"Hey Anna, non credi che sia veramente figo Carter con quella maglietta?" "Sposatelo!" rispondo facendo uscire una risata, mentre gli tiro un'occhiata veloce notando che porta una semplice maglietta bianca a maniche lunghe che mette in risalto i suoi addominali. Grace sospira e subito dopo mi guarda esasperata. "Ma è possibile che non ti piaccia nessuno? Questa scuola è strapiena di ragazzi fighi" dice girandosi verso di me. "Oh si, è possibile. Soprattutto perché i tuoi gusti sono decisamente orrendi!" dico con un sorrisetto. "Oh, ma grazie! Penso solo che tu debba trovare un ragazzo. Stare sola non ti fa bene. Stai diventando cinica" aggiunge per poi posare il succo di frutta sul vassoio della mensa e alzandosi dal tavolo. "Non è vero. E poi i ragazzi sono solo una perdita di tempo. Servono solo a spezzarti il cuore" Grace mi tira un'occhiataccia a tutti gli effetti. "Ok, senti... Non mi sono solo ancora mai innamorata. Succederà prima o poi. Non preoccuparti per me" e mi alzo dalla sedia per raggiungere la mia amica dall'altra parte del tavolo. "Come vuoi. Ma davvero credi che Carter sia orrendo? Sei la ragazza più strana che io abbia mai incontrato" si risponde da sola facendo una smorfia. "Non dico che sia orrendo. Solo che se la sua intelligenza fosse alla pari con la sua bellezza, sarebbe decisamente meglio. Comunque, qualsiasi ragazzo ti piaccia, basta che tu lo voglia per farlo innamorare pazzamente di te!" esclamo ovvia. È una ragazza stupenda. La trovo veramente molto bella. Inoltre è dolce, ma non troppo. Si fa rispettare se vuole. Ma la cosa che mi piace più di lei e che la caratterizza maggiormente, è il suo stile. Non si vergogna della sua natura. Cammina a testa alta e non le importa di quello che la gente pensa di lei.
Vorrei poterlo fare anch'io, ma purtroppo un carattere così coraggioso non l'ho mai avuto. Almeno non in questa vita. Sono nata per sentire lo sguardo delle persone bruciarmi addosso e ustionarmi quando mi deludono. Ma anch'io ho un mio lato forte. Mi rialzo dopo ogni caduta. D'altronde la vita è così... Cadere sette volte e rialzarsi otto. Ormai ci ho fatto l'abitudine.
Arrivo a casa dopo l'intensa giornata a scuola e come ogni pomeriggio, verrà Harvey per passare la giornata con mio fratello. Quanto odio quel tizio da uno a dieci? Un milione.
Mi levo le scarpe e mi butto sul divano per vedere un po' di tv, finché non arriva quel qualcuno che mi deve sempre rovinare la fine di una delle puntate di "The flash" la mia serie preferita, e che ovviamente mi fa saltare per lo spavento. Due mani mi circondano gli occhi. "Indovina un po' chi sono?" mi chiede Harvey facendo una voce strana, come se non capissi chi fosse. "L'unico che gioca ancora a questa cretinata" rispondo tranquillamente. Toglie le mani e fa spuntare il suo viso davanti a me. "Esatto!" e dopodiché si siede insieme a me sul divano. "Cosa vedi?". Ma guarda tu se mi fa ascoltare. "Giuro, un'altra domanda e ti butto fuori di casa a calci" rispondo sicura. Mi sta facendo perdere tutta la puntata. Inoltre questa è proprio in collaborazione con Arrow, una delle più belle puntate di tutta la stagione. Alza le mani in sua difesa e per un attimo riesce a rimanere in silenzio.
"Tuo fratello?" Scherziamo? Finalmente era rimasto in silenzio per più di 30 secondi!
Gli tiro un cuscino dritto in faccia. "Non c'è, arriva tra poco! Ora fammi sentire prima che..." e la puntata di "The flash" finisce. Logicamente...
Faccio un respiro profondo cercando di non tirargli qualcosa di più pesante addosso e con molta calma mi alzo e mi dirigo in camera mia. Lui rimane lì seduto sul divano a guardare il telefono. Ovviamente parla solo quando vedo la tv. Ora è in silenzio. Mi sembra ovvio. Odioso!
Dopo poco arriva mio fratello, che finalmente se lo porta in camera sua."Grazie fratellone" dico a bassa voce alzando le mani al cielo...(Spazio autrice)
Sciao bella gente! Spero che questa storia vi piacerà ed ecco a voi il primo capitolo.
Ci tenevo a dirvi che il titolo della storia l'ho presa in parte dal titolo della canzone Phobia che ho messo su⬆, quindi vi consiglio di ascoltarla. Inoltre, volevo dirvi, che con questa storia mi piacerebbe partecipare al wattys 2018!! Che ne pensate? Comunque, se vi piace non vi dimenticate di stellinare e commentare! Ci vediamo al prossimo aggiornamento, ovvero tra una settimana. Goodbye
Noemi
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"You are my phobia" (Harvey Cantwell)
Fanfiction"Ti supplico, ti scongiuro! Aiutami a conquistarla!" "Non ci penso neanche" "Te lo sto chiedendo per favore..." e mi guarda con quei bei occhi azzurri che si ritrova. Dopo qualche istante di silenzio mi arrendo. "E va bene" così mi guarda sollevato...