Noi tre seguiamo con lo sguardo il vecchietto intento a riempire le nostre teste di stronzate.
"Io non ho intenzione di ascoltare un vecchietto"Dice Sascha.
"Hai proprio il carattere del drago Nero, Sempre pronto ad attaccare senza pensarci due volte... "Dice.
"Drago nero, blu o giallo che sia non mi interessa proprio un emerito cazzo, io sono venuto qui appositamente per passare i miei ultimi mesi con Stefano dato che, tra poco, mi verrà totalmente cancellata la memoria... Sono stufo di tutti quelli che stanno cercando di impedirmi di rimanere un po' in tranquillità"
"Ma l'hai mai conosciuta tu la Tranquillità Drago nero? "
"Mai"Risponde secco Sascha.
"E pensi che adesso la troverai scappando? "
"È l'unico modo che conosco...il più semplice"Dice guardando prima il lord e poi me sospirando.
"La tranquillità nella vita di un mago non esiste"Mi aggiungo.
"È vero, non esiste certe volte per un mago...solo certe volte,
Quando il mago è cocciuto, per esempio, oppure quando si innamora di un essere umano, figuriamoci due e per giunta entrambi nobili ""Non sono il primo mago ad essermi innamorato di un essere umano"Mi difendo.
"E di certo non sarai l'ultimo, però sai, tu non hai ancora seguito delle vere e proprie lezioni di magia, svelare ad un essere umano di essere un mago comporta molti rischi, e non a te, giovane domatore, ma a coloro a cui lo hai svelato, ne hai avute di dimostrazioni sufficenti"
Mi ritornano alla mente i corpi senza vita di Sal e Gabriele.
Della sofferenza che, per colpa della magia, hanno dovuto patire Sascha e Milly."La colpa non è di Stefano sicuramente"Mi difende prontamente Gabriele.
"Drago Albino, leale e intelligente, forse troppo intelligente, non ho dato nessuna colpa al tuo domatore... Quello che voglio fare capire a tutti è tre è che il vostro destino è già scritto e che tutto quello che è accaduto, che sta accadendo e che accadrà è tutto scritto"Dice il vecchio.
"Non è assolutamente vero, ognuno è artefice del proprio destino"Dico.
"L'incontro tra te e il drago nero è destino o sbaglio? "Mi chiede il vecchietto.
"Coincidenza"Dice Sascha alzando le spalle.
"Certo, coincidenze... "Il vecchietto si siede su una sedia davanti a noi.
"Ehm, possiamo andarcene? "Chiede Sascha.
"Voi non uscirete più da qui, non so se la cosa non vi è chiara... "
"In realtà siamo stati anche fin troppo educati, potevamo semplicemente aprire in portale e andarcene"Sascha colpisce il terreno con lo scettro e apre un portale.
"Andiamocene"Entriamo nel portale ma esso ci respinge.
Fanculo.
"OHHH ANDIAMO, CHE PALLE, HO FAME, SONO STANCO E VOGLIO DORMIRE! "Si lamenta Sascha colpendo ripetutamente il pavimento con lo scettro.
Il terreno sottostante trema.
"Calmati Sascha, shhh"Gli dico accarezzandogli il viso.
"Ma io ho fame"Dice Sascha.
Il lord si siede per terra.
"Io sono stremato, sono stufo, la prego signore, ci può lasciare andare? Ne parleremo una prossima volta, promesso"Dice Gabriele.
"Mi reputate un vostro amico o un vostro nemico? "Chiede.
"Nemico"Rispondiamo tutti e tre insieme.
"È un peccato, avere contro due draghi e il loro domatore... Comunque non vi lascerò in pace finché non farete dei lavoretti per me"Guardo il vecchietto e Sascha scoppia a ridere.
"Non è troppo vecchio per queste genere di cose? "Chiedo scoppiando a ridere.
Pure Gabriele ride.
"...ma cosa... Parlavo di alcune missioni e poi vi lascerò in pace"
"Io non ho intenzione di fare proprio nulla"Dice Sascha.
"Neppure se ne va dell'incolumità di Milly e i tuoi figli?"Riesco a sentire Sascha rabbrividire.
"Tocca un solo capello a Milly e giuro su qualsiasi cosa esistente in questo mondo che ti ammazzerò, lei non c'entra niente con tutto ciò!"ringhia Sascha.
"Peccato per te che, come ti ho detto prima, le vostre vite le decido io, quindi se solo volessi, tipo non so... far avere un incidente alla piccola e indifesa novella moglie, sorella o regina...
Ci potrei mettere cinque secondi anzi, un istante, un battito di ciglia""TU PROVACI, PROVACI E GIURO CHE TI FARÒ PASSARE L'INFERNO"
Il terreno trema nuovamente.
Io e Gabriele tentiamo Sascha nel pieno di una crisi di nervi.
"Non ascoltarlo, ci sta solo provocando! "Dice Gabriele.
"Esatto! Sta solo cercando di spaventarci... "Dico.
"Ci tieni tanto alla piccoletta, non è così?"
"Cosa vuoi vecchio? Non sono affari tuoi i rapporti che ho con Milly"
"Certo, certo, non lo metto in discussione, però è vero anche che ti si è gelato il sangue dopo la minaccia, davvero credi sia in grado di uccidere una ragazzina perché mi va? "
"Nella vita ho incontrato persone che non si facevano dei problemi a uccidere poveri innocenti, madri con i loro bambini, orfani, poveri anziani e per cosa? Non lo saprò mai... Ho visto così tanta morte nella mia vita che... Quando Milly mi ha dato la notizia della sua gravidanza, ho promesso a me stesso e a lei che l'avrei protetta da qualsiasi cosa, anche se so benissimo che lei è in grado di farlo anche da sola, quindi vecchiaccio, non nominarla più, lei è sicuramente uno dei miei punti deboli, lo ammetto"
"È un punto debole per tutti e tre, lo so benissimo... Conosco tutti i vostri punti deboli, i vostri difetti, i vostri pregi, conosco il vostro passato, il vostro presente e il vostro futuro... "
"Se facciamo il lavoro per te, ci lascerai in pace? "Chiede il Lord.
"Ovviamente, non sentirete più parlare di me"
"Lo prometti vecchietto?"chiedo.
"Prometto"
Continua..
Wwwweeeh, ehm *-* aggiornerò ancora dopo il 27 .
Gne *-*''Perdonatemi .
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Camminiamo sotto lo stesso cielo 2
Fanfictionsi può recuperare l'impossibile? quanto difficile potrà diventare?