Remember the day; 12

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16 Luglio 2015; Giovedì; Camping Village la Pineta, Palermo/Boca Raton 

Bailee non ce la faceva più, viveva quel campeggio solo tramite le chiamate a Matthew e ad Alyssa, la sua migliore amica. Alyssa era una ragazza stupenda, che per i primi tredici anni era sempre stata la ragazza più popolare della scuola, fino all'arrivo di Bailee, che l'aveva subito prevaricata. Le due ragazze si conoscevano da quando Bai era arrivata a New York ed erano da subito diventate migliori amiche. Avevano coltivato interessi diversi ma erano entrambe molto sveglie e intelligenti, perciò si riuscivano a consigliare in ogni campo: amore, strumento, sport e scuola.

Entrambe avevano un fiuto eccezionale per capire se una persona fosse simpatica, leale o disgustosa. Ogni volta che conoscevano qualcuno, alle prime due parole capivano se continuare a parlarci o se lasciar perdere.
Erano le due ragazze popolari a scuola, la rossa e la mora. Alyssa sembrava un incrocio tra Maggie Lindemann e Madison Beer, perciò era davvero magnifica. La famiglia Sherman, ovvero la famiglia di Alyssa, era l'unica che raggiungesse la metà del patrimonio dei Dees, e ciò significava che erano estremamente ricchi.
Il grandissimo dono di Alyssa era scrivere: scriveva poesie e saggi che Bailee spesso avrebbe voluto pubblicare. Bailee sapeva risolvere qualsiasi problema di matematica, fisica, chimica o biologia che le si ponesse davanti, ma invidiava moltissimo la capacità di Alyssa di creare in due secondi slogan pubblicitari, poesie incredibili, testi di canzoni o storie originali. La sua amica si era già guadagnata una borsa di studio per Harvard e aveva già vinto i campionati americani di nuoto sincronizzato. Loro due erano le stelle della scuola, le due studentesse gioiello: massimo dei voti, avevano portato alla vittoria le squadre di cheerleading, ginnastica artistica (per quanto riguarda Bailee) e di nuoto sincronizzato (per quanto riguarda Alyssa) molteplici volte, facevano fare faville all'orchestra scolastica con le loro esibizioni soliste di arpa e violino, inoltre erano entrambe capo delle cheerleader e gestivano il ruolo magnificamente, avevano istituito un corso di lingue e davano ripetizioni agli studenti ogni martedì, anche se, in realtà, durante le tre ore di ripetizione si presentavano soprattutto ragazzi che ci provavano con loro due.
La popolarità era stata guadagnata anche grazie all'incredibile ricchezza delle due ragazze, e quindi al seguito che avevano ottenuto sui social e ai capi firmati che entravano in tendenza nella loro scuola appena li indossavano loro due.
Infine, erano migliori amiche e per la scuola non c'era modello migliore da prendere come esempio per gli studenti svogliati.
Nonostante le due ragazze avessero un sacco di impegni non mancavano mai al loro appuntamento del sabato pomeriggio. Ogni sabato andavano a fare shopping sulla Fifth Avenue, poi andavano a casa di Bailee e si mettevano in tiro per la nottata, passata prima a cenare in un ristorante costoso che cambiava ogni sera e poi a girare per New York come dei rondoni. Spesso avevano degli appuntamenti con altri ragazzi, durante i quali facevano un'uscita a quattro e poi si dividevano: ognuna delle due ragazze prendeva la chiave di una casa di Bailee, scelta il pomeriggio, e si dividevano, per finire la serata nel letto, con il ragazzo, solitamente diverso ogni weekend.
La mattina della domenica le due ragazze si rivedevano per fare colazione in una bakery oppure a mangiare i pancake e raccontarsi come erano andate le notti, poi studiavano insieme.
Erano inseparabili.
Secondo la loro teoria, le persone le lasciavano fare ciò che volevano semplicemente perché lo facevano, ovvero che potevano fare tutto ciò che volevano, in ogni caso la loro reputazione di brave ragazze studiose le avrebbe precedute.
-Alyssa, sono disperata. Mi manca tantissimo Matthew. Tantissimo. Io non so come farò senza di lui.-
-Bailee, tesoro, stai tranquilla. So che sarà dura passare l'anno senza avercelo sempre vicino, pronto a consolarti nei momenti tristi e a portarti a letto per dimenticare tutto, ma devi resistere. Tu devi pensare alle cose importanti: entrare in una buona università, vincere i campionati di ginnastica artistica, portare le cheerleader alle nazionali, diplomarti con ottimi voti, diplomarti in violino e prendere le certificazioni di lingue.
Sono cose difficili ma che sono sicura tu riuscirai a fare e pensa al sorrisone che spunterà a Matt quando gli dirai che con i soldi guadagnati dal tuo ruolo di primario di neurochirurgia potrai pagare tutte le spese per i vostri nove piccoli nmocciosi!-
Bailee ridacchiò, fino a che un moccioso vero non le arrivò a tirare i pantaloncini. In fondo in fondo le piaceva fare l'animatrice.
-Devo andare Aly, ci sentiamo.-
-Adios amiga, io finisco di farmi le unghie leopardate e poi mi tuffo nello stupendo mare caraibico. Un bacione.-
Bailee chiuse la chiamata: due ore e ventisei minuti.
A quel punto avrebbe dovuto aspettare la chiamata di Matthew, ma il suo dovere di animatrice la chiamava.
-Ehi, Fede! Cosa c'è?- Chiese al bambino paffuto, in un italiano perfetto.
-Vieni a ballare con noi? Marta ha detto che stai sempre al telefono e che non va bene...-
Bailee strinse le labbra e passò una mano sul capo di Federico:-Marta ha ragione: non bisogna stare troppo tempo al cellulare!-
Prese la piccola manina del bambino e lo accompagnò fino alla piazzola alberata ove facevano la baby dance. Era un'attività che odiava, preferiva far giocare i bambini, non farli ballare su musiche orribili, però si mise in cerchio come tutti gli altri e iniziò a ballare tenendo la mano di Federico, un bambino con disturbi psicologici. Federico, infatti, non riusciva a controllare la rabbia, e per questo era sempre stato isolato. Solo con Bailee si divertiva, perché lei non lo trattava in modo diverso dagli altri, gli riservava tante attenzioni e lo proteggeva dagli altri ragazzini.
Federico la abbracciò e muoveva i piedi a ritmo della musica, per riuscirsi a muovere e Bailee gli accarezzò le braccia mentre ballava e sorrideva.
Si fermò quando le squillò il cellulare: doveva essere Matt.
Si scusò con Federico e rispose al telefono, allontanandosi dal piazzale.
-Matt?-
-Proprio io!-
-Mi manchi tantissimo.-
-Anche tu.-
-Davvero.-
-Davvero.-

Si ripetevano quelle parole ogni volta che si chiamavano, e potevano sembrare noiosi, ma secondo Bailee era una cosa molto dolce, qualcosa che era solo loro.
-Allora, dimmi che hai fatto oggi.- Matthew adorava ascoltare ciò che gli raccontava la sua ragazza, lo faceva sentire come se stesse vivendo due vite, gli piaceva ascoltare la voce di Bailee entusiasta che raccontava ciò che avevano fatto i bambini e Federico, o come la trattava male Marta, oppure tutti i ragazzi che ci provavano e che lei rifiutava amaramente.
Sarebbe stato ore a sentirla parlare concitata ma avevano sempre e solo un'oretta.
Dopo che si erano raccontati i fatti di Boca Raton e spettegolato per bene, e dopo aver parlato di come volevano il matrimonio e l'interno della torta a nove piani, so dovettero salutare.
-Bailee, scusa, ma qua sono le tre di notte, ti saluto.-
-Ciao amore, ti amo.-
-Ti amo, amore.-
Bailee tornò nella sua tenda, i ragazzini stavano già dormendo e sembrava che anche gli animatori avessero spento la luce.
La ragazza si sistemò nel sacco a pelo, con già addosso il pigiama di seta, e chiuse gli occhi.
Dopo circa venti minuti che si era addormentata, sentì qualcuno scivolare dentro alla tenda.
Sbuffo e disse:-Bambini, non potete giocare a nascondino di notte.-
Però fu interrotta a metà frase dalle labbra di un ragazzo che le si premettero sulla bocca, togliendole il fiato. Allontanò il ragazzo da sé e disse:-Sono fidanzata.-
-Ma guarda chi si rivede.-
Bailee riconobbe la voce. L'aveva già sentita a Boca Raton.
-Lex?- Com'era possibile che avesse rincontrato quello sfigato?
-Ma ti pare che una bomba sexy come me sia Lex?-
Bailee sorrise e alzò gli occhi al cielo:-Bled?-
-Ah ah. Beccato. Bled anche conosciuto come il miglior limonatore di Boca Raton, si narra che io batta anche tutti gli altri limonatori della Florida.-
-Vedo con piacere che la tua autostima non si è abbassata. Comunque, mi sembra di capire che tu non hai mai limonato e non sei mai andato a letto con Leo: lui sì che è una bomba.-
-Be', io non ci andrò mai a letto con Leo, quindi, forse, l'unica che può paragonarci, qua, sei tu.-
Bailee si tirò su sui gomiti:-Vuoi dire che ti dovrei scopare?-
-Se vuoi.-
-Scusa, ma, ripeto, sono fidanzata.-
Bled le prese la mano:-Tranquilla, non di dirò che ti amo e non ti verrò a trovare a New York, né ti parlerò dei preparativi per il matrimonio...- Bailee ridacchiò, ritrovando sia Leo che Matt in quei comportamenti ridicolizzati da Bled.-...solo una bottarella e via. Domani nessuno saprà niente.-
-Ma io sono fidanzata.- Insistette lei.
-Senti, Bailee, so che sei una che se vuole tradisce, l'hai già fatto. Non vedrai un pene fino a settembre, ti sto offrendo una cavalcata sulla giostra migliore del luna park, accettala, okay? Una botta e via non rientra nemmeno nel tradimento, secondo me, quindi ti dovresti sentire a posto con te stessa.-
Bailee ci pensò su:-Però prima mi devi rispondere: perché vuoi scopare proprio con me?-
-Perché tutti quelli che ti sei portata a letto dicono che tu sia la più brava che abbiano mai conosciuto.-
Bailee sorrise, compiaciuta.
Si girò, dando la schiena a Bled, e si tolse la camicia da notte, uscì da quello stupido sacco a pelo e, vedendo che Bled non stava facendo niente, se non guardarla entusiasta, gli sbottonò i pantaloni e gli sfilò i boxer, senza tanta grazia, giusto per arrivare al sodo.
Si mise a cavalcioni su Bled, ma lui la prese in contropiede e la portò con la schiena a terra.
-Pronta per il paradiso?-
E i due ragazzi andarono al sodo.
Eccome se ci andarono.

-Effettivamente, credo che tu sia la migliore scopata che io abbia mai fatto.- Bled, da sdraiato qual'era, si girò su un fianco, verso Bailee.
-Ti ringrazio. Anche tu sei stato bravo. Però sono indecisa tra te e Leo.-
-Matt non è così bravo?-
Bailee mentí:-Matt non è paragonabile a voi, lui è proprio su un altro piano. È troppo bravo per il vostro livello.- Non voleva che Bled si facesse strane idee e non voleva rischiare che, se gli avesse detto che lui e Leo erano più bravi di Matt, Bled lo andasse a dire in giro, ridicolizzandolo.
-Addirittura! Se vuoi puoi confidarmi i tuoi problemi.-
-Mi manca. Mi manca tantissimo. Ecco tutto ciò che ho da dire.-
Bled ci pensò:-Gola profonda, non so cosa dirti, perdonami.-
Bailee ridacchiò: -Non chiamarmi così!-
-Da oggi sei la mia migliore amica!-
-E tu dovresti essere il mio?- Bailee lo squadrò e Bled fece una finta espressione ferita:-Amica, questa battuta era pesante!-
Bailee ridacchiò e disse:-Ma Piantala!-
Si trovava bene con Bled.

Non si sentiva in colpa. Abbracciava la teoria di Bled.
Semplicemente, Bailee non sapeva resistere al buon sesso.
Però, da quel giorno, si disse che, ogni volta che voleva fare del sesso o sarebbe andata da Matt per essere accontentata, o avrebbe usato le mani.
Niente più tradimenti.
Voleva guadagnarsi la fiducia di Matt e non deluderlo.
In fin dei conti, aveva solo lui.
Lui era tutto ciò che le rimaneva.

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