8. Perdita

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Dopo quello che ebbi sentito, non ci potevo credere.

"Come?"

Dissi iniziando a piangere. Tom se ne accorse.

"Papà aveva fatto una sorpresa alla mamma, così erano usciti a cena. Pioveva forte. Uno era contromano, e poi sai il resto."
"Devo andare a lezione..."

Sussurrai, e chiusi la chiamata.

"Emily, amore ti senti bene?"

Non riuscì a rispondere e vidi tutto buio.

Mi ritrovai in un lettino. Supposi che ero in infermeria. Mi girai alla mia destra e vidi Dan e Mike.

"Ragazzi..."

Sussurrai.

"Ehi Emy!"

Mi saltarono addosso.

"Come stai?"

Mi chiese il papà orso.

"Fisicamente bene."
"Abbiamo saputo... Ci dispiace tanto."
"Capita... È stato un incidente, e gli incidenti capitano. Voi non avete lezione?"

Chiesi, cambiando argomento.

"Io tra poco. Dovevi vedere come abbiamo obbligato il tuo ragazzo e le tue amiche a rimanere a lezione."

Dissero, per poi ridacchiare, immaginando la scena.

Io apprezzai molto il gesto di Lola, Jessica e di Tom.

"Io ora avrei lezione... Non fare brutti scherzi ok?"
"Ok papà orso."

Lo abbracciai e se ne andò.

"Hai ricevuto una chiamata da tuo fratello. Ho risposto io, dicendo che stavi dormendo, e lui mi ha detto che ha preso un aereo e sta arrivando qua."
"Ah... Ok, grazie."
"Di nulla."

La porta si aprì di scatto, ritrovandomi Lola, Jessica e Tom.

"Amore."

Tom mi venne ad abbracciare, e io lo strinsi di più.
Ci baciammo.

"Stai bene?"

Disse, guardandomi negli occhi, e per la prima volta alla mia vista, vidi che erano colmi di preoccupazione.

"Fisicamente si."
"Brutta stronzetta..."

Sentì alle sue spalle.

"Mi hai fatto prendere uno spavento. Stavano per chiamare la sicurezza perché volevo venire da te."

Continuò Lola.

Ridacchiai.

"Sono solo svenuta..."
"Sono solo svenuta -disse imitandomi Jessica-. Lo capisci che anche se ti sbucci il ginocchio, noi facciamo il finimondo?"
"Vi preoccupate troppo."

Dissi abbracciandole.

"Ma vai a cagare."

Disse Lola.

Tom la guardò male.

"Ehm... Scusi prof..."
"Dai Tom..."
"Sono comunque un prof!"

Disse, con aria da diplomatico.

Gli feci la linguaccia.

"Ma siamo adolescenti..."

Disse Jessica, ribattendo timidamente.

"Ok, ok. Avete vinto."

Ridacchiammo.

Fortunatamente potevo uscire dall'infermeria. Vidi mio fratello in lontananza.

In love with my English's teacher ~Tom Felton~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora