Appena entrata vedo subito che gli Strateghi sono in una tribuna sopraelevata.
Brutta notizia,hanno iniziato ad annoiarsi.
Sono seduti sulle loro sedie da un po’ di tempo ormai, e il più di loro non vede l’ora di tornare nelle propria casa.
Ma per mia fortuna ce ne sono alcuni con la voglia di guardare ancora delle dimostrazioni.
Adesso mi dirigo nel percorso ad ostacoli e lo supero nel modo più aggraziato ed agile che riesco, per fortuna la postazione dei coltelli è vicina così mi basta fare una capriola in aria e raggiungerla, prendo dei coltelli e gli scaglio in diverse traiettorie, uno ha raggiunto un manichino e lo ha colpito talmente forte da farlo rompere e cadere, a quanto pare il tonfo deve aver suscitato l’attenzione degli Strateghi, adesso mi guardano quasi tutti ed è il momento di farli vedere la mia grinta nel combattimento corpo a corpo mi serve qualcosa per contare sull’effetto sorpresa, qualcosa che li sorprenda, loro sanno già della mia inclinazione per i coltelli avendo osservato tutti i tributi durante gli allenamenti. So che posso farcela, già a scuola nei “combattimenti” ero la più brava di tutte, questo grazie al mio fratellone che mi ha insegnato tutto questo perché dei bulletti alle medie mi perseguitavano e le uscite nei boschi mi hanno aiutata a rinforzarmi e a tener duro.
Sono salita sul ring e c’è già l’ologramma con cui dovrò combattere.
È strano, pur essendo un semplice ologramma ha una struttura tale da permettermi di toccarlo.
Non mi da nemmeno il tempo di poggiare entrambi i piedi per terra che scompare per poi riapparire alle mie spalle, mi salta addosso e cerca di strozzarmi con le gambe nel frattempo prende dei “coltelli” che aveva dalla cintura per infilzarmeli nella pancia, ma io sono più veloce, prima che riesca a colpirmi gli prendo i coltelli e glieli metto negli occhi.
Per simulare la sua morte, questo esplode in mille cubetti.
Appena il primo è fuori gioco ne arriva un altro ma sta volta sono io a fare la prima mossa. Gli tiro un pugno in pieno volto, cade a terra, ma nemmeno mezzo secondo dopo è già in piedi che cerca di colpirmi ma io lo schivo abbassandomi e facendogli lo sgambetto, non mi fermo, alzo la gamba per sferrargli un calcio ma appena lo tocco, l’ologramma scompare. Allora mi giro verso gli Strateghi, adesso tutti mi stanno fissando, alcuni con faccia impassibile ed altri che sorridono facendo cenni d’assenso tra loro ma tra tutti si notava di più Seneca Crane, il Capo Stratega, che è in piedi in mezzo agli altri suoi colleghi ,<<Puoi andare adesso, il tuo tempo qui è finito>> Mi dice con un espressione neutrale.
Dopo essermi esibita in un veloce inchino, mi avvio verso l’ascensore mentre cerco di regolarizzare il respiro.
Durante il viaggio, ho il tempo di riavviarmi i capelli che erano usciti durante la Sessione.
Al piano ci sono Katrinka, Denise, Aaron e gli stilisti e ad aspettarmi in soggiorno.
<<Oh, eccoti splendore, forza vai a farti la doccia poi vieni in Sala per mangiare e raccontarci com’è andata la tua Sessione Privata>> mi dice Dandy.
Dopo aver sussurrato un okay vado in camera mia e mi fiondo subito in bagno per fare la doccia e togliermi tutto quel sudore che mi ha fatto diventare tutta appiccicaticcia. Grazie ai marchingegni di Capitol City mi pulisco, mi asciugo e districo i capelli in men che non si dica. Noto che mancano dieci minuti per le 7:oo, l’ora in cui di solito ceniamo, allora mi affretto a vestirmi ovviamente nel mio outfit(?) non poteva mancare l’anello di fidanzamento che toglievo sempre prima di andare agli allenamenti. Mi dirigo verso la Sala dove trovo tutti ad aspettarmi.
La cena trascorre piuttosto tranquilla, tutti intraprendiamo delle superficiali chiacchiere fino al momento in cui ci servono l dessert, una torta di cioccolato e delle Crepes Suzette, Denise prende le redini del discorso e dice con allegria<<Okay, penso che tutti noi qui, volgiamo sapere come siano andate le vostre Sessioni Private, perciò sputate il rospo>>.
