CAPITOLO 2

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Suonò la sveglia e per una volta mi alzai con la voglia di uscire. Corsi in bagno a lavarmi e vestirmi. Anche se avrei incontrato i miei idoli puntai su un abbigliamento comodo. Quindi misi dei jeans semplici neri con uno strappo su entrambi i ginocchi, una maglietta a maniche corte bianca che amavo con la scritta "GOTTA CACTH 'EM ALL" sul seno e disegnato "MEW", con sopra un golfino semplice nero di cotone.

 Quindi misi dei jeans semplici neri con uno strappo su entrambi i ginocchi, una maglietta a maniche corte bianca che amavo con la scritta "GOTTA CACTH 'EM ALL" sul seno e disegnato "MEW", con sopra un golfino semplice nero di cotone

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Presi la borsa e dopo aver messo a Kira il suo collare mi diressi all'uscita dove mi aspettava la mia amica Tatiana (visto che precedentemente ci eravamo scambiate il nostro numero di telefono e messe d'accordo per oggi). Sembra buffo ma andrò da sola al fanmeeting perché lei non è interessata ai GOT7 così abbiamo deciso che lei avrebbe portato a spasso Kira e poi mi avrebbe aspettato fino alla fine del meeting. Uscì e la vidi appoggiata ad una colonna che mi aspettava così la raggiunsi e la salutai:"ciaooooo" e lei ricambiò il mio saluto con un abbraccio. Si chinò verso Kira che le stava saltando addosso e la coccolò tutta. Mi accompagnò fino al luogo del fanmeeting dove la salutai ed entrai. Ero super emozionata presi posto e poco dopo li vidi entrare. Erano tutti stupendi però con lo sguardo mi soffermai sul mio Bias ovvero Mark. Era stupendo con quel suo sorriso perfetto, i capelli biondi e boh non trovavo parole che potevano descriverlo. Ero troppo felice. Salutarono e poi partì la musica di Hard carry e si esibirono. Dopo essersi esibiti iniziarono a firmare le copie del cd. Quando toccò a me inizia a tremare. Il primo fu JB che sorridendomi mi chiese il mio nome per poterlo scrivere insieme alla sua firma. Poi siccome vedeva che ero abbastanza emozionata mi chiese da dove venivo così risposi:

Io:"Dall'Italia."

JB:"wow, sono colpito non pensavamo di avere fan anche in Italia."

Mi sorrise e poi mi porse il cd in modo da potermi avvicinare al prossimo membro che era BAMBAM. Con lui non ci furono tante parole a parte il nome, e non solo con lui ma anche con gli altri membri finchè non arrivò il momento cruciale ovvero arrivai a Mark. Non riuscì a reggere l'emozione così scoppiai a piangere. Lui andò in panico e mi chiese se stavo bene e io annuì. Con tutto il coraggio che avevo in corpo lo guardai e gli inizia a parlare.

IO:" ciao mi chiamo Hiyori e sono una tua grandissima fan. Vengo dall'Italia e non vedevo l'ora di incontrarti. Posso stringerti la mano?"

MARK:" ciao, è un piacere sentire queste parole, e wow non mi aspettavo di avere una fan dall'Italia." Poi mi sorrise e mi allungò la mano per farmela stringere. Mi firmò la copia del cd ma mentre me lo stava ridando il mio bracciale col nome si impigliò nella manica e si tolse. Lui lo liberò ma mentre stava per ridarmelo mi suonò il telefono guardai chi era e lessi "mamma" decisi di salutare Mark e correre fuori per rispondere alla chiamata essendo che era da due giorni che non mi sentiva. Risposi euforizzata e dissi:

IO:" Ciao mamma sapessi cosa mi è appena successo sai-" non feci in tempo a finire che una voce maschile che non conoscevo parlò:

???:" Sei la figlia di Valentina giusto?"

IO:" Sì, posso sapere con chi parlo?", iniziai ad agitarmi

???"sono Mario un agente di polizia, la chiamo per darle una brutta notizia. Questa mattina i suoi genitori insieme a suo fratello hanno avuto un brutto incidente e sono morti:"

A quelle parole rimasi scioccata e non riuscì a dire nulla, così il poliziotto mi disse di tornare in Italia e riattaccò. Io persi l'equilibrio e caddi a terra però cercai di mettere insieme tutte le energie che avevo in corpo e proprio quando stavo correndo fuori mi sentii chiamare. Mi voltai ed era Mark che mi mostrava il braccialetto. All'inizio non riuscivo a vedere perché avevo gli occhi pieni di lacrime. Con grande dispiacere feci un inchino e corsi fuori dove trovai Tatiana che appena mi vide così sconvolta mi corse incontro e mi disse:

TATIANA:" che è successo?"

Con la poca voce che avevo dissi:

IO:" mi hanno chiamato che i miei genitori e mio fratello hanno avuto un'incidente questa mattina.."

TATIANA:" E che è successo Hiyori". Sentimmo una voce maschile che venne interrotta dai miei singhiozzi e dalla mia risposta.

IO:"Sono morti. Sono morti. Non so che fare, devo tornare in Italia ma come faccio? Non posso portarmi Kira e poi non voglio rimanere in quella casa da sola. Cosa faccio?"

Solo allora ci accorgemmo della presenza di Mark che disse:

MARK:" Cosa ho sentito? Sono morti tutti? Scusa non volevo origliare ma ti volevo ridare il braccialetto."

IO:" Grazie per essere arrivato fino a qua ma anche se è prezioso non lo voglio più era un regalo di mio fratello e mio padre e non ce la faccio adesso a tenerlo. Ora scusami ma me ne vado."

Mentre corremmo verso l'aereoporto Tatiana riprese parola:

Tatiana:" Facciamo così, io abito da sola tengo io Kira tu vai in Italia e poi se vuoi verrai ad abitare con me finché non troverai un lavoro e una casa dove stare okay?" e mi fece un sorriso dolce abbracciandomi. A quelle parole mi rasserenai un pochino e risposi di sì annuendo. Arrivammo all'areoporto mi salutò e partì.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Rieccomi con il secondo capitolo, cercherò ogni giorno di pubblicare almeno due capitoli. Grazie mille a chi leggerà la storia.

The Unexpected [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora