Scesi per le strade fredde della mia cittadina, era tutto troppo, era tutto troppo.
Fermati!Non mi girai
Rachele ascoltami, fermati
Quasi non sapevo se fosse la mia coscienza o se fosse veramente lui.
R-vattene, fidati
M-capisco che sei spaventata e se non sei ancora pronta aspetterò
R- non ho paura, non voglio essere di peso
Mi girai verso di lui che era a qualche centimetro da me
R- tu sei così libero e leggero, sei un libro che è più bello ad ogni pagina, una parola con mille significato, non voglio appesantirti, con i miei mille problemi e le mie mille paranoiaDissi mentre gli accarazzai la guancia e ad entrambi si inumidirono gli occhi
M-tu non immagini nemmeno quanta libertà e leggerezza mi hai donato, tu sei miele, sei la luce in mezzo al buio, sei tutto per me, sei tutto
R-no sarà facile
M-non lo è mai statoCi abbracciamo quando io ero già una fontana e lui aveva la voce rotta , ma cercava di reggere all'emozione
R-sicuro
Gli sussurrai all'orecchioMi prese in braccio e sussurrò un -ti basti come risposta-
Sorrisi e gli lasciai un leggero bacio sul collo e mi sistemai meglio sulla spallaM-ehi non smettere
R-sei un pervertito
M-e tu maggiorenne
R-amore siamo fuori, già sono in braccio
M-e daiii
R-oddio che bimbo
Dissi sorridendo e lasciandogli dei piccoli baci su tutto il collo, mi lasciai trasportare da quel profumo che mi avvolse e riaprì gli occhi dopo aver sentito i leggeri lamenti provenienti dalla sua bocca.M-di sicuro nessuno se ne accorgerà
R-oh ma stai zitto va
Gli strinsi i capelli tra le mani, gli tirai indietro la testa, baciandolo mente scesi.Siamo sul treno per Milano, lasciare i miei la e le mie amiche è stato orribile, sono parti indelebili della mia vita quelle tre pazze, mi hanno accolta con loro e non si sono spaventate davanti al caos, ma lo hanno accettato ed in parte ordinato.
I miei, be' loro sono delle ancore fisse, la parte più cruda dei miei occhi e la parte più dolce del mio cuore.
Ma sarei andata via con il ragazzo che adesso dorme sul mio grembo.
Questo ragazzo che è entrato per caso nella mia vita, che non sarebbe mai passato perché non sarebbe mai stato reale, poi la fortuna più grande della mia vita averlo incontrato, un'anima così simile alla mia da capire tutto, sapere più di me e amarmi più di me.M- bene eccoci qua, casa dolce casa
Sorrisi a quelle parole, entrai e...un mega casino mi si presentò davanti, piatti , tazze, vestiti OVUNQUE.
R-oddio
M-em metto a posto tutto..
R-sicuro come no hahaha
M- dai scusami e poi anche tu mi devi delle scuse, no?
Disse indicando la macchia violacea sul suo collo.
R- eddai, non ti è dispiaciuto tanto...o sbaglio?
M- no, ma...
Sorrisi e lo baciai, iniziò li un nuovo capitolo, tra il nostro caos ed il nostro amore.
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Un viaggio per il paradiso
FanfictionLa solita vacanza in famiglia. Ho 16 anni e mi chiamo Rachele, sono un asociale per natura e no, non sono andata a quel stramaledettissimo Camp, ma forse non è tutto perduto...