Un viaggio per il paradiso

noi eravamo

Ho imparato che le persone sono come libri, che a ogni capitolo cambiano storia.
Non sempre la verità che viviamo e giusta, la nostra mente viaggia e cerca il modo migliore per sopravvivere, distorcendo i fatti.
E quando una pagina rovina il libro dovremmo strapparla, ma si terrà sempre in uno scatolone, giù in cantina, sotto la polvere e al buio...ma un giorno quando riapriremo quella scatola sarà una tragedia.
Perché quella pagina ha scritte sopra cose meravigliose, avventure, tragedie, risate e personaggi...dio i personaggi...in quella pagina dove l'eroe diventa il carnefice, dove le sorelle si dividono, il padre e la madre litigano quando qualche riga prima era l'unione che faceva la forza.
Capisco che esistono tante persone, più o meno importanti e più o meno giuste.
Quella che prima era una "e" adesso è un punto con la maiuscola sulla stessa riga.
E sei così lontana, ed in mezzo a milioni di persone mi sento sola, perché il nostro rapporto era.. già era...era tutto, era una stampella ed un gas esilarante, l'antidoto al veleno.

Perché una pagina si può strappare, ma due sono indistruttibili....e noi siamo in quel capitolo giù in cantina.