Capitolo 3

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Jacob's pov

Che puzza.

Ecco l'unica cosa che sento, puzza, di alcool e di vomito, però c'è qualcosa di strano, non sento solo questo, c'è anche un leggero odore di...fragola e cocco, odore troppo dolce e innocente perché appartenga a me.

Apro piano le palpebre, la luce del sole mi da fastidio, cerco di alzarmi ma la testa pulsa così forte che sono costretto a ributtarmi nel letto.

"mhmh"

Sbarro gli occhi, cosa cazzo è, sembra il gemito di una ragazza, cazzo la bionda, come ho potuto, non ho mai portato una ragazza a casa neanche da ubriaco.

Mi giro leggermente per guardarla, ma i capelli non sono biondi ma di un marrone chiaro quasi castagna e hanno quel dolce profumo di fragola e cocco, eppure avrei giurato che fosse una bionda.

Riesco ad alzarmi e guardo la sagoma nel mio letto, non ha le coperte addosso ed è leggermente rannicchiata su se stessa, ha la mia felpa che è leggermente alzata e si intravede la pancia e il sedere, e che sedere...

I suoi capelli sono tutti sopra il viso e non mi permettono di guardarla ma sembra una bambina, strano però non ha le unghie smaltate, possibile che sia un'altra, eppure io non ricordo nulla.

Quasi ipnotizzato da quella figura avvicino piano una mano e le sposto qualche ciocca di capelli.

Avrei voluto non farlo.

"Samantha?!" urlo come una femminuccia.

Mi copro la bocca per paura di svegliarla, ma per fortuna lei dorme ancora.

Mi concentro ancora su di lei, sembra così indifesa e piccola, eppure mi odia così tanto.

Aspetta, se lei ha la mia felpa vuol dire che....cazzo!

Comincio a cercare una prova un qualcosa che possa accertare i miei dubbi, e la trovo, i miei vestiti sono sparsi sul pavimento, almeno ho le mutande addosso e anche lei.

Adesso la cosa più importante è trovare il preservativo, non posso non averlo messo giusto?

"cosa fai sul pavimento?"

Mi blocco all'istante, mi giro verso di lei che è seduta sul letto e mi osserva, ha ancora qualche ciocca di capelli sul viso.

"ehm niente" rispondo impercettibilmente.

Mi guarda male per poi arrossire, oh merda allora lo abbiamo fatto.

"ookay, almeno ti ricordi qualcosa di ieri sera?" ha un tono imbarazzato, ed è strano perché lei non è mai in imbarazzo.

Non ricordo niente assolutamente niente.

"si qualcosa" non sono credibile.

"bene" sembra a disagio

E ci credo te la sei scopata la sera prima e vi odiate ovvio che è a disagio dille almeno qualcosa, tipo è stato piacevole o cose simili.

"okay, c'è qualcosa che vuoi dirmi"

Eccola.

Da parte mia c'è solo silenzio.

La sua espressione cambia completamente da imbarazzata a delusa e infine arrabbiata, forse si aspettava qualcosa da me, forse pensava che ci saremmo messi insieme ma mi conosce, io sono solo per le 'avventure'.

"cosa potevo aspettarmi da te"
borbotta fra se e se.

"cosa pensavi, che sarebbe cambiato qualcosa?" sbotto, forse non dovrei essere io quello arrabbiato ma lei non sarebbe dovuta venire a letto con me.

I hate you, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora