CAPITOLO 36

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IO:" Mark la finisci???? Hai rotto! Che cosa ti prende? Non posso più neanche vivere la mia vita?"

MARK:" Che mi prende? Si vede lontano un miglio che ci sta provando con te e tu cosa fai? Accetti il suo invito. Non voglio. Voglio solo che gli stai alla larga."

JB:" Senza offesa Mark ma stai esagerando."

JACKSON:" Amico mi dispiace ammetterlo ma Jb ha ragione."

MARK:" Voi non capite, sono geloso di qualsiasi ragazzo le si avvicini. Soprattutto Jae che ci sta provando spudoratamente e voi mi dite di stare calmo dopo che ha ottenuto le sue attenzioni? L'ha abbracciata, ottenuto il numero e ora uscirci? No non se ne parla. Non me ne sto seduto a guardare che mi venga portata via."

IO:" Mark stai esagerando sai che io ti amo e non ti lascerò mai quindi sta tranquillo oggi uscirò solo con lui come amica okay?"

MARK:" Okay." Finalmente accettò e mi ridiede il telefono così scrissi a Jae che poco dopo mi rispose in modo positivo. Una volta finito il loro allenamento tornammo a casa e aiutai a scegliere il vestito a Jackson.

JACKSON:" Sì mi piace, grazie del consiglio." Gli sorrisi.

IO:" Prego è stato un piacere." Li salutai e andai nel mio appartamento siccome avevo ancora del tempo libero decisi di farmi una doccia. Uscì da essa con addosso solo l'asciugamano e mi diressi in camera per vestirmi. Quando entrai però presi un colpo.

IO:" Cazzo Mark, mi hai fatto spaventare."

MARK:" Scusa non volevo. Ero venuto per stare un po' con te prima di andare alla festa." Sentendo quella frase mi si strinse lo stomaco. Come a lui non andava a genio Jae a me non andavano a genio le Twice.

IO:" Che bello. Così hai deciso di andare a quella festa piena di troie."

MARK:" Che hai detto? Perché continui a parlare in una lingua che non capisco?"

IO:" Perché parlo nella mia lingua ovvero l'italiano. Ogni tanto capita."

MARK:" Ah, capisco. Ti prego stasera non avvicinarti troppo a lui okay?"

IO:" Okay." Sorrise. Mi piaceva vederlo sorridere. Guardai l'orario e siccome avevo ancora tempo, decisi di avvicinarmi a Mark e baciarlo.

MARK:" Sai che non te la cavi con un semplice bacio e basta vero? Soprattutto dopo  essere vestita così." Non feci in tempo a rispondere che mi strinse i fianchi e mi fece sdraiare sul letto. Si tolse la maglietta e i pantaloni. Mi tolse l'asciugamano e iniziò a baciarmi tutto il corpo. Io accarezzavo ogni centimetro della sua pelle. Ci lasciammo andare e successe quello che doveva succedere. Una volta fatto mi alzai e mi vestii. Misi una felpa larga rosa e sotto dei jeans attillati neri con qualche strappo. Si rivestì anche Mark, e cazzo vestito così era dannatamente sexy. Indossava anche lui dei jeans neri attillati rotti sulle ginocchia, una camicia a quadrettoni viola e nera e una giacca elegante. I capelli se li era sistemati all'indietro. E dio solo sa quanto era sexy.

IO:" Guai a te se ti fai sfiorare da quelle oche odiose. Solo io posso vederti così sexy." Fece un ghigno.

MARK:" Tranquilla sono solo tuo." Ci baciammo un'ultima volta perché dopo suonò il campanello. Era arrivato Jae.

 Era arrivato Jae

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The Unexpected [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora