Samantha's pov
"siamo arrivati scendi" lo vedi un po' insicuro e questa insicurezza mi fa tentennare.
Forse non sarei dovuta venire.
"scendi o no?" insiste.
"si arrivo" scendo dalla macchina e mi avvicino a lui.
Il posto in cui mi ha portata è molto singolare, un bosco con alberi altissimi noi in confronto sembriamo delle formiche.
"perché siamo in un bosco?" questo posto mi incuriosisce e sicuramente non lo ha scelto a caso.
"non siamo ancora arrivati vieni"
Ci addentriamo ancora di più nel fitto bosco ma l'atmosfera non è tetra, i raggi del sole si fanno largo fra le creste arboree creando dei bellissimi contrasti di luce ed ombra.
"siamo arrivati" esordisce felice.
Guardo Jacob che si ferma sul bordo di un dirupo molto alto che da sulla città.
"perché siamo qui?"
"non sono mai stato bravo a gestire la rabbia, c'è stato un periodo della mia vita in cui ero sempre arrabbiato anche senza motivo, un giorno sono uscito di casa avevo appena avuto una brutta litigata con i miei genitori ho preso la moto e sono partito senza avere una meta ben precisa, sono andato dove mi sentivo di andare e sono arrivato qui, era notte la luna risplendeva alta e questo posto non faceva paura mi dava calma, così sono tornato il giorno dopo con il sole e ho cominciato a scattare delle foto, ho continuato a venire qui giorno dopo giorno per almeno un mese, questo posto mi calma"
Non so cosa dire, per tutto il racconto l'ho osservato, lui non mi ha mai guardata negli occhi ma guardava la città e con la mente sicuramente sta rivivendo ogni momento.
"ho capito di quale periodo parli, due anni fa Megan era sempre a casa mia, la vedevo scossa ma non mi sono mai impicciata" gli confesso e anch'io mi perdo nei ricordi.
Lui annuisce e finalmente mi guarda.
"si i miei genitori la tenevano lontana da casa per colpa mia, anzi la tenevano lontana da me" fa un sorriso amaro.
"tutti hanno un periodo buio, non è colpa tua"
Lui sorride ancora ma tristemente.
"me lo hanno ripetuto in troppe persone, invece nessuna mi ha mai detto la verità e cioè che è stata colpa mia"
Non mi piace vederlo in questo stato.
"hai detto che hai fatto delle fotografie, le fai ancora?" cerco di cambiare argomento non voglio che si rattristi.
"si ho cominciato così tanto per calmarmi invece adesso è un vero hobby"
Si sfila dal collo un marsupio, che prima non avevo notato, e ne esce una macchina fotografica.
"con questa luce verranno delle foto fantastiche"
Comincia a scattare foto una dopo l'altra, è così preso che lo lascio fare, mi guardo intorno e cammino fra gli alberi, in uno credo anche di aver visto uno scoiattolo fra i rami.
Messaggio da Meg:
Io e Mike siamo a casa vi aspettiamo.Ora viene la parte difficile, convincere Jacob ad andare a casa sua.
Alzo lo sguardo verso di lui e lo becco a fissarmi con la macchina fotografica fra le mani.
"Jacob ti andrebbe di andare a casa tua per...per studiare?"
Lui mi osserva come se gli stessi nascondendo qualcosa.
"va bene spero non ci sia nessuno"
"fa niente andiamo lo stesso"
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I hate you, I love you
RomanceSamantha Jensen vive a Manhattan da quando aveva sei anni. Va al liceo ed insieme alla sua migliore amica Megan Bailey mantengono un basso profilo, sono entrambe brave a scuola e hanno molto in comune. Samantha a causa del suo passato non si fida pi...