciandoci contro una folata di vento che ci destabilizza.
Salvatore torna in nave.
"È troppo forte la piovra"Dice.
"Stefano, Milly andatevene di sotto"Ci dice Riflesso.
"Cosa? No, perché? "Chiede Milly.
"ANDATE GIÙ E CHIUDETEVI A CHIAVE"Prendo Milly per il polso e la trascino di sotto.
Una volta nella mia cabina Milly si siede sul letto.
"Perché non siamo rimasti su? "Chiede.
La nave trema.
"Non lo so, non lo so... "Dico.
Poi la guardo mentre sospira e si tortura le mani.
"Dovresti mangiare qualcosa"Dico prendendo prendendo il pugnale e ferendomi.
"Dimmi cosa vuoi mangiare"Dico.
"Non sono molto in vena di mangiare... "Faccio apparire un vassoio con del pollo e del purè per entrambi.
Mi sorride e mi siedo accanto a lei.
"Mangiamo... "Dico.
Le passo un piatto di purè e una coscia di pollo.
"Anche se la nave trema, i ragazzi stanno combattendo la sopra, tu cerchi sempre di farmi percepire un po' di normalità... ti voglio bene Stefano"Dice mangiando il purè.
"Sono stanco Milly, sono davvero esausto, perché tutto non può tornare come prima? Io, te e Sal basta.
Mangia la coscia.
"Lo vorrei anch'io ma non possiamo cambiare il passato"Dice.
Mangio anch'io il purè.
"Ti ricordi quando riuscì a comprare il pollo dopo un mese intero passato a mangiare solo legumi? "Le chiedo.
Annuisce ridendo.
"Il cliente ti aveva pagato molto bene, era così buono quel pollo"Dice.
"Pollo, santo pollo"Dico ridendo.
Appoggia la testa sulla mia spalla."Pollooo, pollooo"Canticchia ridendo.
"Mi sei mancata piccola"Dico accarezzando i suoi capelli.
"Anche tu Ste, tantissimo"
Sentiamo dei passi veloci avvicinarsi.
La porta si spalanca, è Killian.
"Siamo in salvo, Gabriele ha battuto il conte che è scappato con la coda in mezzo alle gambe..."Mi da lo scettro nero.
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Camminiamo sotto lo stesso cielo 2
Fanfictionsi può recuperare l'impossibile? quanto difficile potrà diventare?