capitolo 11

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Samantha's pov

"Samantha"

"Derek"

"curioso trovarti qui"  mi sorride.

Incrocio le braccia come per creare uno scudo.

"potrei dire la stessa cosa, come mai il figlio perfetto è in una band? Non dovresti essere a casa a studiare per seguire le orme di papino?" lo derido, ma niente, ha sempre quel sorriso in faccia.

"lo hai detto tu, sono il ragazzo perfetto, quindi anche un po' fuori dalle righe"

"eh, no, io ho detto che sei il figlio perfetto"

"beh quello forse no, ma il ragazzo perfetto si, che dovrebbe stare con la ragazza perfetta"

"bene quando l'hai trovata non chiamarmi" giro i tacchi ma me lo ritrovo davanti, ancora.

"e se l'avessi trovata?" si avvicina a me e mi guarda intensamente.

"ah ti riferisci a me? Beh ti do tre motivi per i quali non sono io. Uno io sono tutto fuorché perfetta, due non starei mai insieme a te"

"non erano tre i motivi?"

"si, tre tu sei un idiota ed io non sto con gli idioti"

"ma non mi conosci neanche" esclama un po' offeso.

"ho avuto occasione per farlo e fin qui ho capito che ti fai credere un figlio di papà ma che in realtà fai il figo e non ti dai per vinto, avevi detto di non aver nessun doppio fine con me"

"mh forse ho mentito"

Si avvicina a me ed io indietreggio sbattendo contro un muro, ma quando è spuntato.
Lo guardo ed è vicino troppo vicino, lui osserva i mei occhi e da una veloce occhiata alle mie labbra, io invece mantengo il contatto visivo.

"non azzardarti a baciarmi potresti pentirtene" lo avverto.

Lui ride e si allontana da me, sento di nuovo l'aria nei miei polmoni, è vero, mette in soggezione ma io non mi lascio dominare.

"devo andare a suonare ci vediamo in giro Samantha" mi saluta.

"ma anche no" rispondo sperando mi senta.

Che arrogante stronzo, ho bisogno di bere, si, assolutamente si.

Jacob's pov

"dai Jacob divertiamoci come quella sera, mi avevi promesso qualcosa non ricordi?"

"sicuramente. No, adesso levati di torno" la spingo via.

Mi allontano da quella sanguisuga, non la sopporto più è asfissiante​, vuole solo scoparmi e continua a dire che dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato ma per quanto mi ricordo lo abbiamo già concluso.

"dai Jacob dove vai"

"a prendere da bere torno subito" la rassicuro, se no mi avrebbe seguito.

Non tornerai mai più vero?
Già.

Al tavolo delle bevande scorgo una chioma scura e un vestito blu.

"wow Jensen trasgredisci le regole"

Lei mi rivolge uno sguardo annoiato e si versa da bere.

"si qualche volta ci vuole, e tu Bailey ti sei preso una pausa dal sesso sfrenato?"

"niente sesso sfrenato per me, quella ragazza è una sanguisuga con gli artigli e la faccia in silicone"

Ridiamo insieme ed è una cosa nuova per me, ridere con lei, devo essere sicuramente brillo e forse anche lei.

I hate you, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora