UN ANNO DOPO
CLAUDIA'S POV (madre di Alexa)
Ero così orgogliosa di mia figlia.
Stava vivendo la sua vita, era una donna ormai.
Ero in cucina, come quasi tutte le donne del mondo e sento citofonare.
Aprii la porta e mi trovai il postino davanti.
«Ciao bob! Qualcosa da darmi?»
«Si Claudia, tieni!»
Mi consegnò una lettera strana.
La aprii e iniziai a leggere.
"Cara mamma, si sono io, Alexa.
Non crederai a quanto sono felice.
Io? Sto alla grande.
Dylan ed io siamo più uniti che mai.
Ah, sta bene anche la bambina, è una femminuccia!
Si mamma, diventerai nonna.
Ho fatto il test ieri, andato tutto bene.
Dovevi vedere la faccia di Dylan.
Ho capito che lo amavo quando eravamo all'ospedale.
Si mamma, lo amo.
Se ti stai chiedendo "sei troppo piccola per queste cose!" No.
Io sono pronta, pronta per vivere insieme a Dylan.
Ah, un'altra cosa.
CI SPOSIAMO A SETTEMBRE!
Già è incredibile.
Il lavoro è bellissimo, Giorgia e Sofia si sono trasformate in due fangirl con me e Dylan. Anche se non sai cosa vuol dire fangirl, ma fa niente.
Sono così felice.
Harry si è trasferito in Texas, lontano da noi.
Ora siamo a New York, mamma.
Come passa il tempo.
Solo ora mi rendo conto che, con tutte le cose che abbiamo, la più importante sia il tempo.
Lui passa, passa e ancora passa, ma nessuno può portarlo indietro.
Baci, Alexa."
Con le lacrime ormai che avevano rigato il mio viso richiusi la lettera.
«la mia bambina»
Dissi, mettendomi la lettera vicino al cuore.
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SETTEMBRE
«Ommamma, oddio Sofia, sto bene con questo abito vero?»
«si Ale, te l'ho detto altre dieci volte, calmati! Tra meno di cinque minuti devi sposarti!»
«E se a Dylan non piaccio? A lui non piacciono i matrimoni, no a lui.. e se poi mi cade il velo, se inciampo? Cosa fac...»
«Alexa, smettila! Ci farai venire un esaurimento»
Dissero Giorgia e Sofia.
Dovevo sposarmi.
Dovevo sposarmi.
Oggi.
Oddio.
Mi chiamarono e iniziai ad avere più ansia di prima.
Mia madre mi accompagnò fino all'altare.
Avevo un abito lungo con la scollatura a cuore.
Dylan aveva gli occhi lucidi.
Brillavano.
Stavo piangendo ormai dall'inizio della cerimonia.
«vuoi tu, Dylan O'Brien, prendere Alexa Riley come tua sposa?»
«Si, lo voglio»
«vuoi tu, Alexa Riley, prendere Dylan O'Brien come tuo sposo?»
«si.. *sigh* si lo voglio»
Dissi piangendo.
«Bene, puoi baciare la sposa»
Dylan mi mise le braccia intorno alla vita e fece un passo verso di me baciandomi.
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«Finalmente»
Disse quando siamo tornati a casa.
«Non vedevo l'ora di togliertelo quel vestito»
Disse Dylan malizioso.
Si avvicinò al mio pancione.
«ehi Riley, sei contenta?»
Mi baciò ancora.
Era incredibile come avessimo bisogno l'uno dell'altra.
Io lo amavo, lui mi amava.
Non potevo desiderare una vita migliore.
Era ciò che volevo e nessuno me lo avrebbe tolto.
Fine.
SPAZIO AUTRICE
QUANTO MI MANCHERANNO.
Da ora in poi c'è la #dalexa come ship.
Quest storia mi ha preso molto, ciao.
Alice
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You're My Bad
FanfictionMa come sarebbe se i ruoli fossero: lui il re, lei la regina? Oppure lui il leone, lei la tigre, o lui il vento, lei le nuvole. Be', sta di fatto che lei era diversa. E lui l'aveva capito.
