capitolo 10

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Samantha's pov

"ti supplico smettila"

"è per il tuo bene"

"se fosse per il mio bene non lo staresti facendo"

"lo sai che non puoi andare così"

"ma"

"niente ma ora zitta e fammi cercare"

"okay chiamami quando hai finito di distruggere la mia stanza io intanto vado a truccarmi"

Ci manca solo che mi trucchi come dice lei.

Ovviamente Megan ha insistito per venire da me e prepararmi, ovviamente le ho detto di no e ovviamente lei è qui.

Quanto ovvia è la mia vita.

"Samantha tesoro, perché Megan è nel tuo armadio"

"sta allevando dei serpenti, non aveva spazio e quindi le ho dato il permesso di usare il mio armadio"

Vedo Cassie impallidire.

"sto scherzando, sta cercando qualcosa da farmi mettere"

"ahh, vado ad aiutarla" tutta eccitata corre nella mia stanza.

Cosa?!

"no Cassie non..."

È andata, ahh ora si che non ne usciremo più.

Quando ha saputo della festa Cassie ne era entusiasta, solo Weil era un po' incerto, io contavo sulla sua incertezza ma Cassie lo ha fatto convincere, quella donna è una manipolatrice.

"Samantha vieni è tutto pronto" Megan mi prende dalle spalle e mi trascina dentro la stanza.

"piano non mi tirare Meg"

Non riesco a non ridere, sembra una bambina che non vede l'ora di scartare i regali di Natale.

"visto che ti conosco bene ho cercato di trovare qualcosa che fosse adatto a te, niente vestiti corti o tacchi alti sta tranquilla" mi rassicurò ma io non so se fidarmi di queste due.

"ta da!"

La prima impressione è stata il terrore, praticamente il mio armadio non esiste più, i miei vestiti sono sparsi ovunque.
Seconda impressione?
Stupore.

Vedo del luccichio sul mio letto.
Mi avvicino e trovo una maglietta lunga tutta pagliettata blu con le spalline sottili, sotto di essa un collant nero non troppo trasparente, sul pavimento delle zeppe non troppo alte ma hanno il loro fascino e sono anch'esse brillanti ma oro.

"wow ma dove avete trovato questa roba" domando sfiorando il vestito.

"abbiamo frugato bene e poi Cassie si è ricordata di una scatola dove tieni tutto quello che lei compra e tu non metti"

"le zeppe sono mie ma dovrebbero starti bene comunque, non preoccuparti sono delle nuvole"

"vi ringrazio davvero" le abbraccio e corro in bagno per provare il tutto.

Mi guardo allo specchio e sinceramente me lo aspettavo in un altro modo.

"sembro un sacco di patate" mi lamento mentre loro mi guardano interdette.

"aspettate torno subito" Cassie esce dalla camera per poi tornare qualche minuto dopo con un cinturino dorato.

"prova questo, mettilo nei fianchi"
Faccio come dice e quello che vedo nello specchio mi piace davvero tanto.

Questa sono proprio io?

Jacob's pov

"ma quanto cazzo ci mettono"

I hate you, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora