A-Rachele ma che ti prende
R- no a te che ti prende, non mi calcoli più
A- Senti ho molto da studiare e non ho niente da dirti, poi stai sempre con lui
R- ma cosa dici che lo sento una volta al giorno se mi va bene e non lavora fino a tardi
A- forse era meglio Kevin
R- cosa hai detto scusa?
A- quello che hai sentito, ma poi che te frega, non mi dare fastidio non ho semplicemente voglia di parlarti
R- capisci cosa hai detto, comprendi cosa hai detto...
A- si si senti torna dal bravi che io torno a studiare
R- Alice forse dovremmo smetterla
A- alleluya un po' di riposo senza scassa palle, addio
R- addio
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Non ci riesco, non riesco a non piangere è così strano, sono sola, non ho nessuno come allora ...
Mi domando cosa ho sbagliato, dove mi sarei dovuta fermare, dove avrei dovuto abbattere muri...
Mi manca come l'aria, la mia ancora e ferma ma io mi allontano, ancora ed ancora.
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~qualche giorno dopo~
Michele è venuto a trovarmi questa domenica, ieri c'è stato il firmacopie alla Feltrinelli del repak e si è firmato fino ad oggi.
Neanche lui è un buon motivo per non piangere però.
Ero seduta sul divano come sempre a guardare il vuoto ed a singhiozzare rannicchiata su me stessa.
Si sedette vicino a me, posando le tazze di cioccolato sul tavolino davanti a noi.
Mi sfiorò la mano e poi la strinse portandola al petto, poi l'altra, ero a cavalcioni su di lui a piangere sulla sua spalla.
Lui dondolava piano avanti ed indietro , ma l'unica cosa che riuscivo a fare era stringermi ancora di più a lui che sembrava l'unica cosa ancora buona nella mia vita.
M- io non ti lascio ricordatelo
R- non dirlo, non obbligarti..lei lo ha fatto lo farai anche tu prima o poi, lo fanno tutti primo o poi
M-Non lo farò, ho lo stesso bisogno di starti vicino che il mio cuore di battere, io non lo faccio, io non ti lascioMi baciò la fronte prima di andarsene da quella casa, non l'avrei più rivisto fino a questa estate dato che aveva molto da fare con il firmacopie ed io mi sentivo sempre più sola ed afflitta.
In quei mesi cercai in ogni modo di non vederlo tramite le video chiamate, non volevo assolutamente che vedesse il mio cambiare fisico..era un periodo triste e stressante, passavo settimane a mangiare ed altre in cui non toccavo cibo.
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È da stamattina che sto cercando il vestito da mettermi all'esame orale, ho così tanta indecisione che sono le sette ed ancora non ho trovato niente che mi convinca.
Ok ok ok , l'ultimo negozio poi io ci rinuncio.
Trovai un abito nero, con delle piccolissime note musicali sparse, era veramente il MIO vestito.
Andai a provarlo nel camerino, ma quando aprì la prima porta non ci potevo credere, mi crollò il mondo addosso
C'era lei, la mia ex migliore amica...e Kevin che limonano.
R-ma cosa?
A- cos'hai da guardare? Vai dal bravi va che è meglio....
K- a no aspetta, ma l'ha lasciata sola...lui è a Milano vero, o poverina
Mi scappò una lacrima, poi due e senza accorgermene stavo piangendo, non dissero niente, ma quando provarono a farlo, scappai via correndo più che potevo.
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Un viaggio per il paradiso
FanfictionLa solita vacanza in famiglia. Ho 16 anni e mi chiamo Rachele, sono un asociale per natura e no, non sono andata a quel stramaledettissimo Camp, ma forse non è tutto perduto...