Nome: Rin, che in giapponese significa "Fredda, dignitosa, severa."
È un nome che è stato scelto da suo padre, proprio perchè aveva intenzione che la figlia seguisse la sua strada e divenisse come lui.Cognome: Miyazaki.
Aspetto fisico: È di bassa statura, è alta 1,55. Non è molto prosperosa, ma nonostante ciò può dire di avere le curve al posto giusto e di non essere piatta quanto una tavola da surf.
La sua carnagione cadaverica l'ha sempre distinta dagli altri, per via del suo infinito odio verso il sole e quindi verso le stagioni calde.
La sua pelle fin troppo sensibile è sempre stata una scocciatura perchè tende ad arrossarsi e screpolarsi con niente. Per colpa della fastidiosa allergia alla polvere che la fa starnuire praticamente sempre, il suo nasino all'insù risulta spesso arrossato.
Essendo molto pallida, si nota in modo molto evidente quando arrossisce ed è in imbarazzo.
I suoi occhi blu intenso, sembrano spesso spenti e privi di emozioni e sentimenti.
Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma nel caso di Rin questo non vale; quelli stessi occhi blu sono capaci di mettere in soggezione al primo sguardo e di capire subito se qualcuno ha qualcosa che non va. Con una semplice occhiata, riesce a cogliere al volo lo stato d'animo di una persona.
L'occhio sinistro è coperto da un folto ciuffo di capelli corvini che non lo lasciano intravedere.
In realtà, è Rin che non vuole mostrare agli altri quell'occhio; la verità è che si vergogna ad avere un occhio di colore diverso dall'altro e quindi spesso usa delle lenti a contatto blu per nascondere questo piccolo segreto.
Mente dicendo che li ha intrambi blu e la gente la crede sulla parola, anche se nessuno ha mai visto l'occhio dorato che nasconde con tutte le sue forze.
I capelli sono nero pece, e li tiene abbastanza corti; le arrivano all'incirca sotto il mento.
Sono lisci e molto sottili e morbidi, anche se non vengono curati molto.
La mattina, spesso, si ritrova con dei ciuffi indomabili che le spuntano sul capo e che è quasi impossibile sistemare decentemente. Questo è il perchè, quando la mattina va a fare colazione, ha spesso i capelli disordinati. Nonostante ciò, fa molta attenzione a tenere coperto l'occhio sinistro.Storia: È nata in una famiglia benestante; il padre era un prestigioso avvocato e la madre una perfetta donna di casa.
Non le è mai stato fatto mancare nulla, tutto quello che voleva lo otteneva con poco ed era molto viziata. Oltre alle normali lezioni, i genitori le pagavano delle lezioni private perchè volevano il meglio per lei. Fin da quando era piccola, le è stato imposto di studiare giurisprudenza nonostante lei non volesse. Il padre era un uomo freddo e distaccato dal mondo. Sempre rinchiuso nel suo mondo, era impassibile e serio anche al di fuori del lavoro. Per quanto Rin si ricordi, non è mai riuscita a farlo sorridere.
Il padre, voleva con tutto il cuore che seguisse la sua strada; gli sarebbe piaciuto tramandare il suo lavoro alla propria e unica figlia.
Rin aveva tutte qualità necessaria per diventare avvocato, tranne la serietà e l'essere fredda e imparziale.
Si è sempre lasciata trascinare da sentimentalismi vari, e perdeva di vista il vero obbiettivo che doveva raggiungere.
Il padre aveva sempre preteso i massimi risultati da Rin a scuola, e se non li otteneva spesso si infuriava e le gridava contro talvolta alzando le mani.
È così che Rin passava la giornata; seduta da una sedia all'altra con la testa immersa nello studio mentre i suoi compagni giocavano all'aperto.
Spesso, quando la invitavano con loro, era costretta a rifiutare per lo studio.
Alcuni la evitavano perchè la consideravano una schifosa riccona che non conosceva la sofferenza di chi, al contrario di lei, viveva nella povertà.
Certo, Rin non ha mai conosciuto e sperimentato questo dolore, ma ne ha provato un'altro; quello di non poter essere liberi di prendere le proprie scelte. Quello di essere rinchiusa in una stanza da mattina a sera. Quello di essere punita se i risultati non erano soddisfacenti. Quello di non poter avere amici perchè le avrebbero portato solo che fastidi.
Rin era come una farfalla in gabbia, alla quale presto sarebbe state strappate le ali.
Tutto ciò che voleva era essere felice, tutto qui, ma si è ritrovata in una situazione molto più grandi di lei.
È vero che non conosceva il dolore di chi non poteva vivere benestante come lei, ma nemmeno gli altri conoscevano quello che provava lei.Carattere: Si sforza di essere il più seria possibile. Siccome il suo lavoro non ammette emozioni e inutili sentimentalismi, cerca di sembrare impassibile e fredda. Deve essere capace di giudicare senza lasciarsi condizionare da nulla.
Si è creata una sorte di guscio che la fa sembrare tutto il contrario di come è in realtà. Costretta a fingere per far felice il padre e per rendere orgogliosa la madre, ha iniziato a perdere la vera sè stessa.
Da piccola era una burlona che amava gli scherzi e il divertimento.
Spesso faceva scherzi, anche se di pessimo gusto, all'insegnante privato.
Amava ridere, era una persona dalla personalità frizzante e spumeggiante che non si arrendeva mai.
Era orgogliosa, determinata ad affrontare tutto ciò che la aspettava.
Capace di superare qualsiasi ostacolo le si parasse davanti, ha sempre passato la sua infanzia con il sorriso.
Purtroppo questa piccola ragazza solare si è dispersa fra le centinaia di libri riguardanti la giurisprudenza.
Si sentiva vuota, esausta, aveva voglia di lasciare tutto ed andarsene.
Guardava impassibile i suoi compagni alla finestra che si dirigevano saltellando verso il campetto mentre lei era costretta a vivere in casa.
Divenne come un'altra persona.
Anzi, non lo divenne.
Fu semplicemente costretta.
Era una conseguenza delle severe regole a cui era sottoposta.
Dentro di sè, quella bambina allegra che era un tempo non se ne è mai andata. Ha solo bisogno di qualcuno che la capisca, di qualcuno che le sappia dare conforto.
Ha bisogno di qualcuno che sappia trovare in lei, la piccola bimba allegra che è andata dispersa.Super High School Talent: È la Super Liceale Avvocata. Il talento per questo mestiere non le è mai mancato.
Riesce a capire subito quando qualcuno mente o si trova in una brutta situazione. È difficilissimo metterla all'angolo, semmai è lei che mette all'angolo gli altri.
Ha sempre qualcosa da ridire su tutto.
È molto precisa e puntigliosa.
È molto attenta ad ogni dettaglio, ad ogni indizio. È particolarmente svelta a collegare le cose fra loro.
Non si lascia ingannare facilmente.
Se qualcuno la accusa senza motivo, lei troverà sempre il modo di venirne fuori.Curiosità: In origine aveva dei lunghi capelli corvini che le arrivavano al sedere. Il padre le ha imposto di tagliarli nonostante lei non volesse.
Alla fine però, ha obbedito senza fare storie e ha lasciato fare al padre quello che voleva.Quando dorme tende a russare, cosa di cui si vergogna tremendamente.
Spesso parla anche nel sonno.Veste sempre in abiti scuri; porta una cravatta nera che le ha regalato il padre e un abito nero anch'esso.
Spesso indossa anche una giacca molto formale.
(Sono i vestiti dell'immagine.)È molto facile metterla in imbarazzo e arrossisce con niente. Quando è in queste situazioni tende a mantere lo sguardo basso e a giocarellare con la manica della giacca.
Tende a ringraziare e a scusarsi troppo spesso. Ogni volta prima del pasto, per esempio ringrazia.
Ogni volta che si scusa, si inchina.
Il padre l'ha educata molto rigidamente e agli occhi degli altri il suo comportamento può risultare un po' strano.Quando è giù di morale tende a recarsi in un luogo in cui può stare sola e rimane lì; con le ginocchia stretta al petto e il viso abbassato.
Questa è l'OC per Sylmarils
Spero vada bene, scusa se ti fatto aspettare. Se c'è qualcosa che non va, dimmi che modifico.
Detto questo, spero ti piaccia u.u
Non vedo l'ora di ruolare~Lady_Infinite_Beyond
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⇢𝐈 𝐦𝐢𝐞𝐢 𝐎𝐂𝐬⇠
Random𝘙𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘖𝘊 𝘰𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘙𝘰𝘭𝘦-𝘱𝘭𝘢𝘺 𝘢 𝘤𝘶𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘰.