Michele si è fermato fino a fine settimana, sabato è il mio compleanno...18 anni, tremo..
Se penso che un anno fa ho conosciuto Michele, se penso al nostro primo bacio, all'anello e a tutto quello che mi ha dato
Faremo una piccola festa, con le poche persone che conoscono quello che c'è tra me e lui: le mie amiche, i miei, katoo, paso e helio
Poca gente mi dicono...
.
.
.
.
Ho un abito viola, lungo fino ai piedi di seta, i capelli semi raccolti e quell'anello da cui non mi separo mai.
Le mie amiche stanno già facendo il filo ai ragazzi..ma quando mai, i miei stanno invece parlando con Michele:mia madre lo abbraccia e mio padre gli stringe la mano, che sta succedendo? Mio padre che stringe la mano a Michele senza un'aria assassina...wow!
Ma- allora li vogliamo aprire questi regali?
S- OVVIOOOO
E- io voglio la torta
G-Ericaa
E- che c'è ho fameDopo una risata generale iniziai ad aprirli
I miei mi regalarono un computer nuovo finalmente, che il mio andava con i Flintstones, i ragazzi mi regalarono delle apparecchiature per registrare la voce e modificarla, Giulia due pacchi del mio profumo preferito alla vaniglia nera, Erica mi regalò la naked heat che quando la vidi volevo morire e Sofia una piccola collanina con una nota musicale che misi all'istante.
Mi girai verso il Moro non vedendo alcun pacchettino sul tavolo, gli sorrisi dolcemente e lui si avvicinò.
R-ehi
M-ehi
Dopo qualche istante in cui non scappó neanche una parola dalle nostre labbra, gli invitati ci richiamarono all'attenzione.
M-em si, comunque.... è da tanto che te lo volevo chiedere, ormai sei abbastanza adulta ed io un po' meno pedofilo
* Ridacchiammo tutti mentre tirò fuori una scatolina, devo dire che mi spaventai un attimo*
Diciamo che l'età non ci ha mai aiutato, ma neanche la distanza... perciò ......vuoi venire a vivere con me?
R- ma io, cos..ma in che senso ,io e te, ce insieme
Si creò una faccia interrogativa sul suo volto come sul mio, ma le mie amiche fecero tutto al posto mio
G- si lo vuole
E- certo che lo vuole
S- si! Si! Si!Si girò ancora una volta dalla mia parte e mimó con le labbra un
M- vuoi AnimaMia?
Feci solo si con la testa prima di saltargli in braccio, incurante della faccia, a quel punto omicida, di mio papà.
Iniziarono tutti a guardarci e mi staccai, rossa per l'imbarazzo.
La festa finí verso le due del mattino e, dato che il genio aveva preso i biglietti per le sette del mattino, restai tutta la sera sveglia a preparare i bagagli e rimisi l'abito del Moro nella valigia.
È tutto troppo, lui è troppo... perché aveva scelto me, perché una con meno problemi, meno insicurezze, più bella, più intelligente, più grande..un po' più come lui ed un po' meno come me.
Non è giusto, io non sono abbastanza, arriverebbero così tanti cambiamenti nella sua vita.
"Non sono quella giusta"
Questo scrissi sul bigliettino prima di andarmene.
STAI LEGGENDO
Un viaggio per il paradiso
FanfictionLa solita vacanza in famiglia. Ho 16 anni e mi chiamo Rachele, sono un asociale per natura e no, non sono andata a quel stramaledettissimo Camp, ma forse non è tutto perduto...