Samantha's pov
"quindi se moltiplico ottengo..... sette y al quadrato...."
La campanella suona mettendo fine ad una fantastica lezione di algebra, ero così concentrata nell'ascoltare il professore che non mi sono accorta del tempo che passa.
"va bene ragazzi andate ci vediamo domani" esclama il professore mente cancella la lavagna.
Ripongo i miei libri nella borsa, passo davanti alla cattedra del professore salutandolo.
"aspetta Samantha"
Mi volto e vedo il professor Wilson venire verso di me.
"mi dica"
"volevo solo farti i complimenti per la verifica, continua così stai andando bene, tuo padre sarà fiero di te, mi è giunta voce che sarai tu a prendere in mano le redini dell'azienda complimenti"
Lo fermo prima che possa continuare.
"non so da chi sono arrivate queste voci ma per ora voglio solo finire il liceo e andare al college, non so cosa farò dopo"
rispondo tranquilla."oh scusa se ti sono sembrato invadente, sei una ragazza brillante sicuramente sei destinata a fare tanto" sembra mortificato.
"non si preoccupi professore e grazie, la saluto" gli faccio un cenno con la mano ed esco da quella classe.
Odio quando le persone parlano del mio futuro in quel modo, per quanto mi riguarda sarei potuta finire a pulire i cessi in una scuola, parlare di futuro non mi sembra proprio il caso.
Wow calmati, dimentichi che hai avuto un dialogo con Steven Wilson!
Già ma non è stato piacevole.
Arrivo al mio armadietto e metto dentro i libri che non mi servono più, lo chiudo e faccio un salto dallo spavento per chi mi trovo davanti.
"wow la mia bellezza ti fa sussultare?" ridacchia.
"quale bellezza? Io vedo solo un maniaco che spunta all'improvviso, cosa ti porta a stressarmi Bailey?" rispondo divertita, da un po' la sua presenza mi infastidisce meno del solito.
"volevo solo farti vedere questo" mi mette fra le mani un foglio mentre sorride come un bambino a Natale.
La prima cosa che leggo è il voto.
"B meno?!" dico emozionata.
Lui annuisce e si riprende il foglio.
"altri due voti così e potrò rientrare nella squadra, grazie davvero Samantha"
"di nulla davvero"
Camminiamo diretti in mensa e noto lo sguardo di alcune persone che ci guardano stupiti. È normale, io e Jacob litigavamo spesso anche a scuola per i corridoi e di solito se stavamo così vicini uno dei due stava urlando all'altro.
"sei pensierosa" mi da una leggera spinta con la spalla che io gli ridò indietro leggermente più forte.
"no cioè si ma niente di che" non mi va di farlo partecipe dei miei pensieri, voglio solo pranzare tranquillamente.
"ah mi ci vorrà un po' per abituarmi" sospira arrivati in mensa.
Guardo nella sua stessa direzione e mi spunta un sorriso nel vedere Megan e Mike al tavolo che si sbaciucchiano mentre Noah, Oscar e Kailey li guardano stupiti.
"si però così è troppo, siamo a scuola" Jacob si fa largo fra la gente dritto al tavolo ed io lo seguo sbuffando ma la cosa mi diverte al tempo stesso.
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I hate you, I love you
RomanceSamantha Jensen vive a Manhattan da quando aveva sei anni. Va al liceo ed insieme alla sua migliore amica Megan Bailey mantengono un basso profilo, sono entrambe brave a scuola e hanno molto in comune. Samantha a causa del suo passato non si fida pi...