Grazie a te..

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Mi sono svegliata circa cinque minuti fa. Ho guardato l'ora. Sono le 14, ho dormito tantissimo! Vado a vedere come sta Ghali. Sto per entrare in camera sua eh...ovviamente sta dormendo. Non ne avevo dubbi. Cerco di svegliarlo ma è inutile. Vado a fare colazione. Si perché una persona normale va a fare colazione alle 14. Ah già ricordo, io non sono normale.

Decido di mangiare dei biscotti al cioccolato.

Dopo averne mangiati circa una tonnellata, vado in soggiorno e accendo la TV. Continuo a cambiare canale in cerca di qualcosa di interessante. Ma niente. Questa giornata si sta facendo noiosa.

Ogni tanto mi alzo e controllo se mio fratello si è svegliato. Ma a quanto pare in questo momento non è tra le sue priorità.
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È da un pò che non vado a trovare la mamma di Ghali.

Lascio un bigliettino sul comodino vicino al suo letto, per avvisarlo.

Dopo quasi un quarto d'ora a camminare, intravedo una piccola casetta color verde acqua.

Suono il campanello.

Quando apro la porta mi ritrovo una bella signora coi capelli color cioccolato tutta sorridente.

《Ciao Syria! Che piacere vederti!》dice abbracciandomi.《A cosa devo la visita?》
《È da un pò che non ci vedevamo, quindi ho pensato di passare per salutarti.》
《Ah grazie! Ma..Ghali? Come mai non ti ha accompagnata?》ecco la fatale domanda. Non voglio raccontarle di ieri sera quando si è ubriacato, preferisco dirle qualcosa di falso, ma che la farà stare tranquilla.
《Ieri abbiamo guardato un film. È durato tantissimo! E..quindi siamo andati a letto verso le due barra tre di notte.》mi fermo un attimo per respirare e poi riprendo il discorso. 《Infatti io mi sono alzata tardissimo, mentre tuo figlio è ancora a letto! Ho provato di tutto per farlo alzare ma niente! Neanche una bomba nucleare può svegliarlo!》inizia a ridere, ma la sua risata è talmente contagiosa che scoppio a ridere anche io.

Dopo un bel pomeriggio passato a ridere, a mangiare pezzi di torta e a parlare delle nostre giornate, per me è arrivato il momento di tornare a casa da quel dormiglione.
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《Sono a casa!》urlo nella speranza che si sia alzato. Non sento nessuna risposta. Io non ci credo. Vado a vedere in camera sua. Non c'è. Ma allora dov'è andato? Prendo il mio telefono. Ma proprio quando sto digitando il numero...

《Ahhhhhh! Ma che...Io ti uccidoooooooo! Giuro che sei mortooo!》mi ritrovo quel deficente davanti ai miei occhi.
《Mi hai fatto venire un infarto!》
Scoppia a ridere. Ma visto che ha una cavolo di risata contagiosa scoppio a ridere anche io!

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Ciaoo! Ho due domande per voi..
1) Avete mai preso uno spavento che non dimenticherete mai?
2) Avete mai dormito un giorno intero?

Commentate e lasciate una stellina! Noi ci rivediamo al prossimo capitolo, byeee!