Credo che una settimana migliore non ci potesse essere stata...
Andammo agli studios di Harry Potter ed io ero come impazzita, prendevo e fotografavo ogni cosa che vedevo...
Poi ci fu quella volta della mezzanotte sotto il big bang, fu magica,la luna era piena ed era la cosa più romantica del mondo, starsene seduti sul prato a guardarla; poi l'ultima sera: era appoggiato alla mia spalla mentre con le dita mi tormentava le cicatrici,mentre io gli arricciavo i capelli e guardavo i social.
M-Non ti farai ancora del male vero? Hai capito adesso?
R- cosa scusa?
M-che sei bella
Rispose timidamente
R- adesso bella, un tipo
M- il mio
Rispose più fermamente guardandomi negli occhi e dandomi un bacio come a conferma di ciò che aveva detto...
Il giorno dopo tornammo a casa, o meglio io tornai a Torino e lui a Milano, passò un mese prima di poterlo rivedere.
Era sommerso di lavoro e molto nervoso, con le canzoni nuove non sapeva se fare un disco, registrarle o non farci più niente, ovviamente io gli consigliai il CD (da buona fangirl) ma era una scelta sua, anche se non poterlo rassicurare dal vivo era piuttosto frustrante..
È stato difficile non poterlo vedere, ovviamente da sua fan ne ero abituata, ma quello che successe, se pur assurdo, fu reale..ed anche solo non poterlo guardare negli occhi mi distruggeva ogni giorno di più.
Non nascondo che io non mi sono mai sentita a casa nel posto dove abito; mi sono sentita a casa in due posti al mondo: in Egitto, dove ho imparato a crescere con una mentalità libera dai pregiudizi; e nella sua musica, libera dai miei pregiudizi contro di me.
Oggi è il 16 dicembre e sto partendo per Milano, dopo aver fatto una valigia per un mese che solo Dio sa quante cose ho messo in quella valigia ed aver parlato con le mie amiche del regalo da fare al mio "amico" per il suo compleanno, parti.
Non potevo dire niente e non avevo intenzione di farlo...
È tardi, sono circa le otto di sera, sono appena scesa e lo vedo, non si è accorto di me...Michele's pov
due mani mi chiudono gli occhi , finalmente é arrivata.
Mi giro e la prendo in braccio , è dimagrita, ma è sempre lei la mia Rachele..
Fortunatamente è tardi e non c'è nessuno in stazione....
M- mi sei mancata Animamia
R-anche tu, tanto..sono qui adesso, penserò io a tutto
Ed era vero, quando ci sentivamo per Skype era la mia roccia, le rovesciavo addosso ansie, paure e rabbia e lei faceva scomparire tutto in un attimo con una parola ed il suo bellissimo sorriso.Rachele's pov
Mi sento a casa, incredibile, è incredibilmente come fa, è vero allora che i posti sono semplicemente persone..
Siamo in macchina ed io sto guardando affascinata fuori dal finestrino quando una mano mi sfiora la coscia, questi gesti mi fanno uno strano effetto non mi eccitano , piuttosto mi inteneriscono...d'ogni modo sapevo dove voleva andare a parare...
Salimmo e nemmeno il tempo di entrare che ci stavamo già baciando
Mi infilò una mano sotto la maglietta per poi togliermela, ero dimagrita e mi piacevo decisamente di più, poi la sua maglia, eravamo sul letto e io gli feci un succhiotto sulla parte inferiore dell'addome poi un altro, ogni suo gemito , quello era droga...
Mi giró e lo rifacemmo...
È notte fonda e lui dorme sulle mie coscie, è bellissimo; è così fragile e forte... è la mia forza, è la mia anima, è tutto quello di cui ho bisogno per essere felice
R-ti amo- sussurrai
Mugugnó qualcosa e si strinse ancora di più, era un uomo ed un bambino, ma sopralluogo era mioHO REINCOMINCIATO CONE VEDETE, MI MANCAVA SCRIVERE...OGNI DOMENICA NUOVO CAPITOLO...BACIONESSSS
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Un viaggio per il paradiso
FanfictionLa solita vacanza in famiglia. Ho 16 anni e mi chiamo Rachele, sono un asociale per natura e no, non sono andata a quel stramaledettissimo Camp, ma forse non è tutto perduto...