Looking for Power "Who Am I?"

L'Arena

Entrati nel portale, i tre caddero nel vuoto per qualche secondo, che per Kazu sembrò durare un'eternità, data la troppa paura di morire. Per Aiko, invece, sembrava ancora tutto un gioco, tanto che si divertiva a fare volteggi e mosse strane difficilmente riconoscibili da quelle di karate. I tre atterrarono senza problemi con la magia di  "sospensione". Passato lo spavento per Kazu e l'adrenalina per Aiko, la figura disse loro che i nuovi arrivati dovevano svolgere una prova un po' pericolosa

Figura: «Dunque! Ora che siamo qui, vi premetto che, per datare il vostro tasso di sopravvivenza in questo mondo, dovrete combattere»

Kazu: «Cheeeeee???»

Figura: «Tranquillo, non è difficile. Ti spiego subito come funziona: la vedi quella struttura?»

Kazu: «Quella a forma esagonale?»

Figura: Esatto: lì dentro combatterai contro un robot corazzato di livello 5, secondo il tabellone. Ti verrà fornita un'armatura e una o due spade, se preferisci. Purtroppo il materiale col quale sono state realizzate le spade e la corazza è scadente e, dato che molte persone prima di te hanno combattuto con quella roba addosso, probabilmente sarai svantaggiato (a meno che tu non sia abile con la spada). Attento: se non superi la battaglia, non muori, ma vieni riportato sulla Terra. Potrebbe essere comodo per te, da una parte, ma poi non lamentarti se morirai a causa delle creature che invaderanno la Terra, e che TU avresti dovuto sconfiggere»

Aiko: «Fratellone.....ho paura!»

Kazu: «Io no, ma puoi smetterla di fare sti discorsi? E poi chi dice che devo essere IO ad occuparmi di queste cose?»

Figura: «Io ti ho solo consigliato di rimanere qui, invece di pensare solo a te e di tornare nella tua amata Terra. Magari tu sei qui per un motivo...»

Kazu: «Lo spero...Ma tu come fai a dirlo?»

Figura: «Puoi dirmi una cosa? Quando è stata l'ultima volta in cui ti sei interessato di qualcosa?»

Kazu: «....Da quando ho deciso di voler sempre proteggere mia sorella»

La figura non rispose, ma poggiò una mano sulla sua spalla

Casse della struttura: «Gentili, spettatori. Vi confermiamo che la prossima battaglia comincerà fra mezz'ora. I combattenti raggiungano l'arena. Ripetiamo: i combattenti raggiungano l'arena»

Intanto si sentivano le urla degli spettatori. Prima di Kazu e di Aiko, infatti, c'erano altri due lottatori

Figura: «Cavolo, dobbiamo sbrigarci!»

Kazu: «Domanda retorica...Sei per caso stato tu ad iscrivermi?»

Figura: «Non per caso, era assolutamente necessario. E mi sono permesso di iscrivere anche Aiko»

Kazu: «Hai iscritto anche Aiko!!!???

Figura: «Si, è ciò che ho detto»

Kazu: «Pazzo!!!»

Figura: «Perché ti spaventi? Non lo sai che Aiko ti nasconde molti segreti? Tu non conosci proprio tua sorella, eh?...»

Kazu: «Cosa...?»

Aiko: «Scusami, fratellone...»

Figura: «Kazu, tu fidati di me. Forza, andiamo!»

(E DA QUEL MOMENTO, NON TORNARONO PIÙ A CASA)

Entrarono nella struttura. Il combattimento era concluso. Aveva vinto uno dei due umani partecipanti. Il vincitore era una ragazza dai lunghi capelli verde-acqua, occhi anch'essi verdi, vestita in modo molto strano: era priva di armatura e indossava un top azzurro, un pantaloncino verde selva e delle calze dello stesso colore, un po' più scure. Scarpe nere e uno strano guanto alla mano sinistra. La figura non seppe riconoscere subito chi fosse. L'altro combattente non si era proprio fatto vedere. Probabilmente, era stato già riportato indietro, sulla Terra. La ragazza aveva vinto il combattimento con cinque stelle. Il massimo dei voti, in pratica. Ora però, era il turno di Kazu