Io confesso:

184 4 0
                                    

Suona la campanella. E' ricreazione. Sistemo le penne nell'astuccio, chiudo il quaderno e con il cellulare tra le mani mi alzo.
<< esci? >> mi domanda Gabriele.
<< vado a prendere una boccata d'aria e poi Alice mi ha promesso di presentarmi qualche amica >> gli spiego, Alice mi sta aspettando sotto l'arco della porta.
<< la ricreazione dura 25 minuti, se torni prima della fine ci facciamo due chiacchiere! >> propone lui.
<< va bene! >>
Lascio l'aula.
<< quella tipa sarà mia! >> sentenzia Gabriele.
<< seh, non ci credo neanche se lo vedo. L'hai vista Gabri?! >> ribatte il suo amico, il biondino.
<< Greg proprio perché l'ho vista la voglio! >>
<< ovviamente ma non hai pensato che una cosi sarà già fidanzata. Guarda Alice >>
<< ma che c'entra?!. Mica tutte le ragazze belle di questo mondo sono già impegnate. Devo solo studiare la tecnica giusta per lei >>
<< studia studia. Io penso a fare i fatti!!! >> gli fa notare Gregorio.
Si alza e con il cellulare in mano si avvia alla porta.
Cammino fuori dall'edificio ed osservo i miei nuovi compagni di scuola. Mi osservano a loro volta, sanno chi sono. Le notizie volano soprattutto in un liceo di provincia. Alcune ragazze mi guardano malissimo, altre hanno degli sguardi più tranquilli. I ragazzi mi sorridono o mi fissano seri. Sono in imbarazzo, la cosa migliore è rientrare in classe. Ringrazio Alice per avermi presentato qualcuno ma per il primo giorno può bastare. Saluto le sue amiche e mi allontano a passo svelto ma vado a sbattere contro il compagno di banco di Gabriele.
<< ey! >>
<< ey! >>
<< tutto bene? >> chiede.
<< benissimo. Sono solo un po' spaesata. Non conosco nessuno. Torno in classe!! >>
Non restiamo soli per molto, ci raggiunge Gabriele ed un secondo dopo anche Alice.
<< noi siamo qui apposta, dai vieni al parcheggio così ci conosciamo. Comunque mi chiamo Gregorio >> dichiara porgendomi la mano, la stringo automaticamente.
<< grazie ma non vorrei disturbare! >>
Gabriele mi prende sottobraccio.
<< nessun disturbo, te l'abbiamo proposto con piacere! >> mi fa notare il livornese.
Sorrido ed insieme andiamo al parcheggio. Peggiorano le occhiatacce dalle ragazze, beh si devo ammetterlo questi 2 ragazzi non sono affatto male e allo stesso tempo simpatici e gentili. Ci sediamo sul muretto.
<< allora, parlaci di te e non la versione che hai imbastito davanti al prof! >> chiede Gabriele.
Sorrido.
<< beh fatemi qualche domanda. Così su due piedi non mi viene in mente nulla, c'è tanto da dire! >>
<< parliamo di cose serie! >> propone Gabriele.
<< ok, capitano!!! >>

