Capitolo 1

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Era mattina presto; Marinette dormiva beatamente nel suo letto mentre il suo Kwami, Tikki, gli urlava nell'orecchio con l'intento di svegliarla, fallendo miseramente. <<Svegliati Mari, sennò farai tardi a scuola!>> urlò ancora più forte riuscendo a svegliare la ragazza con i capelli corvini che gli cadevano sugli occhi <<Che ore sono?>> domandò la ragazza e tirò uno sbadiglio strofinando le mani sugli occhi sonnolenti. <<Le 7:50, sbrigati!>> urlò ancora la piccola coccinella, la ragazza sgranò gli occhi e si alzò con velocità dal suo letto correndo verso l'armadio, prendendo i suoi vestiti e dirigendosi in bagno di corsa.

Qualche minuto dopo uscì dal bagno, prese il suo zainetto rosa e lo mise in spalla; scese dalle scale dirigendosi nella pasticceria dei suoi genitori, i quali si stavano preparando ad aprire il negozio.<<Buongiorno Marinette!>> disse la signora Dupain-Chenge mentre cucinava I suoi ottimi macaron. <<Scusate ma vado di fretta, sono in ritardo per la scuola!>> Marinette con i disordinati capelli corvini prese un croissant alla marmellata, salutò i suoi genitori con un bacio sulla guancia e uscì dal negozio affrettandosi verso la scuola.

Mentre camminava per strada con il croissant in bocca, cercando di sistemarsi i capelli con i suoi adorati codini, Tikki la guardava nascosta nello zainetto rosa per non rivelare l'identità dell'eroina.

Marinette arrivò poco prima del suono della campanella, davanti al grande portone della scuola France Doupaun, la più conosciuta di tutta Parigi, dove l'aspettava la sua migliore amica Alya con le braccia conserte abbastanza seccata del suo solito ritardo. La raggiunse con il fiatone; <<Sei arrivata, anche oggi in ritardo>> le disse la mora ridacchiando. Non appena la corvina si riprese si recarono in classe parlando del più e del meno. Prese dalla loro conservazione, non notarono in tempo lo sgambetto di Chloe all'entrata della classe e Marinette cadde a terra nonostante Alya avesse tentato di prenderla al volo invano.

Mentre stava per alzarsi, si ritrovò davanti i meravigliosi occhi verdi del modello, figlio del signor Agreste, famoso in tutta Parigi, nonché suo più grande amore Adrien Agreste. Il modello gli porse la mano con uno dei suoi sorrisi più dolci al mondo; lei rimase incantata nel vedere il ragazzo davanti a lei pronto ad aiutarla.

A svegliarla dai suoi pensieri fu Alya che senza farsi notare gli diede un piccolo calcio alla caviglia. Intanto Marinette aveva le gote rosse come un pomodoro mentre accettava, finalmente, l'aiuto del modello. <<stai bene Marinette?>> chiese Adrien nel mentre la guardava preoccupato, Marinette, ancora rossa e affascinata dai suoi movimenti delicati, si riprese subito alla domanda.
<<..s-si, sto bene grazie>> si grattò la nuca ridendo nervosa e imbarazzata <<G-Grazie Adrien>> sorrise ancora con le gote rosse e il biondino ricambiò il sorriso mentre si sedette al suo posto accanto al suo migliore amico Nino.

Alya mise entrambe le mani sulle spalle della corvina spingendola al loro posto. Intanto entrò la loro professoressa e subito si mise a spiegare la lezione del giorno. La ragazza non seguì nemmeno una parola della professoressa perché era concentrata a guardare le "perfette spalle e capelli" di Adrien; ogni tanto la sua compagna richiamava la sua attenzione picchiettandole la spalla così da non farsi scoprire dalla prof.

Suonò la campanella dell'intervallo; la maggior parte degli studenti uscirono fuori dalle classi, chi per prendere un po' d'aria, chi per prendere qualcosa alle macchinette o per vedersi con i propri amici. <<Adrien caro, ti va se questo pomeriggio mi spieghi fisica? non la capisco!>> chiese Chloe con fare drammatico per attirare l'attenzione di Adrien. Marinette, vedendo la scena, non sapeva se ridere o far finta di niente per non far vedere la gelosia nei confronti di Adrien. <<Mi dispiace Chloe, ma oggi ho un servizio fotografico al parco>> rispose Adrien con tono dispiaciuto. Marinette cercò di non far vedere la sua felicità nel vedere l'espressione frustata di Chloe mentre Alya guardava la scena compiaciuta. Chloe uscì arrabbiata dalla classe con la sua amica Sabrina che le correva dietro per raggiungerla.

Nell'aula rimasero solo loro quattro, ovvero Adrien, Marinette, Alya e Nino, che iniziarono a dialogare tra di loro, tranne Marinette che al suo solito balbettava e Adrien ridacchiava pensando che fosse buffo il suo modo di esprimersi. Erano concentrati a parlare che non si accorsero che era suonata la campanella per annunciare la fine dell'intervallo. Appena arrivò il professore si misero composti, intanto i compagni entravano salutando educatamente, tranne la signorina Bourgeois. Al suonare dell'ultima campanella, gli studenti presero i loro averi e tornarono alle proprie case proseguendo la giornata dedicandosi ai loro hobby.

Nota dell'autrice; 17.07.2023

Dopo diversi anni sono ritornata su questa piattaforma e vedendo ancora il piccolo successo dell'orribile cringe delle mie prime storie (specialmente questa), ho deciso di iniziare a riscriverla capitolo per capitolo in modo decente. Le date che vedrete ad ogni fine capitolo saranno quelle delle modifiche più recenti, non dell'uscita ufficiale del capitolo. Spero che le mie modifiche andranno a buon fine portando più persone a leggere (con tanto coraggio) questa fanfiction.

Con tanto affetto e condoglianze per i vostri occhi se state leggendo o avete letto i capitoli non modificati, lasciate una stellina (anche due).

>MaryC. ♡︎

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