Samantha's pov
"signorina si alzi" un tocco leggero quasi inesistente si posa sulla mia guancia.
Grugnisco e mi rifugio sotto le coperte.
"signorina deve alzarsi, o farà di nuovo tardi" ora la voce è più dura ma io non mi muovo.
"e va bene" non sento più nulla quindi credo che se ne sia andata e proprio quando sto per ritornare nel modo dei sogni finché non sento un freddo improvviso.
"Giuly perché lo hai fatto!" metto il cuscino sulla faccia e con una mano cerco di riprendere le coperte che mi sono state brutalmente sottratte.
"è mattina signorina e la signora non vuole che arrivi di nuovo in ritardo"
Esce dalla mia camera ed io a questo punto sono costretta ad alzarmi. Prima di dirigermi in bagno do un'occhiata fuori dalla finestra, che da sulla strada, per vedere che tempo mi aspetta.
Mh sole.
Guardo ancora fuori e trovo nella casa di fronte un Derek che annaffia le piante.
Perché una persona di prima mattina annaffia le piante non ha senso.
Chiudo la finestra e mi trascino in bagno.
Finita la doccia prendo una camicia bianca lunga da mettere dentro un jeans, indossao un paio di stivaletti bassi e mi guardo allo specchio.
Questo non è il mio solito abbigliamento ma ieri sera mi è piaciuta la Samantha che ho visto allo specchio e vorrei assomigliarle di più.
Lasciai i capelli sciolti e metto un po' di lucida labbra trasparente.
Mh ci siamo, Megan sarebbe fiera di me."buongiorno" esclamo entrando in cucina.
"buongiorno cara ti vedo felice, com'è andata la serata non sei tornata tardi vero?"
"no tranquilla Cassie"
Lei sorride e continua a sorseggiare la tazza di caffè.
"dov'è Weil?"
"è già andato in ufficio ha molto lavoro da sbrigare e forse non ci sarà neanche a cena" dice un po' dispiaciuta.
"va bene io corro a scuola ci vediamo dopo" prima di uscire di casa le do un bacio in guancia che la fa sorridere, raramente do certe manifestazioni di affetto.
Davanti al cancello non posso reprimere un sorriso nel vedere Megan e Mike parlare e mangiarsi con gli occhi.
"ciao ragazzi" entrambi si accorgono di essere in un mondo dove non esistono solo loro due e mi salutano.
"scusate ragazze devo finire il progetto ed ho solo la prima ora libera, ci vediamo dopo piccolina, a dopo Sam" da un bacio sulla guancia a Megan, io lo saluto con la mano e scompare dentro la scuola.
"allora?"
"beh possiamo dire che...stiamo insieme" comincia a saltellare e stringe forte le mie mani.
"okay 'piccolina' andiamo in classe" la prendo in giro e lei ridacchia, ah l'amore.
"Sam sono preoccupata" dice d'un tratto mentre prendendiamo posto.
"per?"
"Jacob, prima o poi dovrà saperlo e ho paura della sua reazione"
"secondo me la prenderà bene"
"dici?"
Nella mente correvano le immagini della sera prima e Jacob che cercava di spaccare la faccia a Mike io che lo trattenevo facendolo allontanare.
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I hate you, I love you
RomanceSamantha Jensen vive a Manhattan da quando aveva sei anni. Va al liceo ed insieme alla sua migliore amica Megan Bailey mantengono un basso profilo, sono entrambe brave a scuola e hanno molto in comune. Samantha a causa del suo passato non si fida pi...