CAPITOLO 45

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BAMBAM:" Quindi adesso tornerai come nostra manager e come nostra vicina ritornando nel tuo vecchio appartamento?" Sentita questa domanda mi accorsi di avere tutti gli occhi puntati contro. Scossi la testa e vidi tutti rattristarsi soprattutto Mark.

IO:" Mi dispiace ragazzi ma eviterò."

JACKSON:" Nooo mi mancheraiiiii... e poi Mark non potrà più fare le sue scappatine nel tuo appartamento non trovandosi allo stesso piano." Ridemmo tutti tranne l'interessato.

MARK:" Io andrò lo stesso non mi importa." Scoppiammo tutti a ridere, ma ormai si era fatta l'ora di andare a dormire.

IO:" Bene ragazzi allora vi saluto che vado a riposarmi. Domani JYP mi ha detto di presentarmi nel suo ufficio che ha un favore da chiedermi quindi devo essere in forma. Buonanotte e in bocca al lupo per il fanmeeting."

TUTTI:" NOTTE E GRAZIE."

MARK:" Bene con la scusa che anche tu ti dovrai svegliare presto stasera dormo nel tuo appartamento."

IO:" Va bene allora andiamo." Ci avviammo alla porta ed uscimmo. Prendemmo l'ascensore e mi appoggiai alla parete di metallo. Ma prima che potessi realizzare Mark si era messo davanti a me e mi stava baciando. All'inizio era un bacio casto poi con la lingua batté sulle mie labbra e le nostre lingue si incrociarono.

MARK:" Mi sei maledettamente mancata, mi è mancato baciarti e ho una voglia matta di toccarti." Io arrossii ma allo stesso tempo provavo lo stesso, quelle sensazioni che mi trasmettevano i suoi baci e suoi tocchi mi erano mancati. Arrivammo al mio appartamento, entrammo e in poco tempo eravamo uno addosso all'altro. Avevamo perso il controllo.

IO:" Anche tu mi sei mancato, ti amo."

MARK:" Ti amo." Detto ciò le nostre bocche si riunirono e in poco tempo avevamo raggiunto la camera da letto. Mi ritrovavo sdraiata a letto con sopra Mark. In poco tempo mi aveva tolto la maglietta e i jeans. Iniziò a baciarmi delicatamente lungo tutto il corpo. Mi vergognavo perché ormai ero pelle e ossa. Cercai di coprirmi con le coperte e le mani. Mark se ne accorse e si fermò.

MARK:" Perché ti stai coprendo?"

IO:" Perché sono diventata pelle ossa e sono orrenda." Arrossii.

MARK:" Non c'è problema tanto ti farò mangiare e per me sei sempre stupenda." Detto questo mi spostò le coperte e le mani e tornò a baciarmi. Mi fece molti succhiotti e io ricambiai. Alla fine però perdemmo il controllo e ci lasciammo andare. Il suono della sveglia mi svegliò. Eravamo ancora nudi ma non mi importava amavo guardare il suo viso quando dormiva sembrava un angelo. Gli diedi un bacio leggero sulle labbra e mi diressi in bagno. Mi lavai mi vestii e quando tornai in camera Mark stava ancora dormendo così preparai la colazione e poi lo svegliai.

IO:" Buongiorno."

MARK:" Buongiorno." Si vestii e poi mangiammo. Si era fatta l'ora di andare così mi avviai. Ero arrivata davanti l'ufficio di JYP. Bussai e dopo che mi fu dato il permesso entrai.

JYP:" Buongiorno come sta? Si è ripresa?"

IO:" Buongiorno, sisi la ringrazio."

JYP:" Per il favore riguarda il fanmeeting di oggi dei GOT7... il loro nuovo manager ha avuto un incidente quindi potrebbe sostituirlo?"

IO:" Certo." Sorrisi e dopo aver fatto un inchino uscii dalla stanza per raggiungere il luogo del fanmeeting indicatomi dal direttore. Era stato tutto preparato e i GOT7 erano nel loro camerino. Quando uscirono rimasi a bocca aperta e lo stesso loro nel vedermi.

IO:" Vi spiegherò dopo ora svelti che siamo in ritardo. Buona fortuna." Detto ciò feci un sorriso e loro si prepararono sul palco per il saluto e poi per fare l'esibizione. Erano perfetti come sempre. Arrivò il momento degli autografi. Stava procedendo tutto bene quando mi accorsi di una ragazzina che stava cadendo dal palco.

IO:" ATTENTAAA." Mentre lo stavo dicendo corsi verso la ragazza. L'afferrai in tempo e la tirai sul palco ma non reggendo il peso caddi io. Ma proprio mentre chiusi gli occhi mi sentii afferrare da delle braccia. Aprì gli occhi e mi parve di volare. Poco dopo realizzai che ero tra le braccia di Mark che stava facendo uno dei suoi salti acrobatici in modo da non cadere. Atterrammo e mi trascinò via senza dire una parola. Eravamo da soli nel loro camerino e calò il silenzio.

IO:" Grazie per prima." Si voltò e mi guardò con uno sguardo pieno di ira.

MARK:" Ma cosa ti è saltato in mente????!!!!!!! Potevi farti male." Io abbassai lo sguardo verso i miei piedi.

IO:" Scusa." Mark mi strinse a sé e mi sussurrò all'orecchio:" Mi sono spaventato da morire, non farlo mai più ti prego." Io annuii e dopo ci baciammo per poi tornare sul palco. Alla fine il fanmeeting finì tutto bene e tornammo nei nostri appartamenti.

 Alla fine il fanmeeting finì tutto bene e tornammo nei nostri appartamenti

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