<< hai il tipo? >> domanda Gabriele.
<< intendi storia fissa? >>
<< sì! >>
<< beh no, avevo troppi ragazzi con cui uscire! >>
<< cosa? >> domanda Gregorio ridendo.
<< sì, avevo l'imbarazzo della scelta!!! >>
<< sei sicura di te eh? >> domanda Gabriele.
<< quanto basta per far colpo. Prima sicura di me e quando ho la certezza che ho fatto colpo divento improvvisamente insicura per farmi ricoprire di complimenti ed attenzioni! >>
<< complimenti!!! >> mi dice Gregorio.
<< grazie! >>
<< eri importante nel tuo gruppo! >> evidenzia Alice.
<< e nella mia scuola. Ero una leader, facevano a gara per passare con me anche solo un minuto. Per loro ero divina! >>
<< cosa?? >> chiede incredulo Gregorio.
<< divina, rispecchia al massimo le mie caratteristiche! >
<< non ti offendere ma sei un pochino snob! >> risponde Alice.
<< ti sbagli, non sono snob. Ho solo una corazza robusta! >>
<< mh, che mi dici della musica?, che genere ti piace??, Chi sono i tuoi cantanti preferiti? >> domanda Gabriele.
Mi alzo.
<< a me non piace la musica. Odio la musica. Torno in classe, ciao! >>
Mi guardano andar via, stupiti. Torno in classe e poco dopo riprendono le lezioni. Un paio d'ore dopo suona la campanella e segna la fine del primo giorno dell'ultimo anno di liceo. Sistemo la borsa, la posiziono all'incavo del braccio ed esco dall'aula. Alice mi raggiunge, mi sorride.
<< va tutto bene? >> chiede.
<< sì! >>
<< hai impegni? >>
<< ehm no! >>
<< e allora perché vai cosi veloce? >>
<< scusa, l'abitudine. Dovevo sempre sbrigarmi quando uscivo da scuola per andare a casa a fare i compiti, così potevo uscire... e ci davano sempre tantissimi compiti! >>
Rallento l'andatura.
<< scusa per la domanda che ti abbiamo fatto prima >>
Mi sposto i capelli dietro l'orecchio, al momento non ricordo.
<< mh, quale domanda? >>
<< sulla musica! >>
Cambio faccia.
<< scusa, devo andare! >>
Allungo il passo ma lei mi blocca.
<< che succede?, perché reagisci cosi? >>
<< ve l'ho detto. Odio la musica! >>
<< non capisco, come puoi odiare la cosa più bella del mondo? >>
<< siamo diverse! >>
<< c'è un perché se la odi? >>
<< l'amavo immensamente, era una delle ragioni della mia vita. La prima volta che sono andata ad un concerto avevo un anno, sai suonavo la chitarra ma poi 6 anni fa ho cominciato ad odiare la musica! >>
<< beh com'è possibile? >>
<< mi ha portato via mio fratello. Da quando è diventato famoso lo vedo 3 volte l'anno e mi manca da morire... a domani!!! >>
Smette di sorridere, ha capito, ed io esco a passo svelto. Sto per uscire dal cancello, vedo la macchina di mio padre dall'altra parte della strada. Una ragazzina mi ferma, sarà del primo anno massimo del secondo.
<< ciao! >> mi saluta lei, sembra un po' timorosa.
<< ciao! >> le dico sorridendole.
<< mi chiamo Lorenza!! >>
<< io sono Desirée >>
<< lo so. Piacere mio! >>
Mi mette in mano un cd. Fisso la copertina. È di mio fratello. Ha per sfondo un cielo luminoso e  mio fratello con Federico in primo piano.
"BENJI & FEDE 20:05 "
La guardo.
<<  da quando è uscito l'ho consumato. È davvero un capolavoro. Non vedo l'ora di ascoltare il prossimo! >>
Sorrido.
<< mi fa piacere! >>
<< posso chiederti qual è la tua traccia preferita? >>
<< come? >>
<< la tua preferita tra le canzoni di questo disco!!! >> mi spiega.
Ce l'ho ancora tra le mani, me lo gira lasciandomelo. C'è una serie di titoli. E' un fiume in piena.
<< sai per me non è facile scegliere. Lo adoro, adoro tutte le canzoni di tuo fratello. Lui e Fede hanno un grandissimo talento, chissà a quanti suoi concerti sei stata. Posso chiederti di farmelo autografare? >>
Ispiro e le ripasso il cd.
<< non ho una risposta per la tua domanda. Non ho mai ascoltato questo cd né sono mai stata ad un loro concerto...anzi, non ho mai sentito nessuna delle canzoni di mio fratello e di Fede! >>
Mi guarda, sconvolta.
<< scusami ma non posso proprio aiutarti. Come saprai mio fratello vive a Milano, non lo vedo quasi mai. L'ultima volta che l'ho visto è stato il 19 giugno, è venuto per il compleanno di mia madre. E' stato in tour tutta l'estate. Non so neanche se verrà per il mio compleanno che è fra pochi giorni, abbiamo anche litigato. Scusa, ciao! >>
Non crede alle sue orecchie. Abbozzo un sorriso ed esco dal cancello, attraverso e salgo in macchina.
<< ciao! >>
Parte subito.
<< com'è andato il primo giorno? >> domanda papà.
<< il solito! >>
Apro la busta della spesa e prendo una strisciolina di pizza bianca, ho fame.
<<  mi ha chiamato Ben, è dispiaciuto, vuole parlarti! >>
<< via Giotto 14, prendesse un aereo e ci raggiungesse! >>
<< Desy >>
<< sono quasi 4 mesi che non lo vedo. Sono stanca di parlare con lui al telefono! >>
<< ora che rientriamo chiamalo. Deve dirti una cosa importante! >>
<< non voglio parlare con lui, sono arrabbiata! >>
<< lo so ma devi saperlo! >>
<< cosa?, se è così importante dimmelo tu! >>
<< non può venire! >>
<< cosa?, ma quando? >>
<< al tuo compleanno. È fra 21 giorni ed è impegnatissimo, purtroppo non può muoversi da Los Angeles ma ha giurato che arriverà il 23 dicembre e resterà con noi fino al 7 gennaio! >>
<< non viene al mio compleanno. Ha dimenticato che farò 18 anni??  >>
<< è un disco importante...! >>
<< e certo la musica prima di tutto. Sai che c'è se ne può anche restare a Milano a Natale! >>
Tiro su i piedi sul cruscotto e metto in bocca quel pezzo di pizza che ho preso.

Ciao a tutti, vi auguro un buon weekend.
Grazie 😊


Everything is blue:Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora