I tributi

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<<Ragazzi eravate assolutamente favolosi! Sembravate degli Dei >>  sorrido all’ennesimo complimento di Katrinka sulla parata.<<Non è merito nostro, ma degli stilisti-disse indicando Dandy e Litora,la sua stilista,e lo staff di preparatori- senza loro non avremmo avuto successo>>  esordisce Louis  facendo arrossire tutto il gruppo femminile.

Entriamo in ascensore e Denise schiaccia il pulsante contrassegnato col numero 5.

Tutti continuano a parlare della nostra apparizione, ma io sono molto preoccupata.

Domani dobbiamo incontrare tutti i gli altri tributi.

Tutta concentrata su questi pensieri non mi accorgo che è tardi così, Aaron e Denise mandano me e Lou nelle nostre camere.

Appena detto ciò Louis scatta per andare via, come se non volesse passare nemmeno un misero secondo con me, ma almeno così i nostri saluti finali saranno meno dolorosi. Appena entro in camera mi faccio subito una doccia per togliermi tutto quel auto-abbronzante di dosso, come se non avessi la pelle olivastra già di mio.

Quando finisco mi metto un pigiama verde , di quelli a mia disposizione.

Ma appena mi immergo nel mondo dei sogni, vedo dei giganteschi ragazzi, molto somiglianti agli altri tributi, che mi schiacciano sotto al loro peso, poi scompaiono e vengono sostituiti da delle bellissime ragazze o almeno per quel che vedo visto che hanno metà faccia coperta, per tutto il tempo sono state ferme ma adesso mi lanciano Shuriken (stelle ninja) che non mi uccidono ma si conficcano nella mia carne procurandomi lancianti fitte di dolore, proprio in quel momento arrivano  dei piccoli animaletti che sembrano un misto tra ragno e formica ed iniziano a mangiare piccoli pezzetti della mia carne, alcuni mi entrano nella bocca e nelle orecchie altri invece mi perforano gli occhi ed in quel momento che inizio a urlare, questo sembra aiutarmi nello svegliarmi. <<Incredibile non sono ancora entrata nell’arena già gli incubi mi tormentano>>sussurro a me stessa. Abbandono l’idea di tornare a dormire, e mi rassegno al fatto che sarà una luunga notte.

Finalmente verso le 3:oo del mattino mi addormento. Ma non sembrano nemmeno passati cinque minuti, che sento qualcuno scrollarmi la spalla, così mi giro e trovo un senza-voce, vestito con una tunica bianca , che mi aiuta ad alzarmi dal letto ancora mezza incosciente e mi indica dei vestiti posati sulla scrivania davanti al letto. Il suo lavoro qui sembra terminato perché appena gli faccio un accenno d’assenso lui fa un piccolo inchino ed esce dalla stanza, lasciandomi sola. Prima di vestirmi mi lavo la faccia preparandomi psicologicamente alla giornata di oggi. Prendo la tuta che mi è stata data, colorata del tutto di nero fatta eccezione alle due righe curve rosse e bianche presenti sulle spalle ed un quadrato su cui è riportato il numero 5 sulla manica.

Dopo essermi preparata e aver mangiata qualcosa in sala Aaron viene a prelevarmi.

<< Buon giorno Elizabeth, Dormito bene?>>  mi chiede  <<uhm… si>>   <<Sai non dovresti mentirmi sono qui per te, per aiutarti a superare questo inferno e poi, ti ho sentita urlare questa notte>>  Dice facendo un sorriso.

Allora se ne accorto qualcuno, spero solo che mi abbia sentito solo lui e di lui posso contare può aiutarmi quando i giochi inizieranno.

<< E poi sono stato anche io un tributo…>>  Ma questa volta il suo sorriso è completamente scomparso lasciando spazio ad un aria triste e piena di rimorsi.

Con l’ascensore arriviamo nei sotterranei dell’edificio in meno di mezzo minuto <<Okay Elly, ora devo andare ma ricordati che qualsiasi sia il tuo punto forte non lo devi mostrare a nessuno e non so cosa sia successo tra te e tuo fratello ma pensiamo che sia meglio che non si veda che ci siano  delle incomprensioni tra voi>>  <<Va bene>>  gli rispondo solamente.

