Hot Chocolate - Spitfire

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Quel film l'avevano visto mille e mille volte insieme, seduti sul divano, sotto una calda coperta di lana e con due tazze di cioccolata calda tra le mani.

Ma era così freddo quel posto accanto a lei adesso.

Neanche il loro amico a quattro zampe si sedeva lì, come se vedesse e sentisse ancora la sua presenza.

L'arciera si strinse nella stessa coperta che avevano condiviso tante volte, tenendo tra le mani la sua tazza fumante.

Il film era iniziato ormai da una buona mezz'ora, ma non era la stessa cosa senza di lui.

Sentire la sua risata alle scene buffe che conosceva già, il braccio che le metteva intorno le spalle alla scena romantica del primo bacio tra i due protagonisti, dove poco dopo avveniva il loro.

Lo sguardo era puntato sullo schermo, ma era perso, non stava seguendo nulla di quelle scene ormai imparate a memoria.

Una lacrima le rigò il viso, ma non ci fece caso.
Poi un'altra.
Poi un'altra ancora.

Finché non iniziò a piangere in silenzio, trattenendo alcuni singhiozzi, coprendosi la bocca con una mano.

Era stata una pessima idea mettere quel film e riguardarlo da sola, ma era come se le facesse sentire ancora la sua presenza, lì, accanto a lei.

Quanto desiderava un suo abbraccio in quel momento, sentire il suo profumo, e stringerlo a lei nel tentativo di calmarsi.

Le mancava. Le mancava tremendamente.

Ogni giorno sperava in un suo ritorno, ogni notte sperava fosse sono un incubo e che, il giorno, dopo, l'avrebbe ritrovato al risveglio, tenendo la testa poggiata sul suo petto, sentendo quel battito che la rilassava sempre.

Ma ciò non accadeva. Mai.

Si ritrovava ogni mattina sola, con il posto accanto a lei freddo, senza più nessuno al suo fianco che l'avrebbe sempre sostenuta.

Provò a bere un sorso della sua cioccolata, ormai non più molto calda, ma al solo toccarla con le labbra, assaggiarla, le tornarono in mente altri ricordi.

Come quando il velocista beveva la sua tazza quasi tutta d'un sorso, ritrovandosi dei "baffi" marroni fatti con il suo contenuto, e che Artemis puntualmente gli ripuliva divertita.

Un piccolo sorriso spontaneo spuntò sulle sue labbra, ma durò solo per pochi attimi.

Ecco, la scena del bacio. Non avrebbe dovuto vederla. Non in quel momento.

Calde, troppe, lacrime ripresero a scendere sul suo viso, fino alla punta del mento, per poi cadere giù.

Era troppo. Non ce la faceva più.

Gettò la tazza a terra, noncurante della macchia che avrebbe lasciato sul tappeto bianco e dei cocci verdi sparsi su esso.

Piegò le gambe, stringendole al petto, e ci nascose la testa fra esse e le braccia.

Troppi ricordi le passavo per la testa riguardanti loro due, decisamente troppi.

Si sentiva mancare il respiro, ma continuò a piangere, forse sperando di ritrovarsi senza ossigeno e raggiungerlo, potendolo finalmente rivedere e abbracciare.

Ma ciò non accadde e, come le altre volte che ciò succedeva, si addormentò sfinita su quel divano, con il viso ancora bagnato dalle lacrime e il ricordo del suo Wally impresso nella mente.







~ Piccolo Angolo Me ~

No comment. Okay? Okay.

Arciera






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