In fuga:

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Gli esami di maturità sono ormai un vago ricordo. Vivo e studio a Milano, università Iulm. Ho da poco compiuto 20 anni. Non metto piede ad Ostia da più di un anno.

L'idea di continuare a sentirmi tra due fuochi non mi faceva bene, la mia salute ne avrebbe risentito.

Ottenuto il diploma, Gregorio e Gabriele, si sono concentrati ancor di più sul nuoto. Mancano pochissimi mesi alle Olimpiadi.

Hanno ribadito entrambi, più volte, che mi vorrebbero al loro fianco nella spedizione alla conquista dell'Olimpo.

Non so cosa fare, se partire o no. Ho ancora molto tempo per rifletterci, per fortuna.

In ogni caso gli studi vanno bene ma tutta quella situazione ha avuto effetti permanenti sulla mia personalità, sul mio carattere, sulla mia visione del mondo.

Purtroppo effetti negativi, sono tornata la ribelle di un tempo. Sono tornata strafottente, sono diventata molto più superficiale di prima. Sono diventata una ragazza della Milano bene. Cinica, egoista e ogni sera rientro sempre più tardi.

In questo periodo frequento un uomo...molto più grande di me... molto più grande di me.
Precisamente ha 28 anni più di me. E' laureato in giurisprudenza ma lavora come imprenditore nel settore della ristorazione. E' italo-americano.

All'anagrafe Joseph Bastianich, o meglio, Joe Bastianich.

Sì, proprio lui. E' un uomo famoso, separato, padre ma io mi sono sempre presa ciò che volevo e l'ho fatto anche stavolta.

Non potevo stare con Gregorio perché mi ha tradita e non potevo stare con Gabriele perché, nonostante tutto, voleva mantenere fede al suo codice d'onore.

Forse con Joe condivido un rapporto superficiale, forse a legarci è l'attrazione ma poco importa. Probabilmente ci usiamo a vicenda ma stare con lui mi fa star bene, anche se questa situazione mi ha messo contro familiari ed amici.

Sono davanti allo specchio, sto finendo di truccarmi. Devo raggiungere Joe al ristorante dove lavora, il Ricci.

Una delle mie coinquiline, Margherita, rientra dal lavoro. Poverina, fa veramente i salti mortali per mantenersi agli studi e pagare le spese d'affitto e le bollette.

<< ciao, ben tornata >>

<< grazie. Ey, dove vai così bella? >>
<< ho appuntamento con Joe al ristorante. Spero che le serate dedicate al karaoke siano finite >>
<< spero anche io, l'altra sera è stato molto noioso. Tutta quella musica jazz per l'ennesima volta >> concorda con me.

Ridiamo, sistemo il mascara e dopo averla salutata esco. Salgo sulla mia 500 nuova di concessionaria e vado dritta al Ricci.

Entro a passo spedito salutando tutti, mi rispettano... sono la donna del boss.

<< ciao Mario, Joe? >>

<< ciao bella, in cucina. Fremeva visto che non arrivavi >>

Rido.

<< colpa del traffico >> mi giustifico poi spingo la porta e mi faccio strada nella cucina.

Lo staff mi saluta. Joe è di spalle, sta parlando al telefono. Lo abbraccio alle spalle e gli stampo un bacio sul collo.

Porta a termine la telefonata poi si volta.

<< finalmente baby >>

Gli sorriso e mi bacia sulla fronte poi mi prende per mano.
Lasciamo la cucina e mi trascina nel suo ufficio, posizionato infondo alla sala.

Everything is blue:Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora