28 Settembre 2015; Lunedì; New York
China sulla sua scrivania di legno pregiato, ciliegio, forse, o mogano, Bailee si esercitava per i test delle Università.
Secondo i suoi calcoli, con quei risultati li avrebbe dovuti passare, ma voleva essere sicura al cento per cento, quindi ne stava facendo a dozzine. La camera era al buio che presagiva un inverno nero.
In quel momento era nella casa a Brooklyn, forse era quella che preferiva: gente comune, per quanto ci potesse essere "gente comune" a New York, pochi turisti, al caldo, una casa tradizionale con pavimenti di legno, luci offuscate.
Aveva il telefono di fianco, aspettava una vibrazione, un tintinnio o la suoneria, ma doveva mordersi il labbro per non afferrarlo e chiamarlo, o per non piangere.
Quando finiva un test si era concessa di sbloccare il telefono per controllare di non aver perso una chiamata o che non ci fosse un messaggio senza risposta. Un'ossessione inutile, in quanto avrebbe sentito la suoneria benissimo, ma di cui aveva bisogno.
Inutile dire che, durante l'ultimo incontro con i ragazzi, Matt era stato molto più distante rispetto alle volte in cui si erano visti prima.
Era da quella domenica mattina, dopo aver dormito tutti insieme, che non sentiva Matt.
Non le aveva scritto e non le aveva telefonato.
Una persona che le stava molto vicino era Leo, e a lei non dispiaceva quell'affetto, ma le sembrava inappropriato. Stava diventando appiccicoso e non voleva rischiare che il loro rapporto diventasse uno di quelli nei quali lui la ama, lei no e non riesce a dirgli di smetterla, perciò gli aveva scritto che sarebbe stato meglio se non si fossero scritti più per qualche tempo, e lui non le aveva risposto. Ciononostante, Bai sapeva di averlo sempre al suo fianco. In realtà, iniziava a mancarle.
Un piccolo sorriso di soddisfazione le si disegno in faccia quando capì che, negli ultimi sette test, non aveva fatto errori. Sospirò, prese il telefono: nessuna notifica. Il sorriso scomparve.
Chinò il capo, prese un altro test.
Sean premette inviò.
Era da più di una settimana che Bailee non usciva con il resto del gruppo e ciò aveva fatto capire a Sean che non voleva uscire con una psicopatica come lei, però Calvin e Alexis avevano insistito perchè tutti le scrivessero, ma a nessuno di loro era giunta risposta.
Nemmeno ad Alyssa.
A scuola arrivava tardi per non incontrare i suoi amici, aveva sempre le borse sotto gli occhi, le unghie con lo smalto rovinato e capelli scompigliati, stretti in una normalissima coda di cavallo, un rozzo chignon oppure lasciati sciolti a rincorrersi. Durante il pranzo svolgeva dei test, in un tavolo separato, sotto gli occhi di tutti, e il sabato stava in casa a studiare. Non postava foto su instagram nè su facebook, aveva le notifiche attivate solo per il numero di Matt e non riceveva messaggi da nessun altro.
-E' pronto a tavola!- Urlò sua mamma.
-Non ho fame.- Rispose di rimando.
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Distance; 距離
ChickLitSi cercavano, si volevano, si amavano. Dieci anni di sofferenze ricompensati con il loro amore. 1346,7 miglia, un numero enorme, una distanza incredibile, ancora più difficile da superare se un qualche ragazzo si mettesse in mezzo alla loro stor...