Appena esco da li mi ritrovo in una gigantesca palestra piene di attrezzi di sopravvivenza, armi,ecc…

Subito vedo arrivarmi incontro Louis con un sorriso stampato in faccia, e da ciò deduco che Denise gli abbia fatto lo stesso discorsetto a cui nemmeno io posso astenermi perciò ricambio il suo sorriso e gli vada incontro ed insieme raggiungiamo gli altri già disposti in cerchio attorno ad Atala che ha appena iniziato a spiegare il programma d’addestramento, mentre elenca le varie postazioni non riesco a non far scorrere l’occhio sui Favoriti, il mio cuore sprofonda, da vicino sono ancora più grossi e temibili di quanto pensassi.

Appena la donna finisce la spiegazione sento i Tributi Favoriti chiamarsi a gran voce per intimorire la concorrenza, da li capisco che i tributi del Distretto 1 sono Karol e Manu, quelli del Distretto 4 Sue e Northen mentre quelli del 2 si chiamano Harka e Liam, quest’ultimo si differenzia dai suoi compagni per la sua silenziosità.

Per mia fortuna oggi il tempo sembra a mio favore perché dopo essere passati in diverse postazioni è già arrivata l’ora di pranzare. Così tutti ci dirigiamo nella sala accanto alla palestra dove consumeremo il nostro cibo.

Adesso posso concentrare l’attenzione su tutti i miei avversari quelli che mi colpirono di più sono: i tributi del Distretto 3 il ragazzo deve avere almeno 18 anni con gli occhi azzurri e i capelli biondi, ho sentito la sua compagna chiamarlo Niall mentre lei deve avere si e no quindici anni chi occhi grigi e i capelli castani tutto sommato entrambi sono in buona forma, il tributo del 6 che si chiama Titus un ragazzone alto e muscoloso, il ragazzo dell'8 che si differenza per la sua bellezza, la ragazzina del Distretto 10 che deve avere si e no tredici anni, di lei mi ha sorpreso la spensieratezza con cui continua a parlare e scherzare con il ragazzo seduto di fronte a lei, i ragazzi del Distretto 11 entrambi con gli occhi color miele e i capelli neri, Zalia e Zayn, hanno in viso un aria da furbetti e da quel che ho potuto vedere sono molto atletici in fine i tributi del 12 entrambi sembrano avere dodici/tredici anni. Mentre il resto dei tributi sembra denutrito e molto probabilmente saranno quelli a morire nel bagno di sangue iniziale. In quel momento mi parla Louis  <<Penso che vogliano che noi due siamo alleati>>  <<Si penso sia così, questo migliorerebbe la nostra immagine e procurarci degli sponsor>>  Con questo la nostra conversazione finisce.

No, a quanto pare non è finito il discorso perché Lou prende la parola<<Per te va bene se prendiamo degli alleati?Si insomma una sorta di gruppo come fanno i Favoriti per garantirsi la sopravvivenza>> <<Si penso sia una buona idea forse Denise e Aaron l’accetteranno>>  dopo la mia affermazione Louis mi regala uno dei suoi più sinceri sorrisi e non so perché, forse per amore fraterno ma mi sento felice di averlo fatto sorridere, come accadeva una volta.

Sono passate varie ore e finalmente possiamo tornare nel nostro piano per la cena.

Mentre mangiamo Katrinka, Aaron e Denise ci chiedono come abbiamo passato la giornata, raccontiamo loro i nostri punti forza ovvero la precisione con i coltelli per me e la forza e agilità fisica per mio fratello e a nostra sorpresa sembrano d’accordo con l’idea di Louis per metterci in gruppo, adesso dobbiamo solamente chiedere l’alleanza ai nostri futuri alleati: Niall, Zayn, Zalia e il ragazzo dell’8.

Sono passati i nostri giorni per l’addestramento manca solo il giudizio degli Strateghi. 

Sono accadute un po’ di cose in questo breve periodo di tempo.

Tutti coloro a cui avevamo chiesto l’alleanza hanno accettato e abbiamo passato tutto il tempo insieme per acquistare quel minimo di fiducia che ci serve. Devo dire che sono soddisfatta della scelta degli alleati effettuata da Louis, e anche con lui i rapporti sembrano migliorati in un certo senso, visto che siamo entrambi felici di passare del tempo insieme.

Mentre penso a questo mi chiamano.

Sono agitata e cominciano a sudarmi le mani.

Devo andare,tocca a me adesso.

La mia sessione privata.

71°Hunger Games (One Direction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora