La realtà

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Penso sia un fatto positivo questo, due nemici in meno e i Favoriti sono più deboli se non sono in gruppo.
Prima che mi abbia abbandonato l'euforia, sento il terreno muoversi sotto di noi, sta succedendo di nuovo.
L'arena sta cambiando.
E io non ho ancora capito cosa scaturisce queste trasformazioni e questo mi manda in bestia.
Non riesco più a reggermi in piedi così cado a terra, come i miei compagni, mentre inizio ad evere un forte mal di testa.
Mentre io lotto contro l'emicrania, il suolo si stabilizza ed inizio a sentire un gran freddo nonostante indossi il cappotto.
Louis, che è ancora accanto a me, mi aiuta a rialzarmi.
Questa volta dovremmo vedercela con una montagna innevata.
I giubbotti che indossiamo non sono abbastanza pesanti per questo clima, è evidente dai tremoli che abbiamo tutti noi.
Raccogliamo la nostra roba ed andiamo ad esplorare l'arena, ma per lo più speriamo che muovendoci ci riscalderemo.
Camminiamo per tutto il giorno fin quando ci imbattiamo in una piccola caverna.
Speriamo vivamente di avere sponsor che riescano a mandarci cibo o magari dei vestiti adatti per questo clima, perché se nessuno lo fa, la mostra morte è assicurata.
Per cercare di rimanere comunque al calduccio, stiamo tutti appiccati uno all'altro.
Durante questa giornata non ho fatto altro che chiedermi cosa.
Il perché di questi cambiamenti.
Ma di una cosa sono sicura non è per via del tempo, se fosse così ci saremmo ritrovati in una landa ghiacciata domani e non oggi.
Cerco di ripensare a cos'è successo dagli inizi dei giochi fino ad adesso.
C'è stato il Bagno di Sangue, mi sono persa nella foresta, ho visto morire Titus e Luke, ho ritrovato i miei compagni mentre lottavano contro i Favoriti, scontro in cui Zalia e Manu hanno perso la vita, siamo finiti in una città-labirinto, un ibridi si è mangiato Niall e Sue ed adesso stiamo qui a congelarci e a patire la fame.
Ad un certo punto capisco tutto, era così evidente!
<< Quattro! >> Urlo in prenda all'emozione.
<< Ma cosa stai dicendo? >> Mi chiede Zayn mentre gli altri due mi guardano con espressioni disorientate.
<< Penso di aver capito qual'è il motivo dei cambiamenti dell'arena >> Dico con un sorriso trionfante.
<< Illuminaci allora >> Esorta Lyko che si è tirato su dalla posizione semi - sdraiata che aveva pochi attimi fa, cosa che fecero anche gli altri ragazzi con ancora le espressioni di stupore dipinte sul volto.
<< Prima di ogni mutamento dell'arena ci sono quattro morti >> I miei compagni ci pensano un po' su prima di arrivare all'unica spiegazione.
<< Hai ragione, dopo il Bagno di Sangue sono morti i ragazzi dell'1, del 6, del 12 e Zalia nella foresta - e qui il mio caro fratello sembra aver toccato un tasto dolente a Zayn – in seguito se ne sono andati anche Niall, la ragazza del Distretto 4 e altri due Favoriti >> Dice Luo prima di far apparire un sorriso, in cui scorgo anche qualche nota d'orgoglio.
Quindi... << Questo vuol dire che ci sarà ancora un'altra variazione dell'arena prima del gran finale >> Ovvero l'obbiettivo di tutti noi, aggiungo mentalmente.
Dopo il mio intervento tutti guardano in basso mentre si torturano le mani o mordicchiano le labbra.
Perché è evidente, seppur sottinteso, lo so io e lo sanno loro, negli Hunger Games c'è un solo ed unico vincitore, non serve a nulla fare  gli amici adesso, anche se personalmente non posso negare che ad ognuno dei qui presenti non ha almeno un pizzico del mio affetto, Lyko con la sua incredibile allegria e Zayn con il suo fascino da bello e dannato per non contare poi Louis “Il mio fratello ritrovato”, ma per lui sarà diverso, lui sarà il vincitore di quest'edizione e chiunque proverà a soffiarli il posto dovrà prima passare sul mio cadavere, letteralmente.
A ridestarci dai nostri pensieri è l'inno di Panem, così usciamo dal nostro rifugio per osservare meglio il cielo, artificiale, creato apposta per noi.
Compare per prima la ragazza del Distretto 2, Harka, con i capelli castani che le arrivano sulle spalle, un sorriso appena accennato e gli occhi nocciola, non diresti mai che potrebbe essere una ragazza violenta e sanguinosa.
Viene subito seguita da Niall, sembra che in quegli occhioni azzurri  e il gran sorriso da eterno bambino, la sua esistenza non sia attanagliata da nessun problema e ripensare alla sua morte mi fa accamponare la pelle per non pensare poi alla sua famiglia che lo stava aspettando a casa con la convinzione che lui potesse farcela.
Dopo viene proiettata in cielo una foto della bellissima Sue con un espressione fiera sul volto, nessuna novità, era una Favorita, nessuno si aspetterebbe un altro comportamento.
Poi è il turno del suo compagno di Distretto, Northen, la rabbia che provai quando lui e mio fratello si sono scontrati è completamente scomparsa, perché non importa da dove tu venga o il tuo passato, nessuno merita queste morti, per cosa poi? Per intrattenere un pubblico di superficiali, sciocchi, capitolini? Ormai gli Hunger Games non hanno più uno scopo punitivo, cosa a parer mio inutile visto che a commettere l'infrazione sono stati i nostri antenati settant'anni fa, adesso è tutto visto come una specie di show.
Dopo la fine dell'inno e il sigillo di Capitol City, torniamo tutti nella caverna.
Mi rannicchio su me stessa mentre mi accoccolo a Louis per poter dormire.
La mattina vengo svegliato da alcuni rumori sospetti, così mi sveglio di scatto e per poco non facevo cadere a terra mio fratello che durante le ore di sonno si  era, anch'essi, appoggiato a me.
A mia sorpresa è solo Zayn che faceva un po' di ginnastica per stare al calduccio.
<< Oh, scusa non volevo svegliarti, ma avevo un po di freddo >> Dice scusandosi.
<< Di nulla , magari adesso sveglio anche gli altri >>
<< Va bene, io vado fuori a dare un occhiata in giro >>.
Come risposta gli sorrido cordiale così lui esce.
Mi avvicino a Louis e lo scuoto leggermente, lui mugugna qualcosa di incomprensibile mentre apre lentamente gli occhi, appena mi vede mi sorride e si avvicina dandomi un bacio sulla fronte dicendo << Buon giorno Pulce >>.
<< Giorno anche a te Tommo >> Gli rispondo mentre lui si stiracchia ed io mi avvicina a Lyko per svegliarlo.
Appena siamo tutti svegli sentiamo la voce di Zayn chiamarci a gran voce.
Il ragazzo non smette di chiamarci fin quando siamo tutti e tre accanto a lui, a una quindicina di metri fuori dalla caverna.
Rimango esterrefatta da quel che vedo dinnanzi a me.

Cibo.

Sicuramente un regalo degli sponsor.
Hanno aspettato così tanto che ho davvero creduto che non avessimo più speranze ma adesso vedere tutto quel ben di Dio ma fa trarre un sospiro di sollievo.
E anche gli altri sembrano del mio stesso parere, a trarre conclusione dai loro sorrisi.
Adesso non resta che dividere il cibo tra di noi e la data di consumazione.
Abbiamo una ventina di tramezzini, quattro sacchetti di beacon, qualche pezzo di pollo e un po' di frutta, per non contare poi il cibo che avevamo abbiamo ancora ovvero due sacchettini di arachidi e pistacchi.
Mentre esaminiamo le varie possibilità perdiamo d'occhio la nostra scorta perché troppo impegnati ad aver ragione in questa discussione.
Alla fine di tutto questo tumulto riusciamo a metterci d'accordo.
Il pollo lo metteremo nel contenitore e lo mangeremo subito, per i tramezzini abbiamo un paio di giorni per mangiarli mentre per tutto il resto è a lunga scadenza.
Mentre mi giro per mettere tutto a posto, potrei  giurare di aver visto la sagoma di qualcuno allontanarsi in fretta da qui, ma questo è impossibile, sarà solo la mia immaginazione.
Allora torno a concentrarmi sul cibo ma ecco che mi appare un bottiglietta d'acqua.
Strano non l'avevo notata prima, così chiedo ai miei compagni se l'avessero vista loro ma  negarono tutti e tre.
