Gabriele's pov
Apro lentamente gli occhi, la luce filtra attraverso la finestra mi abbbaglia leggermente.
"Ti sei svegliato finalmente, non ci speravo più"Sento la voce di Seth.
Lo guardo e lui mi sorride.
"Ho... Ho del te caldo se vuoi"Mi dice.
"Ci hai messo del sonnifero anche lì dentro? "
"No, non guardarmi così, okay mi dispiace"Dice Seth veramente dispiaciuto.
"Voi Burci sapete solo chiedere scusa per la semplice ragione he sbagliate sempre"
"Non siamo stati cresciuti allo stesso modo"Dice Seth facendosi una coda ai suoi lunghi capelli blu.
"Sascha è stato cresciuto da nostro padre io dalla mia allevatrice, te lo avrà raccontato, no? Io e lui non abbiamo mai vissuto assieme come fratelli, mio padre mi ha ripudiato dalla nascita per questi adorabili capelli blu e questi enormi occhi blu spaventosi... Sono stato fortunato che non mi abbia ucciso ancora prima che potessi emettere il mio primo gemito... "
Si guarda allo specchio che si trova alla mia sinistra.
"Avrei potuto tingermi semplicemente i capelli e sembrare normale ma ho pensato che prima o poi avrei trovato qualcuno che avrebbe apprezzato i miei capelli... Il mondo è un bel posto sai? Il mare pare così infinito e ti chiedi se mai finirà... Dicono che la terra sia piatta ma noi marinai/uomini di mare non ci crediamo più di tanto... "Poi poggia lo sguardo su di me.
"Scusa, a volte mi dimentico di ciò che faccio e inizio a straparlare... Lo vuoi il tè? "
...
Ne beve un sorso.
"Non ha niente, giuro che non lo farò più, bevi, per favore"mi metto seduto sul letto, prendo la tazza e fisso il contenuto.
"Hai ragione di fissare il tè così, hai imparato una lezione preziosa, una lezione che i libri di poesie non ti insegnano"dice.
"Che non devo accettare gli inviti da persone che non conosco? "
Si mette a ridere e mi aggiungo anch'io.
"Anche... "Dice.
Bevo un sorso di tè.
È buono.
"Mentre dormivi ho ottimizzato una cosa per te"
Lo guardo perplesso.
"E un bracciale/arma, all'interno nasconde una lama"dice mostrandomelo.
"Io e le armi non siamo proprio migliori amici"
"Avevo intuito, ne parleremo dopo... Di questo"Dice appoggiando il bracciale sul comodino.
"Vorrei parlarti seriamente Lord"Dice poi.
"Ti ascolto, tanto non posso scappare"
"Sei libero di andartene... "Dice indicando la porta.
"Come vedi non ti ho legato... "
"Ti ascolto... "Dico.
"La corona a loro non serve"Dice Seth.
"Il vecchio-"mi zittisco.
"Non ti fidi di me"Dice.
"No, cioè sì, cioè... "
"Guardami negli occhi e dimmi che non ti fidi di me allora... "
I suoi occhi sono di un blu intenso che davvero ricordano il mare.
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Camminiamo sotto lo stesso cielo 2
Fanfictionsi può recuperare l'impossibile? quanto difficile potrà diventare?