Indosso un semplicissimo vestito beige in seta con dei tronchetti bianchi con un tacco non eccessivamente alto, capelli leggermente mossi e trucco. Mio fratello ha jeans scuri, camicia bianca e la giacca. Mi porge il braccio ed insieme usciamo. Una cena divertentissima, siamo "pericolosi" insieme.
"L'ultimo giorno" con lui vola, letteralmente. Stiamo dormendo nel suo lettone ma ecco entrare i nostri genitori.
<< ma Desy è qui!!! >> nota papà.
<< come sono belli!! >> commenta mamma.
<< devo svegliarli o perde l'aereo!! >> nota papà.
<< aspetta!! >>
<< cosa? >> domanda lui.
<< non svegliarli, solo un minuto! >> implora lei.
<< ma cosa devi fare? >>
<< arrivo subito! >>
Ricompare pochi secondi dopo con il cellulare tra le mani.
<< a cosa ti serve? >> domanda lui.
<< scatto una foto ai miei bambini!! >>
Si posiziona e scatta un po' di foto mentre papà scuote la testa poi si china e, purtroppo, ci sveglia. Poggia una mano sulla spalla di Benjamin.
<< Ben, sveglia!!!!! >>
<< mmmmmmmmmmmmmmmmmmm! >> protestiamo entrambi.
Mio fratello stringe gli occhi mentre io sprofondo con la testa nel suo petto e lui mi stringe più forte.
<< papà, dormivamo cosi bene!! >> protesta Ben.
<< è tardi!! >> gli fa notare papà.
Benjamin cerca, a fatica,di aprire gli occhi. Allunga una mano sul comodino per vedere l'ora. Papà è in affidabile, ha la fissazione di arrivare, non puntuale, ma in anticipo. Guarda l'ora e sgrana gli occhi. Mio fratello deve imbarcarsi alle 6 quindi dobbiamo partire da casa alle 3, così possiamo fare con calma.
E' l'una e 35.
<< papà, è troppo presto ed io ho sonno!! >>
<< no, devi vestirti e fare colazione. Su! >>
<< mamma! >> la implora Benjamin.
<< lo conosci tuo padre, vado a vestirmi!! >>
<< dai Desy >> mi sprona papà.
Non ho la forza di aprire gli occhi, ho troppo sonno e la luce è troppo forte. Stringo forte mio fratello.
<< sono maggiorenne quindi posso fare quello che voglio. Lo so che con questo gesto mi macchio la fedina penale ma non mi importa. Rapisco mio fratello, lo tengo con me qui a casa e durante il sequestro lo ricopro di regali, abbracci e gli preparo tutti i suoi piatti preferiti! >>
Mi bacia sulla fronte.
<< e tu questo lo chiami rapimento?!, io lo chiamo premio!! >> commenta mio fratello.
Rido.
<< veloci, vestitevi. Io scendo a preparare il caffè, quando sarà pronto risalgo e se siete ancora a letto vi metto in punizione per un anno >> impone papà.
Ridiamo e lui scende al piano di sotto, ci alziamo e lui si infila i pantaloni mentre io mi dirigo nella mia stanza, mi blocca con un mega abbraccio.
<< grazie di esistere. Sei speciale, mi fa strano vederti donna. Sei sempre stata matura, intelligente e sensibile ma ora sei anche grande >>
Lo abbraccio, più forte.
<< mi sono innamorato, volevo dirtelo nel momento in cui vi avrei presentati ma non ce la faccio più a tenerlo per me. Sono felice, mi sta facendo felice!!! >>
<< ma è di Milano? >>
<< no, è di Roma. Lavora in un ufficio ed ha uno stipendio normale, appena mi trasferisco viene a vivere con me. E' mora, bellissima e mi tiene testa quasi quanto te e questo mi fa impazzire >>
<< andate a vivere insieme? >>
Annuisce, sorridendo.
<< sai che devo farci due chiacchiere per capire se mi posso fidare? >>
<< lo so, ma sii gentile è una meraviglia!!! >>
<< lo so, hai gusto ma io devo stare tranquilla. Non deve farti soffrire né adesso né mai. Devo capire se sta con te, cioè il mio fratellone o con il chitarrista che fa dischi e tour! >>
<< sta con il tuo fratellone!! >>
<< sarò felice di averne la conferma >>
<< a proposito di affari di cuore, c'è un ragazzo? >>
<< cosa??? >>
< non far la finta tonta, cioè tu puoi essere gelosa e io no?! >>
<< esatto >> confermo.
<< Io sono il fratellone ed ho il diritto di essere geloso!! >>
Rido.
<< da quanto state insieme?, direi poco sei appena arrivata!!! >> aggiunge.
<< non stiamo insieme >> confesso.
<< ha fatto finta di non capire? >>
<< no, sono io che faccio di tutto per non farglielo capire! >> dichiaro.
<< cosa?, ma tu sei una principessa, anche se sono geloso devo ammettere che i ragazzi ti hanno sempre corteggiata. Lui non lo fa? >>
<< per lui sono solo un'amica. Mi piace troppo, mi sento una 15enne alla prima cotta. Guardami, non potrei mai piacere ad una come lui. È spettacolare, sotto ogni punto di vista >>
<< sarebbe pazzo a non volerti! >>
<< tu sei di parte!! >> lo accuso puntandogli l'indice.
<< non è vero, allora?, l'ho conosciuto? >>
Annuisco e poi gli sussurro il nome all'orecchio.
<< sai, ero sicuro che fosse lui! >>
<< oddio, ma allora si capisce? >>
<< no, ti conosco!! >>
>> il caffè è quasi pronto!! grida papà dal piano di sotto.

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Everything is blue:
RomansaSuperficialità, sofferenza, rabbia... possono essere curate dall'amore?. Forse sì, forse no.