Discussions - DamiMar'i

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- Mi spieghi cosa ti è saltato in mente?! Dovevi restarne fuori. -

- Volevo solo aiutarti, Richard! -

- Ti avevo di restare in casa, al sicuro e con nostra figlia. -

La piccola mezza-tamariana non ne poteva più.

Era rannicchiata al muro, vicino alla porta chiusa della cucina, mentre i suoi genitori discutevano ormai da più di un'ora al suo interno.

Teneva le mani sulle orecchie, premendole forte, sperando di non sentirli più discutere e che, quando le avrebbe allontanate, fosse tutto calmo e tranquillo.

Aveva il volto rigato dalle lacrime, gli occhi pieni di tante altre.

Tratteneva a stento dei singhiozzi, non dovevano sapere che fosse lì e che li sentiva, di nuovo.

Si ripeteva che andava tutto bene, come le dicevano sempre loro quando capitavano delle discussioni a tavola.

Come le ripeteva suo nonno e i suoi zii.

Come le ripetevano tutti.

Ma lei aveva paura. Paura che si separassero, che accadesse qualcosa di molto brutto tra loro.

Aveva solo dieci anni, non poteva sopportare tutto questo. Era troppo.

Qualcuno la prese in braccio, sollevandola da terra e portandola nella sua stanza.

Il nuovo pettirosso era lì per far visita, anche se controvoglia, ai coniugi Grayson, ma non era la prima volta che li sentiva litigare.

Non era neanche la prima volta che provava a tranquillizzare la piccola Grayson.

Entrati in camera si sedette sul suo letto, facendo sedere la bambina sulle gambe.

Le faceva poggiare la testa sul suo petto e la teneva stretta fra le sue braccia, sembrava funzionare.

Le accarezzava delicatamente i capelli, sussurrandole che sarebbe andato tutto bene.

Il pianto di Mar'i iniziò a calmarsi, lentamente. Il suo singhiozzare diminuiva pian piano, come le sue lacrime.

Stretta al petto dello zio più giovane si sentiva sempre tranquilla, calma, quasi al sicuro.

Le voci dei suoi genitori sembravano sparire, sentendo il loro tono di voce abbassarsi sempre di più, fino al non sentirli.

Si asciugò le lacrime rimaste con la manica del suo maglioncino lilla, tirando su col naso.

Il pettirosso continuava ad accarezzarle i capelli, senza dirle più nulla accorgendosi della fine del suo pianto.

La piccola chiuse gli occhi e, come suo solito, si mise ad ascoltare il battito del cuore di chi la teneva tra le sue braccia.

La rilassava, sempre.

- Grazie zio Damian... ti voglio bene... - sussurrò prima di addormentarsi.

Un piccolo sorriso spontaneo comparì sulle labbra del ragazzo che, delicatamente, si alzò, poggiandola sul letto e coprendola con le coperte.

Le lasciò un delicato bacio sulla fronte, per poi uscire dalla stanza.












~ Piccolo Angolo Me ~

Sì, è corta ed è pessima, ma non so, mi piaceva l'idea.

Neanche questa one-shot è molto allegra, ma non posso farci niente, sorry. .-.

Che dirvi, spero che questa cosa vi sia comunque un po' piaciuta

Ci vediamo alla prossima one-shot. 💕

~ Arciera💙

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