"Carter, quante volte te lo devo dire? Lasciami in pace!" dico voltando lo sguardo e portando la cannuccia del succo di frutta alla bocca. "Anna, ti prego, ho bisogno di sapere perché Grace non mi parla più" risponde ancora più convinto di prima. "Perché non glielo vai a chiedere? Se usi sempre me come intermediario, ci andrò sempre di mezzo io. Inoltre se mai vi mettereste insieme, non potrò sempre esserci io in mezzo come per fare la terza incomoda che riferisce ogni vostra lagna all'altro!" "Come sei acida. Ti sei svegliata con la luna storta?" "No! Semplicemente è che quello che mi mancava era perdere la mia migliore amica..." e Carter mi guarda sempre più preoccupato. "Cosa è successo?" e mi scruta con quegli occhi che sembrano aver già capito tutta la situazione. "Non ha importanza..." dico afferrando la mia borsa appoggiata alla sedia accanto... Vuota. La adagio sulla mia spalla e lo guardo per l'ultima volta prima di scomparire "Ciao Carter" ed esco dalla mensa.
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Senza rendermene conto sono già arrivata a casa e entro in camera, ma per poco non mi prende un colpo nel vedere Harvey seduto sul mio letto. Faccio un piccolo salto e istintivamente la mia mano destra si poggia sul petto come se da un momento all'altro mi possa saltare fuori il cuore dalla cassa toracica. "Harvey... Mi hai fatto prendere un colpo! Cosa ci fai qui?" mi guarda. "Ma come cosa ci faccio. Dobbiamo... Anzi, devi iniziare a trasformarmi nel ragazzo perfetto". Lo guardo allibita "perché proprio io? Insomma, hai preso proprio la persona sbagliata, quella che proprio non ci capisce niente di "fidanzato perfetto" e blah blah blah, "ragazza perfetta" e blah blah blah" e lo guardo negli occhi. Si alza dal letto mentre continua a guardarmi e mi si avvicina molto, quasi a un palmo di mano dalla mia faccia. "Vuoi aiutarmi o no?" la sua vicinanza mi scombussola la mente e anche il suo respiro che sbatte contro la pelle del mio viso.
"I-io vorrei Harvey. Ma non so se ne sono in grado..." e abbasso lo sguardo perché non riesco più a trattenere il suo. Non so neanche da dove iniziare. Sono praticamente più inesperta di lui, ma lui questo non lo sa. So cosa pensa. Pensa che in realtà io sto solo facendo la modesta e che devo per forza sapere come deve essere un ragazzo perfetto. Ma è proprio qui che si sbaglia, perché io ho tutta una mia idea per questo... Molto diversa da come ce l'hanno la maggior parte delle ragazze. "Hey..." mi afferra il mento fra l'indice e il pollice e delicatamente lo alza, facendomi sprofondare nuovamente nelle sue pozze azzurre. "Sono sicura che ce la farai. Non devi sempre sottovalutarti perché non è quello che voglio, perciò se te la senti lo fai, se non vuoi me ne farò una ragione. Ma voglio che tu sappia che comunque per me è una cosa importante perché c'è in gioco la mia felicità" conclude per poi guardarmi forse per fin troppo tempo negli occhi. "D-d'accordo" sussurro. Mi guarda e mi regala un sorriso. "Perfetto! Allora mettiamoci a lavoro".
1° step
"Allora, come prima cosa cerchiamo di cambiare il tuo carattere che delle volte è davvero insopportabile!" dico ridendo e facendogli una linguaccia. Lui sorride e poi mi chiede "Cosa dovrei cambiare esattamente?". Prendo una sedia e la metto al centro della camera e poi mi ci siedo. "Fai finta che io sia lei. Come ti comporteresti se dovresti parlargli?" gli chiedo mentre lui mi si avvicina lentamente. "Mmh..." posiziona una mano sotto il mento. "Non ti dirò come si chiama, quindi mettiamo il caso che lei si chiami A, d'accordo?" "Scusa... Perché non vorresti dirmelo?" "Perché no!" dice facendomi un occhiolino. Alzo gli occhi al cielo con un sorrisino sulle labbra. "D'accordo. Ma, allora?" gli richiedo per la seconda volta. "La saluterei facendo... Hey A, come butta?" mi dice porgendomi la mano. Lo guardo allibita. "Ok no, abbiamo davvero moooolto lavoro da fare..."(Spazio autrice)
Hey guysssssss!!! Che bello rivedervi (non proprio rivedervi però ok)!!! Ecco a voi un nuovo capitolo! Fatemi sapere come lo trovate e se vi piace lasciate una stellina. Ci vediamo al prossimo aggiornamentoo!
Ciauuuuuuu
Noemi
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"You are my phobia" (Harvey Cantwell)
Fanfiction"Ti supplico, ti scongiuro! Aiutami a conquistarla!" "Non ci penso neanche" "Te lo sto chiedendo per favore..." e mi guarda con quei bei occhi azzurri che si ritrova. Dopo qualche istante di silenzio mi arrendo. "E va bene" così mi guarda sollevato...