<< Che importa Elizabeth? Abbiamo acqua in più e eviteremo di morire disidratati >> Dice Zayn con il sorriso sulle labbra mentre si avvicina a me prendendo la bottiglia e incominciando a berne un po'.
Appena finisce guarda la bottiglia per poi dopo posare lo sguardo su di me con espressione accigliata.
Dopo accenna un sorriso mentre mi passa la bottiglia e si allontana.
Lo vedo allontanarsi ed io guardo la bottiglietta un po' pensierosa.
Che strano ragazzo è il tributo del Distretto 11, ma in fondo ha ragione avremo una scorta maggiore, così mi avvicino di più le labbra alla bottiglia per sorseggiare l'acqua.
Nemmeno mezzo secondo dopo, mio fratello fa volare via la bottiglia dalle mie mani facendo cadere tutto il contenuto sul suolo innevato.
<< Cosa ti prende? >> Gli chiedo alterata.
Non mi risponde nemmeno, si gira soltanto nella parte dove si trovano gli altri.
Lyko è immobile al suo posto, con la bocca aperta, scioccato dallo spettacolo che gli si presta davanti.
Zayn tossisce convulsivamente, i colpi sono troppo forti persino per reggersi in piedi, ad un tratto noto che tossisce sangue, ne è pieno: le mani, la bocca, i vestiti persino il suolo è sporco.
Ha smesso di tossire e cade accasciato sul terreno tremante, ma non è per il freddo dell'arena, è come se stesse combattendo una battaglia dentro di se.
Continua a guardare il cielo, i suoi occhi piangono lacrime rosse, sangue.
Esce anche delle orecchie.
Ha smesso di tremare, il suo torace si alza a fatica.
Non ce la faccio a vederlo in questa situazione così, anche se non lo conosco molto bene, presa dalla compassione per lui, non bado a tutto il sangue che giace sul terreno e su di lui,  mi avvicino e gli prendo la mano stringendola a lui.
Ho attirato la sua attenzione, mi sorride, un sorriso appena accennato.
Con voce roca e stanca dice << Hey, Elly...volevo solo dirti che tra tutti quelli che ho conosciuto qui, sei la più forte, e non intendo solo fisicamente, e sai, ti ammiro per questo – tossisce, altro sangue – Sei come vorrei essere io, anzi come avrei voluto essere >>
<< Non dire così puoi ancora farcela, avanti non ti devi arrendere! >> Gli urlo , ed iniziano a pizzicarmi gli occhi.
<< Lo sappiamo entrambi che queste saranno le mie ultime parole, come sono sicuro che per me gli Hunger Games sono finiti... - si sta sforzando troppo, il sangue esce ancor più copioso - ma per te no, non lo sono, devi vincere, fallo per me, ti prego >> Lacrime cremisi escono ancora dai suoi occhi nocciola ormai arrossati.
Rivolge lo sguardo verso il cielo, i suoi occhi hanno perso quel luccichio, e capisco.
Se ne andato per sempre, anche lui.
Colpo di cannone.
Chiudo gli occhi e cerco di togliermi dalla mente le immagine del ragazzo sofferente che giace, morto, accanto a me.
Sento un mano posarsi sulla mia spalla, e lentamente mi fa alzare.
È Louis, mi stringe in un abbraccio rincuorante, oltre le sue spalle vedo un corpo, supino a terra, inerme.
Colpo di cannone.
Mi stacco velocemente da lui e mi avvicino al corpo esanime, ha un coltello infilato in bocca, gli occhi, talmente scuri che si confondono con le pupille, sono semichiusi, i capelli corti le cadono disordinati sulla neve, è Karol, la ragazza dell'1.
Non me la sono immaginata quella sagoma allora, è stata lei sicuramente a mettere quell'acqua, magari l'ha testata sui suoi compagni.
Magari era tutto calcolta, il fatto di uccidere Zayn, certo, per vendicare il suo compagno di Distretto, in genere i tributi dello stesso Distretto fanno così.
Una domanda mi balena in testa.
Chi l'ha uccisa?
Non lo voglio nemmeno sapere.
Non voglio sapere che il ragazzo dallo smagliante sorriso e l'aspetto da bravo ragazzo ha ucciso questa ragazza.
Non voglio sapere che mio fratello, sangue del mio sangue, ha potuto commettere questo orribile gesto.
E a volte l'ignoranza è meglio della consapevolezza.

71°Hunger Games (One Direction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora