Chissà cosa succede adesso. Sento 3 o 4 persone dire: "Shhhhhhhhhhhhhhh!".
Vorrei togliere la benda e capire, finalmente qualcuno lo fa. Le luci si riaccendono di colpo e lo vedo o meglio li vedo. Sul palco, entrambi in giacca e cravatta. Pantaloni, giacca, cravatta neri, camicia bianca e capelli sparati. Rido, era tutto organizzato.
<< buon compleanno sorellina... no, mi correggo. Buon 18°esimo compleanno. Ho chiesto a papà di dirti che non potevo venire per farti una sorpresa. Mi sono organizzato, non potevo e non volevo perdermi un compleanno così speciale. Ho solo 3 giorni poi dovremo tornare a Los Angeles ma di certo non potevo perde questo momento . Tra poco ti darò il mio regalo, o meglio il regalo da parte mia, di mamma e di papà ma ora voglio fare una cosa. Metti da parte il tuo odio per la musica...soprattutto perché è colpa mia se hai cominciato ad odiarla, e mi fa male visto che l'amavi, come me, immensamente. Voglio dedicarti una nostra canzone, so che non la conosci ma è una canzone importante per me.
Con il dorso della mano mi asciugo le lacrime, se ne accorge.
<< vuoi dire qualcosa? >>
<< ti voglio bene Ben, grazie Fede per essere qui >>
<< anche io ti voglio bene tantissimo >> conferma mio fratello.
<< non sarei mai mancato, sei una sorella per me >> risponde Federico.
Benjamin inizia a suonare e Federico a cantare, quanto tempo dall'ultima volta. Lo ricordo a malapena, ero una bambina.
La canzone in questione è "Tutti i miei problemi ".
Al termine corro ad abbracciare mio fratello piangendo. Mi bacia sulla testa.
<< buon compleanno sorellina!!! >>
<< averti qui è il più bel regalo che potessi sognare per i miei 18 anni! >>
<< ma come hai fatto a credere a papà?, secondo te potevo mancare in un giorno cosi importante??, mh? >>
<< ma il cd, siete impegnati! >>
<< tu sei mia sorella e sei più importante di tutto!! >>
Ristringiamo l'abbraccio. Ora capisco perché i miei avevano tanto da confabulare.
<< buon compleanno Desy >> mi augura Federico abbracciandomi.
<< grazie >>
Ci raggiungono i miei amici, quelli di Modena per salutarli e quelli di Ostia per conoscerli. Alice, a dir la verità, li conosce piuttosto bene.
<< loro sono Gregorio e Gabriele >>
<< piacere, siete davvero fenomenali. Vi ho visti ai 7 colli >> dichiara mio fratello stringendogli la mano.
<< grazie >> dichiarano in coro Gabriele e Gregorio.
Scambiano due chiacchiere, fanno amicizia.
È il momento del primo ballo, del primo lento. Papà mi prende per mano e mi porta in pista, balliamo abbracciati ed io, inevitabilmente, mi commuovo. La divina/principessa/algida ragazza commossa, ennesima conferma che forse sta venendo fuori il mio vero io. A metà ballo qualcuno sbatte l'indice sulla spalla di mio padre, anche lui in giacca e cravatta. Si gira.
<< sto ballando con la mia bambina, non puoi interrompermi! >>
<< è il mio turno, è anche la mia bambina!! >> ribatte il primogenito di casa Mascolo.
Papà lo fissa per qualche secondo poi acconsente.
Sorrido e ballo con il mio fratellone.
<< è il primo ballo, è un momento speciale e volevo condividerlo con te. È tradizione che il fratellone deve invitare la sorellina! >> ammette.
<< veramente va ballato con il padre! >> gli faccio notare.
<< questa regola l'hanno inventata le ragazze che non hanno un fratellone come me! >>
Rido e la musica viene prolungata, poi torna ad essere movimentata. Scarto qualche regalo, mangio qualche marshmallows e poi prende vita una serie di lenti.
<< posso avere l'onore di invitare la festeggiata? >> domanda Gregorio.
Mi alzo.
<< volentieri. Nessun commento sul mio vestito???. Mi rende più superficiale del solito? >>
Ride.
<< ti prego Desy, anche stasera no!!!! >>
Mi fratello sta facendo due chiacchiere un po' con tutti poi prende un cocktail al bar e si accorge che sto ballando con Gregorio. Si avvicina a Gabriele, ad Alice ed al fidanzato di lei Diego, studente di architettura alla Sapienza.
<< scusate! >> rompe il ghiaccio mio fratello.
<< vieni, siediti con noi! >> lo accoglie Alice.
Si siede.
<< perché sta così incollato a mia sorella? >> domanda Benji.
<< stanno ballando. Rilassati, non sono così incollati. Dovresti vedere come mi ci spalmo io addosso ad Alice e a tua sorella! >> gli fa notare Gabriele.
<< come hai detto? >> domanda Benji avvicinando l'orecchio, gli sta dando l'opportunità di dare una risposta migliore.
<< dicevo che puoi stare tranquillo! >> ripete Gabriele.
<< non mi è chiara l'ultima parte!!!! >> ribatte mio fratello.
<< ehm dicevo che è un impressione perché è un lento! >>
<< ah, ok. Mi era sembrato dicessi tutt'altro! >>
<< stai davvero tranquillo Ben. Gregorio è un ragazzo straordinario, bravo, serio ed educato. E' il ragazzo più buono e bravo della terra e non lo dico perché lo considero un fratello ma perché è la realtà. Rilassati, so cosa pensi, ti conosco. Non succederà niente tra loro, si odiano. Sono completamente l'uno l'opposto dell'altra. Non hanno punti in comune >>
<< quella è solo una maschera! >> spiega Benji.
<< come? >> chiede chiarimenti Gabriele.
<< lei non è realmente così come la vedete cioè snob e superficiale. Lo è diventata quando mi sono trasferito in Australia. Ha abbandonato la sua chitarra in cantina e si è trasformata. Era essenziale per lei quella chitarra e per poco non si rovinava. L'ho salvata molti mesi dopo portandomela! >>
<< me ne ha parlato quando l'ho conosciuta!!! >> confessa Alice.
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Everything is blue:
Storie d'amoreSuperficialità, sofferenza, rabbia... possono essere curate dall'amore?. Forse sì, forse no.