Sorprese!

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Allora è lei la bambina che Roberto ha salvato dall'incendio anni prima! Un incendio provocato proprio dalla sorella della vera madre di Luna, perché era molto gelosa... La sorella è, Sharon !
Roberto prende il suo cellulare e va via velocemente.
"Rey, vieni subito in paninoteca, devo parlarti!"
I ragazzi sono un po' perplessi per il modo in cui Roberto è andato via "avrà qualche impegno importante!"
Nico e Pedro tornano al bancone per servire i clienti mentre Luna di siede per parlare un po' con Simòn
"come ti senti a dover partire?"
"bhe, mi dispiace dover lasciare ancora una volta i miei amici, ma so che ci tenere a me e che ci rivedremo... Non è un addio!"
"Mi mancherei Simòn"
Spunta Matteo che dice a Simòn "mancherai anche a me chitarrista"
"amche tu mi mancherai Matteo"
"in bocca al lupo per la tua carriera"
"grazie"

"Simòn, sono in ansia per domani?"
"come mai?"
"festeggerò il mio compleanno insieme a quello di Nico, adesso stiamo anche insieme, mi vergogno un po'... Non so se Jazmine verrà, passando vicino casa sua, gli ho lasciato l'invito nella cassetta delle lettere"
"stai tranquilla e non preoccuparti"
Al Roller é arrivato un gruppo di ragazzi a vedere la pista e pattinare un po'. Nico e Pedro hanno molto da fare adesso, sono molti, Luna li aiuta un po', poi si dirige verso l'uscita e chiama sua madre
"mamma, potresti cucinare per una persona in più?"
"certo, chi è questa persona in più?"
"Nico. Sono sicura che qui al Roller si farà tardi e che sarà anche molto stanco"
"sei sempre così altruista tesoro, lascio tutto apparecchiato, sono sicuro che a tuo padre farà piacere vedere Nico"
"grazie mamma"
Poco dopo si avvicina Nico pulendosi le mani nervosamente con uno strofinaccio
"amore, non ti trovavo!"
"arrivo subito scusa"
"nono tranquilla, non ho bisogno di aiuto, ma non ti vedevo più, credevo che fossi andata via senza dire nulla"
"non lo farei mai"
"lo so, ma é la prima cosa che ho pensato"
Luna torna ad aiutare ma vede Nico sempre più agitato
"Pedro, perché è agitato Nico?"
"faremo tardi, siamo già stanchi, non riuscirà a cucinare, sicuramente è preoccupato perché deve disturbare di nuovo suo zio per portargli un panino a casa"
"se è questo il problema, ci ho già pensato io! Servo quei ragazzi e arrivo, digli di non preoccuparsi e di non chiamare Roberto"

Intanto alla paninoteca è arrivato Rey che ha ricevuto un messaggio urgente da Roberto.
"Rey!"
"Roberto, dimmi"
"ci siamo conosciuti quando sei andato a lavorare alla villa della Signora Sharon dopo l'incendio perché ero curioso di sapere chi avesse preso il mio posto. Dopo aver salvato Sol e averla portata in Messico non ho avuto coraggio di tornare lì e in te ho trovato un grande amico, ma avevo la verità sotto gli occhi, perché non mi hai detto nulla? "
" non capisco Roberto, di cosa stai parlando?"
" so chi è Sol Benson "
Rey rimane fermo, immobile, non sa cosa dire in quel momento, ma quasi immediatamente torna in sé e cerca di spiegare.
"Volevo dirti chi era Sol, però quando sono arrivato in paninoteca ti ho visto parlare con lei, poi ho saputo che la stavi accompagnando insieme tuo nipote per andare ad una gara, non sapevo come dirti che Sol era proprio lei, che l'avevi appena conosciuta per caso"
"adesso capisco, non voglio dire Subito a Luna chi è veramente e raccontargli il suo passato, ci vuole calma, è un argomento delicato.. Sono preoccupato, non devo comportarmi diversamente con lei o saprà che nascondo qualcosa e sarà arrabbiata con me"
"fai finta di nulla quando sei con lei, devo scappare che la signora Sharon mi chiama"

Al roller stanno andando via tutti, Luna saluta Simòn e aiuta Pedro e Nico a chiudere..
"Nico!"
"Amore"
Luna lo prende per mano e gli dice:
"so che sei molto stanco, ma appena arriverai alla villa sono sicura che sarai molto felice"
Lui è un po' perplesso ma la segue.
Arrivano alla villa, lui entra con un po' di vergogna
"ciao Miguel, ciao Monica"
"c'è un posto anche per te, siediti"

"Luna, perché hai fatto preparare anche per me?"
"eri molto stanco e si stava facendo tardi, non saresti riuscito a mangiare qualcosa di buono tranquillamente"
"sei sempre così gentile!"
Tutti insieme mangiano,
"Nico, allora come va?
"abbastanza bene Miguel, grazie"
"e con Luna?"
Luna subito interviene "papà!"
Nico risponde tranquillamente
"è passato poco tempo, ma direi molto bene"
"mi fa piacere, sai, Luna è una ragazza speciale"
"l'ho notato" risponde Nico sorridendo
Hanno finito di mangiare, mentre la mamma di Luna lava i piatti, lei e Nico passeggiano per il giardino tenendosi per mano.
"amore"
"dimmi"
"più in là ti va di conoscere i miei genitori e tutti i miei parenti?"
"certo Nico! Anche se mi vergogno un po'"
"perché non mi chiami diversamente anche tu? Mi sembra più carino, no?"
"si, è che stiamo insieme da poco, pian piano mi verrà, mi ci vuole sempre un po' con le novità"
"certo, stai tranquilla, era solo una mia curiosità"
Nico accarezza delicatamente la guancia di Luna: "sei così bella"
Si avvicina lentamente abbassandosi un po', a lei che mette le braccia intorno suo collo abbracciandolo...
"ti amo Nico"
"ti amo anch'io"
In quel momento arriva Miguel
"scusate, vi ho disturbato?"
"no, stia tranquillo"
"cosa c'è papà?"
"volevo chiedere a Nico se potevo accompagnarlo a casa, é molto buio". "grazie mille per il pensiero, arrivo subito"
Nico e Luna tornano in cucina, lui prende le sue cose, la saluta e gli da un bacio di sfuggita.
Luna si mette a letto, non riesce a dormire e ascolta un po' di musica, il tempo passa ma lei ancora non riesce a dormire, é da poco passata la mezzanotte.

Luna é felicissima del messaggio di Nico e cercando di mettere da parte l'ansia per la festa, riesce ad addormentarsi

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Luna é felicissima del messaggio di Nico e cercando di mettere da parte l'ansia per la festa, riesce ad addormentarsi..
Nico si sveglia molto presto e passa alla villa per parlare con i genitori di Luna, ha in mente una sorpresa.
Monica e Miguel aprono assonnati e sono ancora in pigiama, non sono nemmeno le 6 e mezza.
"Nico! È successo qualcosa?"
"scusate se sono venuto così presto. Volevo fare una sorpresa a Luna ma avevo bisogno del vostro permesso"
"certo, dicci!" risponde Miguel sbadigliando
"avevo intenzione di portare tanti palloncini, un grande orsacchiotto e un altro regalo prima della festa ma avrei avuto poco tempo dato che verrò qui molto presto, allora ho pensato di lasciarli nella sua camera e aspettare che si svegli"
"certo che puoi Nico, Miguel può aiutarti, io devo preparare molte cose"
"grazie mille Monica, vado a prendere le cose a casa!"
"aspetta!" dice Miguel correndo al piano di sopra.
Dopo nemmeno 10 minuti scende già vestito e con i capelli pettinati :
"ti accompagno io, sono troppe cose da portare fin qui"
Mentre prendono le cose, Nico è Miguel parlano un po'.
"allora, quanti anni fai oggi?"
"21"
"bene, tantissimi auguri allora! Vorrei farti un regalo"
"non ce n'è bisogno, è sufficiente poter festeggiare alla villa"
"te lo farò comunque"
Nico è Miguel finiscono di prendere tutto e tornano alla villa.
Silenziosamente Nico sistema i palloncini e le altre cose in camera di Luna cercando di non svegliarla.
Aspetta impaziente che lei si svegli, passando tantissime volte davanti la sua camera.
Appena vede Luna svegliarsi si ferma a fianco la porta senza farsi vedere.

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