Calendula -

63 4 32
                                    

Perché ogni riferimento alla morte dev'essere visto come triste, nostalgico o, addirittura, patetico? Una persona non muore mai realmente, finché vive nel ricordo. Pensare a qualcuno che ci ha lasciati non deve automaticamente farci abbassare il capo e portare la testa altrove per cacciare via le lacrime. Forse era questo che voleva dimostrare Jaime Reyes, introducendo in quell'appartamento la festività messicana in onore dei defunti.

Il 2 Novembre non era solo il giorno in cui ricordarsi di visitare le tombe dei propri cari, mettendo freschi e profumati fiori al posto di quelli appassiti lasciati settimane o, addirittura, mesi prima. Quella festività per alcuni significa molto più di come viene comunemente vista.

«Día de los Muertos.» si ripete Bart fra sé, osservando i bizzarri teschietti di zucchero appena poggiati da Megan sul tavolo. Per quanto le sue papille gustative fossero curiose di assaporare quel dolce dall'aspetto un po' pacchiano, cercò di resistere il più possibile alla tentazione. Aveva già provato insieme a Garfield di rubacchiare qualche pezzo di "Pan de Muertos", com'era stato chiamato dal portatore dello scarabeo blu (il quale aveva usato un accento che gli aveva dato un'aria più attraente del solito, oserebbe aggiungere), ma entrambi erano stati beccati e severamente sgridati dalla bionda arciera, con tanto di occhiataccia da far accapponare la pelle.

Conoscendo Artemis, Bart era rimasto decisamente sorpreso nel vederla darsi da fare con le decorazioni e i preparativi per questa festa, che lo stesse facendo per distrarre i suoi pensieri? Era pur sempre il 2 Novembre, un pensiero per Wally c'era sicuramente stato, come in tutti gli altri giorni dell'anno, ma Artemis stava affrontando quella giornata con un sorriso sulle labbra, al contrario di come si era aspettato.

Ciò ovviamente non gli dispiaceva, anzi, vedere tutti così di buon umore rallegrava anche lui, ma c'era qualcosa che ancora non gli tornava. Com'era possibile aver trasformato un giorno pieno di ricordi nostalgici in una giornata così allegra e colorata? Megan portava anche un fiore fra i capelli, un fiore simile alle margherite, se non per il fatto che fosse con i petali tendenti all'arancione, il quale le era stato regalato recentemente da Connor, distribuendone anche in alcuni vasi posti sulla tavola imbandita.

Per quel che aveva capito, quel fiore sembrava simboleggiare il dolore e il dispiacere, quindi perché mostrarlo così fieramente da usarlo perfino come decoro? Sinceramente, non era molto interessanto a scoprirne il significato, distratto com'era dal brontolare del suo stomaco, desideroso di addentare qualche dolce presente su quei vassoi.

«Día de los Muertos.» ripete, puntando il suo sguardo su Richard e Artemis che ridono di qualcosa. Per un attimo, avrebbe giurato di aver sentito pronunciare il nome di Wally.

«Si dice che ai morti faccia piacere essere ricordati per non essere condannati all'oblio.» il piccolo velocista sussulta leggermente, non avendo fatto caso ai passi di Jaime che si erano avvicinati a lui.

«Oh, beh, emh... immagino.» farfuglia, non capendo cosa volesse realmente dirgli l'amico.

«Sai, il Día de los Muertos non è una festività come le altre. Affronta l'argomento della morte, cosa che dovrebbe renderla una festività triste, invece ha uno scopo completamente opposto.» inizia a spiegargli «Si dice che serva per ricordarci quanto la vita terrena sia breve e temporanea.»

«Non credo che ricordarsi ciò possa portare allegria.» interviene Impulso, facendo roteare gli occhi al ragazzo al suo fianco.

«Puoi farmi parlare senza interrompermi, per una volta?» Bart sorride imbarazzato, sussurrando uno "scusa" e costringendo Jaime a trattenere uno sbuffo «Potrebbe non sembrare una cosa allegra, in effetti, ma porta con sé anche il "festeggiare con i nostri defunti". In Messico, questa festa non viene vista solo come una giornata per ricordare i morti, ma per celebrarli. Festeggiando e raccontando momenti divertenti trascorsi con loro è come scacciare la paura della morte e riportarli tra noi fra una risata e l'altra.»

Bart, momentaneamente perso nel guardare il texano, sussurra un flebile "wow", non capendo neanche lui stesso se riferito al significato di quella festività o al tono così tranquillo con cui gliene ha parlato, portandolo quasi completamente in un altro mondo ascoltando la sua voce.

[…]









-

È in bozza dal Novembre 2019 e non ho la più pallida idea di come continuarla, avendo anche rimosso la possibile conclusione che avevo pensato scrivendola, quindi la lascio così, incompleta e completamente fuori tema visto che siamo quasi a Capodanno.

Che poi Jaime proviene dal Texas, quindi forse aver portato una festività messicana è sbagliato, in caso fatemelo passare, si rovinerebbe tutto altrimenti.
Forse è per questo che non l'ho mai finita, faccio schifo in geografia.

Da alcune frasi un po' Bluepulse, forse poteva uscire una one-shot su loro due, ma ci sono troppo poche cose riguardanti la loro ship al suo interno che non me la sento di categorizzarla come una one-shot scritta per una ship, né dedicata a nessun personaggio in particolare, dunque avrà solo il titolo, che fra l'altro è il nome del fiore di cui si parla.

E nulla, vi lascio alle vostre vacanze.
Buone feste

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 30, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

DC One-ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora