Capitolo 15

5 1 0
                                    

Jacob's pov

"entra dai" mi invita Samantha sulla porta, io tentennando entro ma sono un po' scioccato dalla sua richiesta.

Come immaginavo l'entrata è enorme e si intravede il salotto altrettanto grande.

"andiamo in camera mia così non saremmo disturbati" Samantha mi fa strada per un lungo corridoio dove alla fine si trova una porta bianca che lei guarda per un po' e poi entra.

"hai detto che i tuoi genitori sono a lavoro chi dovrebbe disturbarci?"

"Giuly la governante, siamo noi quattro qui dentro"

Certo mi sarei dovuto immaginare che in una casa grande come questa ci fosse anche una governante.

La sua stanza è diversa da quello che pensavo, è nella norma non troppo grande ma neanche troppo piccola.
Il letto a una piazza e mezza vicino alla finestra, accanto ad essa si trova una grande libreria piena di libri di tutte le grandezze e ordinati per colore, una cassettiera si trova a lato della stanza vicino alla porta e sopra di essa ci sono varie cose, alcune cornici con delle foto di Megan e Samantha e anche una piccola Samantha con le treccine che tiene una bici.

Guardando la stanza dalla porta mi viene voglia di scattare delle foto, ha un'armonia tranquilla mi piace.

"dov'è la scrivania?" domando guardandomi intorno.

Lei si avvicina nell'armadio e tirando quello che sembra un cassetto ne uscì una scrivania, poi prende la sedia che era li accanto e mi guarda.

"ecco la scrivania"

"ingegnoso mi piace, ma tu dove ti siedi?" le faccio notare che la sedia è una sola e lei alza le spalle e si siede sul letto.

"oggi cosa facciamo?" chiede mentre si toglie le scarpe per poi stendersi sul letto.

"matematica" dico contento, fra tutte è quella che capisco più velocemente, ma nell'ultimo periodo l'ho trascurata come tutte le altre materie.

"perfetto, dammi il libro così guardo dove sei arrivato"

Le passo il libro e la vedo concentrata a sfogliarlo, intanto mi perdo ad osservare i titoli di alcuni libri, a quanto pare ama i classici, ma vedo anche molti romanzi.

Ah guarda po', la saga di Harry Potter.

"ti piace proprio leggere" dico senza voltarmi.

"si molto, siediti e facciamo questi esercizi" mi passa il libro ed io riluttante lo afferro osservando le espressioni, wow l'avevo trascurata tanto.

Samantha's pov

Non pensavo che una persona potesse essere così negata in matematica da non ricordare neanche le basi.

"cosa devo fare qui?" dice per la quarta volta.

"Jacob l'abbiamo fatta tre volte questa espressione, è sempre lo stesso passaggio, dio mio ci credo che non vai bene in matematica" mi lamento esasperata.

"è per questo che ti ho chiesto aiuto, allora?"  picchietta la penna sul foglio.

"okay stai attento per favore" mi metto dietro di lui sporgendomi abbastanza per poter scrivere.

"è sempre lo stesso passaggio, invece di dividere inverti e moltiplichi e poi lo rifai in questo punto hai capito?" giro la testa verso di lui sperando abbia capito ma mi si mozza il fiato quando girandomi noto di essere così vicina a lui da distinguere le tonalità di marrone nei suoi occhi.

"direi di si questa volta ho capito" sussurra ed io sento chiaramente il suo profumo, lo stesso della felpa che avevo indossato per dormire da Megan.

I hate you, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora