non un noi, il nostro noi

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Michele's pov
Ok , oggi è il suo compleanno ed penultimo giorno di vacanza...non so se essere depresso, incazzato o felice
M-ehi
R-Adesso sono più accettabile no?
Dice ridendo
M- sei sempre più che accettabile
Dissi baciandole quel sorriso , l'unica cosa che non mi faceva pensare
M- vado sul tetto, tu rimani qui e fai colazione animamia
annuì e mi sorrise, prendendo la mia mano e stringendola tra la guancia ed il suo palmo.
Era così tenera, ma se voleva riusciva a smontarti in neanche un attimo...come quel giorno che aveva litigato con il direttore perché non lasciava indossare ad Alice una maglia di cotone in acqua, lei aveva gli occhi sbarrati mentre io ridevo come un pazzo, come poteva trasformarsi in una orsacchiotta ad un uragano in mezzo secondo, ma soprattutto perché con lei ero forte nelle mie fragilità...
Uscì dal locale ma andai dagli animatori del villaggio per organizzare tutto per il suo compleanno, lei mi aveva detto che non voleva nulla,ma andiamo chi ascolta mai queste parole...
Dopo aver organizzato con il Dj andai nei negozietti del villaggio e ritornai sullo sdraio..
Passammo una giornata tranquilla, anche perché avevo organizzato tutto anche con Alice...chi la sopportava più con le domande -cosa le fai? - perché le fai qualcosa no? - allora mi dici cosa hai pensato?
Non la reggevo più... comunque arrivò sera ed io cenai al tavolo con i suoi, maggior imbarazzo non c'era, certo non potevamo dire che c'era qualcosa
P(papà)- be' allora tu sei Michele Bravi, ho sentito parlare anche troppo di te
R- dai papà smettila
A- anche io a dire la verità, è come se non ci fossi che ti da due anni
M(mamma) -io capisco che nostra figlia e logorroica, ma se evitiamo di metterla ancora di più in imbarazzo magari riesce anche a respirare
R- grazie mamma
La guardai era così rossa che era un tutt'uno con i capelli
M-allora è stata una fortuna che io sia venuto qui no? Almeno è logorroica con me
Ci mettemmo tutti a ridere tranne lei, ma quando, da sotto il tavolo le presi la mano sorrise anche lei.
Finimmo di cenare anche se non mancarono le frecciatine di suo padre, non piacevo proprio a quell'uomo

Rachele's pov
Ma io dico, oltre ad essere più che imbarazzata con questo abito che aveva scelto la mia condanna qui vicino,anche cena insieme...va bè diciamo
Anche se michele è strano, come se frenasse le sue parole..ma forse è solo perché c'è mio padre, spero...

Animatore-ragazzi oggi è il compleanno di un'ospite..-perfetto mo avrò tutti gli occhi addosso-....misteriosa!
Grazie a Dio
Ma..- e io muoio- .. c'è una sorpresa per la festeggiata- oggi è il giorno in cui uccido Michele
Dopo averlo detto in quattro o cinque lingue, alcune Delle quali non sembravano neanche umane salì sul palco Michele,e te pareva...
M-so che ti faccia piacere animamia.
P- perché animamia ?
R- n-niente stai tranquillo è un modo per chiamare le sue fan
Dissi cercando di non collassare e gridare, mi aveva chiamata animamia davanti a 200 persone
Inizia a cantare: Mad World, solo per un po', il diario degli errori, un giorno in più, diamanti....
Poi si fermò, scese dal palco e senza neanche accorgermene ero accanto a lui, sul palco con la base di anima fragile...mi prese la mano davanti a tutti per rassicurarmi e poi iniziò a cantare e con lui anche io, mano nella mano le mia paure svanirono e cantai con tutto il sentimento che in tutti quei momenti bui mi aveva dato quella canzone..
Finì di cantare e come sempre dopo averla ascoltata non riuscì a trattenere le lacrime e senza neanche pensarci lo abbracciai, ma mi staccai appena mi resi conto che tra il pubblico c'era anche mio padre...
M- auguri Rachele, che questi 17 anni ti portino dove vuoi e con chi vuoli
Sorrisi all'ultima frase e come un razzo scesi dal palco seguita da lui
Ma- è mezzanotte noi andiamo, Alice guardala
Disse mia madre vedendo con noi ancora Michele
A- certo, certo
disse lei salutandoli
Si girò poi verso di me mi abbracciò e mi diede una piccola collanina con scritto Always, il mio amore per Harry Potter e per quella ragazza non si poteva neanche descrivere
A- adesso vi lascio che dite
No ok la sposo definitivamente
Annuimmo entrambe e se ne andò
R- grazie, è stato un regalo bellissimo
Dissi abbracciandolo
M- e chi dice che quello era il tuo regalo
Mi prese la mano e mi infilò un anellino alla mano sinistre con inciso "AimaMia"
R- e-e questo
Dissi con le lacrime agli occhi
M- questo per chiederti se vuoi essere la mia anima o la mia fidanzata, come preferisci
R- voglio essere tutto quello di cui hai bisogno
Ci baciammo, non ci bastava essere un noi, volevamo essere il nostro noi..
Passai la notte da lui, anche se pensavo continuamente ad una cosa, domani avrei smesso di sognare e sarei tornata con i piedi a terra

Un viaggio per il paradisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora