The Unexpected [In revisione]

CAPITOLO 10

           

Misi a fuoco chi avevo davanti e con grande sfortuna mi ritrovai l'intera band. Sbuffai e dopo aver fatto una smorfia presi parola.

IO:" Che cosa volete? Non potete lasciarmi stare, oppure bombardare le persone di domande è il vostro passatempo?" Mi comportai da sbruffona, ma in verità ero agitata e tremavo, non vedevo l'ora di poter scappare ma ero completamente bloccata da tutti quei fantastici ragazzi.

BAMBAM:" Che caratterino mi piace *disse sorridendo*"

JINYOUNG:" Wow, sa come cavarsela con le parole."

JACKSON:" Ma ora JB e Mark mi spiegate perché l'avete portata qua?"

MARK:" Io perché voglio una spiegazione di quello che è successo ieri."

JB:" Io perché voglio scoprire come mai ci voleva evitare così spudoratamente." Sentite tutte queste affermazioni andai in panico ma cercai di fare la sbruffona di nuovo.

IO:" A te caro leader non devo proprio dire nulla, e per quanto riguarda te Mark non ti devo proprio nessuna spiegazione penso ci potresti arrivare benissimo da solo alla risposta."

MARK:" E QUALE POTREBBE ESSERE LA RISPOSTA??? Mi sono beccato uno schiaffo per nessun motivo."

TUTTI:"Ohhh sfigato" *scoppiarono a ridere* ma subito io interruppi le loro risate perché urlai incazzata la risposta.

IO:" MA CHI TI CREDI DI ESSERE?? Solo perché sei Mark Tuan puoi usare le persone come tuoi giocattoli? Eh no io non sono un giocattolo hai scelto la persona sbagliata." Appena finì di parlare tutti si zittirono e io sentì qualcosa rigarmi il viso. Mi toccai, erano lacrime. Che imbarazzo stavo piangendo davanti a tutti. In quell'istante mi arrivò una chiamata lessi il nome e risposi.

IO:" Pronto? *dissi tra un singhiozzo e l'altro*"

TATIANA:" Ehy, ti avevo chiamato per sapere com'era andata e per chiederti se ti andava di andare a mangiare una pizza, perché ero qua fuori ma ora che ti sento che è successo??? Stai piangendo??"

IO:" Sì, ti prego vieni dentro così mi calmo e poi andiamo." Ma non feci in tempo ad uscire che una persona mi strappò il telefono dalle mani.

MARK:" Siamo al secondo piano la porta davanti l'ufficio del direttore raggiungici." Attaccò la chiamata. Cercai di riprendermi il telefono ma non ci riuscì. Così fui costretta ad aspettare l'arrivo di Tatiana.