Louis le risponde <<Spero solo di aver avuto un voto decente, insomma guardare uno che lancia coltelli su dei bersagli è davvero poco interessante per gli Strateghi>><<Ma almeno gli hai centrati, non è vero?>> Interviene Denise con aria preoccupata
<<Si certo, ma non per questo sono stato degnato di uno sguardo, giusto due o tre di loro sembrava interessata>> Dicendo questo Denise sembra essersi rilassata ma ovviamente il discorso non finisce qui visto che tutti hanno spostato lo sguardo su di me.
Ecco una cosa che detesto: essere al centro dell’attenzione, non riesco sopportarlo e la cosa mi mette parecchio a disagio e in soggezione.
<<Beh io…ho fatto il percorso ad ostacoli, lanciato dei coltelli ed improvvisato un combattimento fino a quando Seneca Crane ha deciso che potevo andarmene, e per quanto riguarda gli altri suoi colleghi, alcuni sembravano aver apprezzato mentre altri erano totalmente indifferenti>><<Uhm okay… e ragazzi smettetela di preoccuparvi vedremo i voti tra poco e poi nessuno da importanza ai voto bassi o mediocri perciò basta>> Questo riesce a un po’ a calmarmi .
Dopo la cena andiamo tutti in salotto per vedere i punteggi alla TV.
Come mi aspettavo i Tributi Favoriti hanno la media del dieci ed uno, il ragazzo del 2, Liam è persino riuscito a prendere un undici. Anche Niall ha preso un buon punteggio: otto, mentre non si può dire lo stesso della ragazza del suo Distretto che ottenuto un misero cinque.
Ed ecco che appare la foto di Louis sullo schermo e subito dopo arriva il numero 9, tutti si complimentano con lui.
Io ogni secondo sono più agitata ed ecco il fatidico momento la mia faccia sullo schermo della TV, sto aspettando il peggio.
E all’improvviso compare il numero 12.
Dodici!
Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.
Nella stanza tutto è immobile, noi abbiamo tutti la faccia scioccata, che un tributo riesca a prendere un dodici è un evento più unico che raro.
A riportarci nella realtà è lo “WOW” di Aaron poi tutti iniziano a complimentarsi con me.
Anche Louis lo fa e tra di noi si crea un altro momento di imbarazzo.
Così scappo in camera mia, tutto questo stress mi ha sfinita.
Mi addormento felice del mio risultato.
Mi sveglio piuttosto tardi così prendo le primi vestiti che mi capitano a tiro e li indosso.
Nella Sala ci sono già tutti ed io mi accomodo al mio solito posto.
<< Okay ragazzi, fino a mezzo giorno starete con Denise che vi farà vedere le maniere per la prestazione fino a mezzo giorno, poi passerete del tempo con in vista dei contenuti per l’intervista>>.
Così passiamo tutta la mattina con Denise che ci insegna le tecniche della galanteria per poi andare da Aaron per sapere quale sarà il nostro approccio con il pubblico.
Louis sarà divertente e spensierato mentre io sarò un umile ragazza, timida ed un pò ingenua.
Dopo tutto questo lavoro mi trovo davanti al mio staff di preparatori e a Dandy che mi daranno gli ultimi rintocchi per la serata.
I capelli sono raccolti dietro la testa e ricadono ondulati mentre indosso un abito lungo e verde scuro senza spalline con lo spacco sul davanti.
Incontro il resto della nostra combriccola in ascensore. Anche Louis ha un bell’aspetto con il suo elegante smoking nero e la camicia bianca. Tutti ci fanno i complimenti per il nostro abbigliamento ma nessuno dei due ci fa molto caso, troppo intenti a pensare come andrà l’intervista.
Scesi dall’ascensore ci dirigiamo nel semicerchio in cui sono seduti gli altri tributi.
Appena seduta mi accorgo che tutti i presenti mi stanno guardando con invidia ed astio.
Non mi piace affatto questa situazione, cosi presa dall’agitazione incomincio a tormentarmi le mani mentre aspetto.
Aspetto e aspetto.
Finalmente è il mio turno così mi alzo e mi dirigo verso il palco mi sento mancare mentre la testa continua a pulsare e spero solo di non combinare guai durante la mia apparizione.
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71°Hunger Games (One Direction)
FanfictionChe cosa se tutte le tue sicurezze ti vengono tolte? Che cosa faresti se dovessi scegliere di uccidere per sopravvivere o morire senza macchiarti di peccato?