"Nash io esco" annuncio a mio fratello entrando nella camera senza bussare, ma subito divento rossa appena vedo Harvey senza maglietta seduto sul letto. Mi guarda. Lo guardo. Dopo questo scambio di sguardi, esco dalla stanza richiudendo la porta alle mie spalle. Mi riprendo ed esco di casa. Che figura! Perché a me? Ma soprattutto... Se è inverno, perché è senza maglietta? Il senso delle cose...
Raggiungo Grace al Bloody Mary e poi insieme, andiamo al centro commerciale. Silenzio! Non volevo venirci, ma mi ha costretto. Ha un appuntamento con quel deficiente di Carter. Si, esatto! Gli sono bastati 5 minuti per farlo sbavare. Mi ha rotto un timpano al telefono, solo per dirmi dell'appuntamento, di cui io non ero neanche d'accordo. Perché andare dietro a un cretino come lui? Lei merita di meglio!
Inizia a guardarsi intorno, come io quando sono ad un negozio di videogiochi. Io sto ferma a braccia conserte. Al contrario di lei, non giro neanche minimamente lo sguardo. Mi prende la mano e mi porta vicino al camerino, mentre lei ha già preso una montagna di vestiti da provare. "Tu sarai la mia consigliera, d'accordo?" la guardo con una smorfia. "La tua che? Non ci capisco nulla di vestiti..." mi sorride beffarda. "Forse non hai capito... Siamo qui anche per trovare dei vestiti per te. Basta nasconderti dietro le tue felpe gigaenormi, basta nascondere il tuo corpo e i tuoi bellissimi lineamenti. È ora che trovi il tuo stile Anna!" così entra nel camerino, senza darmi neanche il tempo di rispondere. Chi si crede di essere? La mia 'fata madrina'?
No, è la tua migliore amica!
Urla la mia coscienza.
Sbuffo e mi siedo sul divanetto.
Esce subito dopo con un vestito davvero sexy che le fascia tutto il corpo. Il colore rosso, inoltre, le sta davvero bene. "Wow Grace! Come sei bella" esclamo dando voce ai miei pensieri. "Grazie" sussurra continuando a volteggiare davanti allo specchio per vedere come le sta. "... Forse è troppo rosso, di certo non voglio sembrare babbo natale!" si gira per guardarmi in faccia. "Emh... Ti ho detto di non saperne niente. Inutile chiedere a me" rispondo mentre mi tocco il collo appena scoperto e facendo spallucce. "Forse è meglio se ne provo un altro" annuisco e mi rimetto seduta al posto di prima. Questa volta esce con un vestito blu molto elegante, che le lascia scoperta la spalla sinistra e che le arriva a mezza coscia. La parte del corpetto è stretta, mente la parte della gonna è a ruota. Le sta da favola! A parte che a lei sta bene tutto, quindi...
La guardo con gli occhi sbarrati. "Come sto?" sorride, probabilmente perché sa di starci davvero bene. "Praticamente sei la cenerentola moderna" dico avvicinandomi a lei. "Grazie! Lo prendo, questo devo ammettere che mi sta bene!" sorrido nel vederla riflessa nello specchio e l'abbraccio.
Usciamo da quel negozio e ci avviciniamo ad un altro. Possibile mai che vengo sempre trascinata qui per poi passarci tutto il resto della mia vita? Mi trascina all'interno, e senza neanche darmi il tempo di mettere piede dentro, Grace mi butta subito in mano tremila vestiti, magliette e pantaloni che avrei dovuto provarmi. "Non dimenticare nulla!" mi dice infine assicurandosi che fossi entrata nel camerino. Tra la roba, scorgo una gonna corta. "Questa non me la metto neanche sotto tortura!" "e invece si... Ascoltami per una buona volta" e chiude la tenda del camerino alle mie spalle. "Uff..." e inizio a guardarmi intorno. "Con cosa inizio?" chiedo alla mia amica. "Con quello che vuoi".
Cerco fra le cose che mi ha dato, qualcosa di abbastanza largo, ma non c'è. Sbuffo e afferro una maglietta bianca che mi lascia scoperta la pancia e le spalle, e un pantaloncino nero di pelle. Li infilo velocemente ed esco dal camerino insicura. Grace spalanca la bocca, tanto che credo potrebbe entrargli uno sciame di api. "Ti prego, smettila di fissarmi!" dico in preda alla disperazione. "Sei... Stupenda!" "A me non piace..." "Dico sul serio, sei una bomba sexy" sbotta Grace. "Ok ora non esagerare" dico passandomi ripetutamente la mano sulla pelle scoperta della pancia, come se potessi coprirla. "Manca solo una cosa!" esclama prima di avvicinarsi a me con un sorrisetto malizioso.
Ok, mi fa ufficialmente paura. Mi sto spaventando di lei! Della mia migliore amica... Ma è normale?
Mi scioglie i capelli, che ricadono lisci e biondi sulle spalle. "Oh no ti prego!" "Muta! Sono io la stilista non tu. Se dico che sono belli i tuoi capelli ci sarà un motivo, no?" sbuffo e subito dopo mi guardo allo specchio. Rimango a bocca aperta persino io. Wow. Diciamo che in questo momento... Non sono proprio orribile. Per una volta nella mia vita, mi sento almeno carina.(Spazio autrice)
Hey guysss!!!
Sono tornata con questo nuovo capitolo. Domandina: che ne pensate del cambiamento di Anna? Vi sta piacendo la storia? Fatemi sapere nei commenti. E detto questo, ci vediamo con il prossimo aggiornamento...
Bye bye
Noemi
STAI LEGGENDO
"You are my phobia" (Harvey Cantwell)
Fanfikce"Ti supplico, ti scongiuro! Aiutami a conquistarla!" "Non ci penso neanche" "Te lo sto chiedendo per favore..." e mi guarda con quei bei occhi azzurri che si ritrova. Dopo qualche istante di silenzio mi arrendo. "E va bene" così mi guarda sollevato...