0.3

146 20 1
                                    

Una tipica musica bavarese fa da sottofondo alle risate e agli schiamazzi che riempiono il pub in ci siamo fermati per cena. Ordinare qualcosa è stata un'impresa,soprattutto perchè il cameriere,che ovviamente parlava solo tedesco,è arrivato proprio mentre Greta stava al bagno e quindi abbiamo dovuto cercare di comunicare in qualche maniera col poveretto, finendo per prendere cinque birre grandi e delle sottospecie di salsicce piccanti accompagnati da verze bollite. Grazie al cielo però, almeno i bretzel erano in regalo, quindi non ci è andata tanto male.

Era partita una discussione su chi tra noi ci cinque potesse sembrare effettivamente austriaco,e Mike stava vincendo le votazioni, quando ad un certo punto dei signori vestiti con abiti tradizionali del luogo cominciano a suonare la fisarmonica cantando cori in tedesco. Ovviamente Michele,che ormai è ubriaco marcio, comincia a dire che vuole unirsi a loro ma noi lo ignoriamo,continuando il dibattito di prima.

-hai sentito Mike? A quanto pare il più austriaco di tutti sei tu...ma cosa- mi giro verso il suo posto ma non lo trovo, alzo lo sguardo e vedo che è in piedi accanto al gruppo di cantanti mentre è intento a canticchiare un testo in tedesco con indosso un cappello da alpino e in mano un boccale stracolmo di birra.

Dondola mentre si tiene a braccetto con il cantante del gruppo che lo guarda ridendo divertito, ovviamente l'intero ristorante comincia a riprenderlo con i cellulari mentre Shady scoppia a ridere,dicendo che come minimo domani mattina lo sentiremo brontolare per la figura di merda che sta facendo adesso.

-eeeh! Dai Thom,vieni!- mi incita sorridente.

Non me lo faccio ripetere due volte e corro al suo fianco. Uno dei componenti del gruppo mi mette un cappello in testa e mi incita a seguire il ritmo della canzone mentre Michele continua a strillare sillabe a caso pretendendo di sapere il testo.

Anche Seba ci raggiunge, però purtroppo,dato che i cappelli sono finiti, si ritrova con un grembiulino da donna con il bordo arricciato e giuro che è la scena più esilarante della storia. Soprattutto perchè comincia a cantare con una vocina acuta simile a quella di Greta.

Insomma dopo bicchieroni di birra,canzoni allegre e balli imbarazzanti, arriva il momento di tornare in hotel per potersi preparare al viaggio di domani. Per fortuna Mike è stato parecchio collaborativo,al contrario di quella volta in discoteca,e si è addormentato subito,non appena ha toccato il materasso è partito.

Così noi quattro abbiamo deciso di stare un po' sul terrazzo per apprezzare un'ultima volta la bellezza di Vienna illuminata.

-e domani un'altra avventura, non sono mai stata a Berlino- mormora Shady, portandosi la sigaretta appena accesa alle labbra.

-io si,ma un botto di anni fa- Greta si accoccola al petto di Sebastian,che la stringe sotto alla felpa a cerniera,baciandole la fronte. Non vedo l'ora di poterlo fare anche io una volta trovata Sarah.

-chissà quali giri assurdi dovremo fare una volta arrivati là...Magari ci farà finire in uno di quei negozi hipster tutti stravaganti-

-speriamo che sia una pasticceria, siamo stati in Austria due giorni e devo ancora mangiare una sacher- borbotta Seba, facendo ridacchiare tutti.

-di una cosa siamo certi: non sarà qualcosa di scontato come un centro commerciale- dico passandomi una mano tra i capelli,gli altri annuiscono cominciando a fare ipotesi su dove potremmo essere diretti o meno.

-Thomas,posso farti una domanda?- Greta si gira verso di me con uno sguardo curioso,annuisco mettendomi seduto sul bordo del parapetto.

-pensi che Sarah stia bene? Voglio dire, è una situazione strana e complicata.E se adesso il detective la raggiungesse? In quel caso noi non saremmo li a proteggerla e...-

-Greta,stai tranquilla,Sarah è più forte e furba di quello che sembra. Secondo me adesso sta benissimo,ovunque lei sia e ha solamente tanta voglia di rivederci tutti per poter tornare a fare scherzi e cazzate varie in compagnia- la rassicuro con un sorriso.

-ti manca,vero?- Seba mi guarda dolcemente,annuisco guardando in alto per evitare di arrossire o peggio,farmi vedere con gli occhi lucidi.

-ma se la distanza può evitare che quei due stronzi dei suoi genitori me la portino via allora sopporterò. A me basta che lei sia felice,tanto so che la rivedrò-

-questo è poco ma sicuro- Shady mi stringe a sé,spegnendo la sigaretta nel posa cenere affianco a noi -te lo prometto,Thom: nessuno ce la porterà via,ai più-

||E-mails|| T.B.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora