Titus

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Stupido uccello!

Stupida me!

Come ho potuto essere così sciocca da farmi abbindolare così facilmente?

Oggi non ne combino una giusta, maledizione! Ma adesso è meglio che mi metta a cercare i ragazzi per avere più tempo per cercarli prima che faccia buio, quell'ibrido ha volato zig zagando per tutta la foresta e ciò mi rende difficile trovare la giusta direzione e sicuramente la fitta vegetazione non mi aiuta affatto a raggiungere il mio obbiettivo.

Cammino per circa una mezz'oretta e vicino ad un a palma riesco a intravedere una macchiolina azzurra, sicuramente un tributo.
 A quanto sembra per gli Strateghi non sono soddisfatti del numero dei decessi nel bagno di sangue mattutino, vogliono ancora spargimento sangue.

Ma non hanno messo in conto che io non voglio partecipare a questa crudeltà sembra che quest'arena urli “Guardate abbiamo preso i vostri bambini e li facciamo uccidere tra loro e se solo oserete a fermarci uccideremo anche voi”.

Per non farmi scoprire mi arrampico sull'albero accanto a me, e grazie ai rami riesco a spostarmi da uno all'altro e raggiungere la zona in cui ho avvistato il tributo. Così vedo molto meglio, è il ragazzo del Distretto 12, Luke, se non sbaglio . Ha solo tredici anni, altezza media, capelli neri e corti, un po' di lentiggini sul naso e gli occhi grigi, che da quel che ho capito passando la mia intera vita, seppur breve, a guardare gli Hunger Games nel vecchio televisore un po' malandato che abbiamo a casa, sono delle caratteristiche del suo Distretto. Mi ricordo alcuni pezzetti della sua intervista che avevo visto in replica, conduce una vita piuttosto difficile, sua madre è gravemente malata mentre il padre è morto in un incidente in miniera parecchi anni addietro ed è il fratello maggiore di tre figli e riesce a portare un po' di cibo in tavola e le medicine alla madre commerciando qualcosa come vecchi vestiti o facendo favori alle persone più ricche del suo Distretto.

Il ragazzino non sembra avere armi e nessuna traccia di qualche scorta. Sta raccogliendo dei fichi da una specie di piantagioni di cactus stando attento a non tagliarsi con le spine.

Tutto fila liscio e monotono ,insomma tutto apposto, ma appena mi alzo per girare direzione e trovare i miei alleati un ascia si conficca nel tronco dell'albero su cui mi stavo nascondendo, per un momento penso che Luke si sia accorto di me da prima ma si è finto un povero ragazzo innocente per colpirmi alle spalle, ma non è così perché da dietro alcuni cespuglietti si alza l'imponente figura di Titus, ha un ghigno da sbruffone dipinto sul volto.
    Si avvicina di più al ragazzino, mentre Luke cerca di scappare, purtroppo ha solo il tempo di fare un paio di passi che Titus lo afferra da dietro, lo gira e lo tira su prendendolo dal collo.
   Riesco a vedere la scena come se io fossi Luke.

Il ragazzo del 6 continua a sorridere soddisfatto, deve sentire la mia paura, e non vede l'ora di infliggermi il colpo mortale, gli occhi mi pizzicano ma devo trattenerle se proprio devo morire lo farò con dignità, voglio mostrarmi forte per me e la mia famiglia che con ogni probabilità mi starà guardando alla TV.

La mia famiglia! Adesso come faranno ad andare avanti adesso che me ne andrò via? Non ho il tempo di finire il mio pensiero che un chiodo di grandi dimensioni mi buca la fronte trapassandomi il cranio da parte a parte, mi sento in pace con il mondo anche se il colpo tira un po', rivedrò papà dopo tutto questo tempo, poi un colpo di cannone.

È arrivato il mio momento ormai.

Poi il nulla.
   Dopo essere “tornata nel mio corpo” trattengo il respiro, non voglio che quello li mi veda, non farei una bella fine, ma non posso nemmeno andarmene adesso, darei troppo nell'occhio, c'è troppo silenzio. Così decido di rimanere nascosta nel mio rifugio senza fare nessun rumore.

71°Hunger Games (One Direction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora